venerdì 26 maggio 2017

Carpione per il Calendario del Cibo

Oggi si parla di carpione, sul Calendario del Cibo Italiano.
Voglio contribuire con un pesce insolito per questa preparazione, il branzino.

Il carpione  risale a quando non si disponeva ancora dei moderni metodi di conservazione e si usavano prevalentemente il sale o l'aceto, come nel caso del carpione, per fare in modo che i cibi si mantenessero il più a lungo possibile.

In Lombardia, e soprattutto lungo le rive dei laghi, è una preparazione che si fa molto spesso.  Amo il carpione e d'estate è una preparazione che faccio spesso.

Questo il mio branzino:







Carpione di branzino


6 filetti di branzino misura media
6/7 grosse cipolle
1 carota
1 costola di sedano
2 foglie di salvia
2 foglie di alloro
pepe nero in grani
sale
olio e.v.
mezzo bicchiere di aceto bianco
mezzo bicchiere di vino bianco
 (avevo la Ribolla gialla già aperta e ho usato quella)

C'è chi il carpione lo fa di solo aceto, io preferisco una versione più morbida per cui faccio mezzo aceto e mezzo vino bianco. C'è chi non mette carota e sedano, a me invece piace di più così, con un tocco di colore...
per cui eccovi il carpione a modo mio:

Pulire le cipolle, lavarle e asciugarle. Affettarle non troppo sottili. Pulire la carota e la costa di sedano, lavare bene, lavare anche le foglie di salvia. Asciugare tutto e ridurre a tocchetti la carota e  il sedano.
In una capace padella scaldare dell'olio buono, quindi aggiungere le verdure, la salvia, l'alloro e i grani di pepe,   e lasciarle stufare avendo cura che non coloriscano. Una volta che riprendolo il bollore, regolare di sale, abbassare il fuoco e incoperchiare la padella. Quando sono quasi cotte, ma ancora "nervose", aggiungere l'aceto e il vino, riportare a bollore e finire la cottura. Tenere in caldo.

Nel frattempo, pulire bene i filetti di branzino, lavarli e asciugarli molto bene. Dividerli in due tagliandoli in diagonale.
Infarinarli ben bene  scuotendo la farina in eccesso e friggerli in olio di oliva ben caldo, finché son ben dorati, metterli a scolare su carta da cucina, poi allinearli in una teglia o un contenitore che possa andare in frigorifero, salarli e peparli leggermente.


 coprirli con la marinata calda, che dovrà comunque essere ancora un po' brodosa.



 a me non ci son stati tutti in uno strato, per cui ne ho fatti due, coprendo bene con le cipolle  anche il secondo strato.


Conservare in frigo e consumare almeno il giorno dopo, se rinmane anche un paio di giorni è ancora più buono.




 

1 commento:

  1. Il branzino è uno dei pesci che preferisco ma non l'ho mia assaggiato in carpione deve essere delizioso. Mi piace anche come si presenta. Non sbaglio un colpo tu ;-) un abbraccio

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