la mia torta cioccolato e fragole senza cottura per il Club del 27

Il Club del 27 torna con un libro perfetto per l'estate in arrivo.  No bake dessert il titolo. Dolci senza cottura. E io vi propongo questo dolce di fragole e cioccolato, una accoppiata sempre vincente.
Si prepara in pochissimo tempo e quando lo porti in tavolta è sempre una festa.

Torta fredda di cioccolato e fragole

per la crosta:
180 g di biscotti al cioccolato
80 g di burro fuso

per il ripieno:
600 g di fragole mature ma sode
130 g di zucchero
30 g di amido di mais
2 cucchiai di cacao amaro
6 tuorli d'uovo
150 g di panna liquida
150 g di latte intero
180 g di cioccolato fondente, tritato
1 cucchiaio di Rum
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di noce moscata
mezzo cucchiaino di zenzero candito tritato
un pizzico di sale

Imburrate e foderate uno stampo apribile da 22 cm. con della carta forno.

Tritate i biscotti al cioccolato nel cutter, trasferiteli in una ciotola e mescolate il trito con il burro fuso.
Distribuite il composto sul fondo dello stampo e compattatelo con il dorso di un cucchiaio. Mettete in frigorifero a rassodare.
Mondate, lavate e asciugate le fragole poi dividetele a metà, lasciandone qualcuna intera per la decorazione.
In una casseruola media mescolate insieme lo zucchero, l'amido di mais, il cacao in polvere, lo zenzero, la noce moscata, e il sale.
Mescolate insieme il latte e la panna.
Sbattete i tuorli e versateli nella casseruola con le polveri, unite anche la miscela di latte e panna e mettete su fuoco dolce.. Portate a ebollizione e cuocete per qualche minuto  finchè la crema si addensa.
Toglietela da fuoco e aggiungete il Rum, il cioccolato tritato e l'estratto di vaniglia. Mescolate fino a far sciogliere completamente il cioccolato. Il composto dovrà essere  perfettamente amalgamato. Lasciate intiepidire.

Riprendete la crosta di cioccolato, distribuite le fragole sul fondo in un unico strato.
Con delicatezza,  inizialmente a cucchiaiate, distribuite la crema di cioccolato sulle fragole in modo che non si spostino troppo.  Poi completate versando tutta la crema.
Mettete in frigorifero a rassodare fino al momento di servire.
Sformate il dolce sul piatto di servizio, spolveratelo con dell'altro cacao amaro e completate con qualche fragola.

 

 

Torta biscotto al mascarpone e caffè

Chiudo in bellezza il libro protagonista  della settimana Cook_my_Books tutto dedicato alla convivialità, alle tavole apparecchiate, alla condivisione, alle ricette semplici ma d'effetto con questo dessert che,  scomponendo gli ingredienti di un tiramisù, diventa una  torta voluttuosa, fatta di morbida crema con il profumo irresistibile del caffè.

Torta biscotto al mascarpone e caffè

per 6/8 persone

375 g di mascarpone, a temperatura ambiente
6 tuorli d'uovo
4 cucchiai colmi di zucchero semolato
10 g di gelatina in fogli
4 o 5 tazzine di caffè
3 cucchiai di acqua bollente
1 cucchiaino di caffè solubile
250 g di biscotti al cioccolato
poche scaglie di cioccolato
poco cacao per spolverare


Foderate con la pellicola uno stampo apribile da 20 cm.

Ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda. Nel frattempo portate a bollore i 3 cucchiai di acqua, unite il caffè solubile e mescolate bene per farlo sciogliere completamente, aggiungete la gelatina ammollata e strizzata e fate sciogliere anch'essa.
In un pentolino messo a bagnomaria su fuoco dolce, usando le fruste elettriche,   montate le uova con lo zucchero e con il composto di gelatina. Portate la crema alla temperatura di 85°, poi toglietela dal fuoco e versatela in una terrina. Lasciate raffreddare mescolando ogni tanto per evitare che inizi a rassodare.
Quando è completamente fredda, aggiungete il mascarpone, sempre mescolando con le fruste elettriche per amalgamare bene il composto.
Preparate il caffè, raccoglietelo in una scodella. 
Ora versate un terzo  della crema  nello stampo, livellatela bene con il dorso di un cucchiaio.
Prendete i biscotti al cioccolato, tuffateli velocissimamente nel caffè preparato. Non devono essere  completamente inzuppati ma solamente bagnati leggermente di caffè.
Fate un primo strato di biscotti, lasciando un po' di spazio intorno ai   bordi,  poi versate un altro leggero strato di crema e continuate con il secondo strato di biscotti bagnati nel caffè, completate l'ultimo strato con il resto della crema.
Coprite con la pellicola e conservate in frigorifero fino al momento di servire.
Quando è il momento, capovolgete lo stampo sul piatto da portata, sganciate il bordo ed  eliminate la pellicola.
Completate il dolce con una spolverata di cacao amaro e con scaglie di cioccolato.

 Uno di quei dolci  in cui affondare il cucchiaino diventa un momento di puro piacere...

 

 

Melone allo sciroppo di Grappa

E ancora una ricetta dal libro Cook_my_Books di questa settimana. A Table for Friends di Skye Mc Alpine.
Credo uno dei libri da cui ho attinto più che da altri e  da cui ho imparato che anche le ricette più semplici  possono diventare  gourmet. Basta una piccola idea, una aggiunta, una sottrazione, un'erba aromatica o una spezia particolare e il gioco è fatto.
Nel caso della ricetta di oggi è persino imbarazzante la facilità di preparazione, ma all'assaggio si resta letteralmente senza parole.
E allora continui ad assaggiare, e assaggiare, e assaggiare fino a renderti conto che continuando in quel modo non ne resterà abbastanza per gli ospiti.

 Melone allo sciroppo di Grappa

 per 6 persone

2 piccoli meloni maturi ma sodi
120 ml di Grappa
60 ml di acqua
4 cucchiai colmi di zucchero semolato
la scorza di 2 limoni
il succo di 1 limone
foglie di menta.

Portate a bollore l'acqua.
Con un rigalimoni ricavate la scorza di entrambi e unitela all'acqua bollente, aggiungete lo zucchero, fatelo sciogliere bene poi togliete dal fuoco. Unite anche il succo filtrato  di uno dei limoni e mescolate.
Lasciate raffreddare.
Tagliate i meloni a metà, eliminate i semi interni e con uno scavino ricavate delle palline dalla polpa.
Adagiatele man mano in un largo piatto concavo, o una ciotola  che possa andare direttamente in tavola.
Filtrate lo sciroppo dalle scorze di limone, unite la grappa e mescolate. Versatela sul melone e mettete in frigorifero per almeno due ore.
Potete lasciarlo anche più tempo, basta che il melone sia ben sodo.
Servitelo ben  freddo con delle foglie di menta sparse qua e là.

Questo melone così aromatico è la chiusura   perfetta di  un pranzo o una cena estivi,  pulisce il palato e lascia una bellissima sensazione di freschezza che persiste a lungo.
Scegliete una grappa morbida, di Moscato o di Prosecco e  questo melone sarà una vera sorpresa per voi e i vostri ospiti-

 

Sempre da A Table for friends di Skie Mc Alpine, il libro di questa settimana per Cook_my_Books
ho scelto una ricetta che mi ha colpito per degli accostamente un po' inconsueti e che si sono rivelati perfetti, facendo di un piatto abbastanza semplice qualcosa di diverso e a suo modo sorprendente.
L'effetto wow c'è stato.

Galletti arrosto al miele e limone

 per 2 persone

2 bei galletti
3 cucchiai  colmi di miele chiaro
2 limoni
1 cucchiaino di 4 spezie
1/2 cucchiaino di cannella
4 spicchi d'aglio in camicia
3 o 4  cucchiaio di olio e.v. d'oliva
sale, pepe

 

In una piccola ciotola mescolate insieme l'olio, il miele (nel mio caso miele di zagara, che avevo in casa)  il succo di limone, le 4 spezie, la cannella. Emulsionate bene.
Mettete i galletti in una teglia che li contenga di misura, copriteli con l'emulsione preparata e spalmatela massaggiando i galletti in modo che arrivi dappertutto,  salate, pepate e aggiungete gli spicchi d'aglio in camicia, schiacciati.
Questa operazione potete prepararla anche la sera prima, conservando la teglia in frigorifero. Prima di cuocerli però, vanno riportati a temperatura ambiente.
In questo caso, io li ho lasciati a marinare per poco più di un'ora.
Al momento di cuocere, scaldate il forno a 200° ventilato. Infornate i galletti e lasciate cuocere rigirandoli  un paio di volte e bagnandoli col loro fondo finchè sono ben dorati. 

Serviteli ben caldi e accompagnateli con delle patate al forno.

Confesso che temevo il miele, avevo paura che prevalesse nel gusto e invece no, era tutto ben bilanciato dal succo di limone.

Una ricetta abbastanza semplice da preparare, ma con un abbinamento di sapori che la rende davvero gustosa e particolare.
Provatela!