un paio di inverni fa,
durante una di quelle domeniche in cui siamo tutti riuniti intorno al tavolo,
le mie figlie avevano avuto da recriminare su qualcosa che avevo fatto con
l'arancia, non ricordo se fosse un piatto salato oppure dolce. Sta di fatto che
da quella volta, spesso, se non sempre, quando è stagione e quando vengono a
pranzo, si ritrovano nel piatto qualcosa che cucino apposta con quell'arancia
che mi avevano contestato.
Sì lo so, sono bastarda inside.
Ovviamente ci scherziamo sempre su questo, tanto che è diventato un tormentone di famiglia, e se a tavola c'è solo una delle due, è tutto un mandarsi sms e foto fra di loro per commentare l'ennesimo piatto all'arancia, e per prendermi in giro. Mischinedde!! Mi conoscono da tutta la vita, dovrebbero sapere che più mi prendono in giro e più si troveranno davanti piatti con l'arancia!
Ora che vi ho raccontato l'antefatto, vi racconto pure che per la seconda volta partecipo al Recipe-tionist di Cucicucidici che questo mese è dedicato a Cristiana del blog Beuf à la mode.
Mi ci son persa nel suo blog, leggendo le sue ricette, così presa e catturata da non accorgermi nemmeno del tempo che correva via. Ho raffazzonato la cena in qualche modo, quella sera, ma con in testa un sacco di pensieri sulle cose particolarmente interessanti che avevo visto da Cristiana e che mi sarebbe piaciuto fare. Poi arriva la telefonata: Mamma, domenica mattina lavoro e sono sola perchè gli altri sono via per una gara di Alice, mi ospiti a pranzo?
Avete presente lo sguardo compiaciuto e un po' maligno di chi pregusta uno scherzo? Ecco, quello.
Fra le belle ricette di Cristiana ne avevo viste diverse che di base hanno un ingrediente che qui si ama molto, in tutte le sue declinazioni, il baccalà. Una di quelle ricette era accompagnata da una salsa all'arancia.
Potevo non scegliere quella sapendo che sarebbe venuta mia figlia a pranzo? E allora eccola qui, in tutto il suo sapore e con una sola variazione, la farina per la polenta. L'uomo di casa, pur essendo lombardo doc da generazioni, non ama particolarmente la polenta, diciamo che la tollera, ma quella taragna no. Allora l'ho sostituita con quella che si usa dalle mie parti, quella bianca, di mais perla.
Sì lo so, sono bastarda inside.
Ovviamente ci scherziamo sempre su questo, tanto che è diventato un tormentone di famiglia, e se a tavola c'è solo una delle due, è tutto un mandarsi sms e foto fra di loro per commentare l'ennesimo piatto all'arancia, e per prendermi in giro. Mischinedde!! Mi conoscono da tutta la vita, dovrebbero sapere che più mi prendono in giro e più si troveranno davanti piatti con l'arancia!
Ora che vi ho raccontato l'antefatto, vi racconto pure che per la seconda volta partecipo al Recipe-tionist di Cucicucidici che questo mese è dedicato a Cristiana del blog Beuf à la mode.
Mi ci son persa nel suo blog, leggendo le sue ricette, così presa e catturata da non accorgermi nemmeno del tempo che correva via. Ho raffazzonato la cena in qualche modo, quella sera, ma con in testa un sacco di pensieri sulle cose particolarmente interessanti che avevo visto da Cristiana e che mi sarebbe piaciuto fare. Poi arriva la telefonata: Mamma, domenica mattina lavoro e sono sola perchè gli altri sono via per una gara di Alice, mi ospiti a pranzo?
Avete presente lo sguardo compiaciuto e un po' maligno di chi pregusta uno scherzo? Ecco, quello.
Fra le belle ricette di Cristiana ne avevo viste diverse che di base hanno un ingrediente che qui si ama molto, in tutte le sue declinazioni, il baccalà. Una di quelle ricette era accompagnata da una salsa all'arancia.
Potevo non scegliere quella sapendo che sarebbe venuta mia figlia a pranzo? E allora eccola qui, in tutto il suo sapore e con una sola variazione, la farina per la polenta. L'uomo di casa, pur essendo lombardo doc da generazioni, non ama particolarmente la polenta, diciamo che la tollera, ma quella taragna no. Allora l'ho sostituita con quella che si usa dalle mie parti, quella bianca, di mais perla.
Polenta con baccalà all'arancia
800 g di baccalà già ammollato
500 g di farina bianca da polenta
1 arancia
non trattata
250 ml
di panna liquida fresca
4
piccole cipolle
olio
e.v. d'oliva
poca
farina 00
scorza
d'arancia e alloro per decorare
Sciacquate
bene il baccalà e pulitelo eliminando pelle e spine.
Asciugatelo
e tagliatelo a pezzi, infarinatelo premendo bene ogni pezzo, poi scuotetelo
leggermente per eliminare l'eccesso di farina.
Scaldate
l'olio in un capace tegame, unite il baccalà infarinato, fategli prendere
colore da ogni lato poi aggiungete le cipolle affettate, il succo e la scorza
grattugiata dell’arancia, e lasciate evaporare.
Aggiungete
la panna, avendo cura che tutti i pezzi di baccalà siano ben coperti col fondo
di cottura, abbassate il fuoco e cuocete per circa 20 minuti,
controllando ogni tanto in modo che non si attacchi al fondo del tegame,
eventualmente aggiungete poco latte o ancora poca panna.
Nel
frattempo preparate la polenta come indicato sulla confezione. Appena sarà
pronta disponetela su un piatto e versatevi sopra il baccalà all’arancia,
guarnite con della scorza d'arancia ricavata col rigalimoni, una foglia
di alloro per dare colore e servite.
Bene, è
stato apprezzatissimo. Mia figlia si è portata a casa tutto quello che è
rimasto, confermandomi che dopo un giorno di riposo in frigo,
era ancora più buono.
Io non
uso quasi mai la panna in cucina, se non per i dolci, ma non la demonizzo
affatto. Se ci vuole, ce la metto. E qui ci voleva, e ci è stata pure di molto
bene, rendendo delicato un piatto che solitamente nasce robusto.
Grazie
Cristiana! A presto