A volte l'idea arriva all'improvviso, certi sapori mi girano in testa e non smettono finchè non realizzo quella idea di partenza.
Ci sono volte in cui non sono affatto contenta del risultato. E' frustrante quando non riesco ad arrivare al sapore che ho in testa, e allora mi incaponisco e ci riprovo finchè non lo ottengo.
Per cui la soddisfazione è massima quando, assaggiando il piatto finito, mi rendo conto che è proprio come lo immaginavo, come lo volevo. E se è come volevo, se è buono, lo condivido.
Come in questo caso:
Coda di rospo al Cognac, cardoncelli e Pak Choi su salsa al Sauvignon
per due persone
1 piccola coda di rospo intera (600 gr circa)
300 gr cardoncelli
1 cespo di Pak choi
2 piccoli scalogni
2 bicchieri di Sauvignon
2 spicchi d'aglio
un ciuffo di prezzemolo
poca farina di riso
mezzo bicchiere di Cognac
olio e.v, sale, pepe bianco
una noce di burro
Preparate prima la salsa. Tritate finemente gli scalogni. Fateli appassire a fuoco basso in un goccio d'olio, lasciateli ammorbidire senza che prendano colore. Aggiungete il Sauvignon e abbassate ulteriormente il fuoco, coprite e lasciate ridurre il tutto fino a che lo scalogno è perfettamente cotto ma ha conservato un poco del fondo di cottura. Salate, frullate il tutto e tenete in caldo.
Dalla coda di rospo ricavate due filetti usando un coltello per sfilettare. Eliminate la grossa spina centrale.
Dividete ogni filetto in tre grossi pezzi, lavateli e asciugateli bene.
Mondate e pulite bene i funghi, date una veloce sciacquata sotto l'acqua corrente e asciugateli molto bene con della carta da cucina. Tritate un ciuffo di prezzemolo.
Affettateli non troppo sottilmente. Scaldate dell'olio in una padella, aggiungete uno spicchio d'aglio e lasciate imbiondire, quindi unite i funghi e mescolate per far prendere sapore. Abbassate il fuoco, salate e portate a cottura senza aggiungere altro. Una volta cotti, aggiungete metà del prezzemolo tritato, mescolate, togliete dal fuoco e tenete in caldo.
Mondate anche il Pak Choi, lavatelo e tagliate le sue coste a listarelle nel senso della lunghezza. Scaldate un goccio d'olio insieme all'aglio in una padella antiaderente, aggiungete la verdura tagliata e lasciate cuocere a fuoco medio mescolando spesso per farla brasare nel liquido che rilascerà. Ci vorranno meno di dieci minuti. Non dovrà essere stracotta.
Accendete il forno a 180° ventilato. Passate i pezzi di coda di rospo nella farina di riso.
In una padella mettete un poco d'olio e una abbondante noce di burro, mettete sul fuoco e quando il burro spumeggia, friggete i pezzi di pesce infarinati. Fateli dorare da tutti i lati, quindi, facendo molta attenzione, sfumate con il Cognac. Lasciate evaporare, salate, pepate e passate il tutto in forno per circa 15 minuti, finchè la pescatrice sarà cotta e dorata.
Preparate il piatto. Mettete un poco di salsa sul fondo, fate dei piccoli gomitoli con il Pak Choi e appoggiateli, distanziati fra loro, in fila da tre su ogni piatto. Appoggiate un pezzetto di coda di rospo su ogni nido di verdura, mettete un poco dei funghi negli spazi che avete lasciato e completate con il resto del prezzemolo tritato.
Ecco, l'accostamento fra un tipo di verdura, il Pak Choi, tipicamente cinese, e i cardoncelli, così saporiti e "nervosi", legati con quella salsa al vino, la morbidezza della pescatrice ci hanno regalato una cena davvero speciale..