In questo periodo la mia cucina è più o meno improntata alla massima resa col minimo sforzo, possibilmente freddo. Voglia di cucinare, poca.
Fa troppo caldo e l'idea di stare davanti ai fornelli non mi attira molto, ma quando ho in testa l' idea di un piatto, ci rimugino su fino a quando riesco a realizzarlo, calura o non calura.
Così, armata di pazienza e spirito di sacrificio oltre che di ventilatore posizionato in zona strategica, ho acceso i fuochi.
Sempre di cucina leggera si tratta, una ricetta da gustare appena tiepida, perfetta per questo caldo.
La mia idea di base era una catalana sulla falsariga di quella famosissima di Alghero, città che ha subito alternativamente la dominazione catalana e genovese
finchè nel 1354 i catalani si sono insediati definitivamente,
sostituendo gli antichi abitanti.
Gli influssi dell'antica dominazione li ritroviamo sicuramente oltre che nella architettura e nella cultura del luogo, anche nella cucina..
Come
suggerisce il nome, la catalana di crostacei sembrerebbe avere origini
catalane, in realtà la storia di questa ricetta non è chiara e certo è
che in Catalogna moltissime ricette sono dette "alla catalana", compresa la famosa crema, e altre ricette che non hanno nulla a che vedere con quello che avevo in testa io.
Dunque, una catalana un po' diversa, non solo crostacei come richiesto dalla tradizione....
Piccola catalana di polpo, scampi e frutta
per due o tre persone
1 bel polpo, intorno a 1,5 kg di peso
6 o 8 scampi abbastanza grandi
3 fette di melone bianco
80 g di alchichinger (un piccolo cestino)
1 cuore di sedano bianco
1 cipollotto fresco di Tropea abbastanza grosso
una decina di pomodorini Piccadilly
1 bicchiere di vino bianco
mezzo limone
1 ciuffo di prezzemolo
qualche foglia di basilico
olio extra vergine di oliva
sale, pepe
Dopo averlo lavato ed eviscerato, cuocete il polpo in abbondante acqua salata a cui avrete aggiunto qualche gambo di prezzemolo e 3/4 del vino bianco. Quando è cotto, lasciatelo intiepidire nella sua acqua.
Nel frattempo levate la scorza al melone e tagliate a pezzetti le fette. Tagliate a metà i pomodorini ben lavati e asciugati, eliminate i semi interni e riducete in pezzetti anch'essi.
Togliete dalla loro paglia gli alchichinger, lavateli molto bene e divideteli a metà.
Raccogliete tutto in una capiente ciotola, tagliate a pezzetti anche il cuore di sedano lavato e asciugato, foglie escluse e aggiungetelo al resto. Pulite il cipollotto arrivando alla parte interna più chiara e tagliatelo ad anelli e aggiungete anche questo.
Preparate un trito sottile col prezzemolo e il basilico lavati e asciugati.
Pulite gli scampi. Con una forbice tagliate il carapace dalla parte della pancia ed eliminatelo. Dopo che li avrete "pelati" togliete anche il budelletto. Lavateli delicatamente e asciugateli.
In una larga padella scaldate un filo d'olio, scottate gli scampi da entrambi i lati badando che non coloriscano troppo, sfumate con un goccio del vino rimasto, regolate di sale.
Scolate il polpo, eliminate grossolanamente la pelle coin le ventose, tagliatelo a pezzi e aggiungetelo nella ciotola. Condite il tutto con un filo d'olio, sale, pepe e il succo del mezzo limone. Cospargete con il trito di prezzemolo e basilico e date una bella mescolata.
Alla fine aggiungete gli scampi completando il piatto.
Servite il tutto, tiepido.