sabato 17 giugno 2023

Pain perdu all'amaretto e sciroppo al frutto della passione

Ogni tanto, quando mi capita di essere sola a pranzo o a cena, il toast è la prima cosa che penso di prepararmi.  Da ragazza, ancora in casa dei miei,  a volte  erano la cena del sabato sera.  Mia madre, sfinita dopo le grandi manovre domestiche del sabato, preferiva preparare i toast perchè, diceva, aveva lavorato abbastanza. Ma sapevo che era una specie di scusa. Le piaceva farcirli diversamente e ognuno di noi aveva il suo bravo pane tostato ripieno delle cose che amava di più. Per me era quasi sempre  con mortadella o prosciutto cotto, mozzarella e cetriolini sott'aceto, oppure con  tonno, mozzarella e pomodoro.
Credo che  preparare che so, una pastasciutta o una bistecca,  avrebbe comportato  meno lavoro che  fare 8 toast uno diverso dall'altro. Ma lei preferiva così e, in fondo, eravamo tutti contenti.
Per questo ho amato  il libro di Tonia George  A Thing on toast, che abbiamo proposto con  Cook_my_Books.  E questa  settimana la chiudo io con una ricetta veramente deliziosa.

 

 


Pain perdu all'amaretto e sciroppo al frutto della passione

per 4 persone

3 uova
2 cucchiai di panna liquida fresca
2 cucchiai di liquore all'Amaretto
3 cucchiai di zucchero semolato
un pizzico di noce moscata
8 fette di panbrioche   (RICETTA QUI IN CALCE)
4 frutti della passione
15 g di burro
2 cucchiai di olio di semi di girasole
q.b. di fragole per decorare

 

Scaldate il forno a 200°
In una capiente ciotola sbattete le uova, aggiungete la panna, l'Amaretto, un cucchiaio di zucchero, la noce moscata. Dovrete ottenere un composto perfettamente omogeneo.
Imburrate leggermente una pirofila.
Tagliate il panbrioche a fette non troppo spesse.
Immergete ogni fetta nelle uova sbattute e lasciate che si imbevano bene. Trasferitele in un piatto, o altro,  e lasciate che assorbano bene.
Nel frattempo preparate lo sciroppo. Tagliate a metà i  frutti della passione, con un cucchiaino estraete tutta la polpa possibile.  Frullatela un paio di secondi nel frullatore, poi passatela al colino fine.
Trasferite il tutto  in un pentolino con il resto dello zucchero e 100 ml di acqua fredda.
Mettete su fuoco dolce e mescolate finchè lo zucchero si sarà completamente sciolto.  Continuate la cottura per qualche minuto finchè il composto si è ridotto a uno sciroppo fluido.
Tenete da parte.
Ora prendete una larga padella,  scaldate l'olio insieme al burro e quando questo spumeggia aggiungete quante più fette di panbrioche possibile e friggete per 2 o 3 minuti, poi giratele e friggetele per altri 2 minuti per renderle croccanti.
Trasferite man mano  le fette che friggete nella pirofila imburrata e mettetela in forno. Si gonfieranno e resteranno calde.
Al momento di portare in tavola, riscaldate lo sciroppo al frutto della passione.
Servite due fette di pain perdu  per  ogni piatto, irroratele con un filo di sciroppo e guarnite con delle fragole fresche.

Pain perdu è  il modo elegante francese per descrivere una fetta di pane all'uovo, fritta in padella. Ma credetemi, ha il suo perchè, soprattutto se preparato con questa ricetta.
Solitamente  è servito  per la  colazione, ma lo vedo molto bene  anche come ottimo fine pasto.
L'Amaretto, l'utilizzo del panbrioche  e quello sciroppo lo rendono  veramente delizioso.






 

 


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