sabato 3 giugno 2023

Quaglie brasate con finocchi e albicocche

La seconda ricetta  dal libro How to roast a lamb che stiamo proponendo con Cook_my_Books da tutta settimana,  l'ho scelta perchè,  leggendo gli ingredienti, nella mia testa sono arrivati quei sapori e hanno fatto scattare la voglia di provare subito a farla.  Mettiamoci anche che a qualcuno qui piacciono molto le quaglie,   ragione di più per provare questa ricetta.

 


 

Quaglie brasate con finocchi e albicocche

per 4 persone

4 quaglie
1/2 cipolla tritata finemente
1/2 finocchio, tritato grossolanamente
2 rametti di rosmarino
1 costa di sedano tritata grossolanamente
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di Metaxa (in alternativa Brandy)
1 cucchiaio e mezzo di aceto bianco
2 tazze di acqua
1 cucchiaio scarso di senape di Digione
12 albicocche secche, carnose
1,5  cucchiaini di miele
1 cucchiaio di purea di aglio
2 cucchiai di olio e.v. d'oliva
sale, pepe nero macinato al momento

Per l'aglio confit
3 tazze di spicchi d'aglio, sbucciati
2 foglie di alloro
8-10 rametti di timo
1 cucchiaio di sale
q.b. pepe nero in grani
q.b. di olio e.v. d'oliva

Per prima cosa preparate l'aglio.
Mettete gli spicchi ben distesi in una piccola padella antiaderente, o una casseruola che possa andare in forno,  aggiungete l'alloro, il sale e i grani di pepe. Unite l'olio fino a coprirli.
Mettete in forno già caldo a 300°, padella coperta, finchè  gli spicchi saranno ben dorati. Togliete e fate raffreddare, poi trasferite tutto insieme in un vasetto di vetro, tipo Bormioli per intenderci, preventivamente sterilizzato.
Premete un poco di pellicola direttamente a contatto con la superficie dell''olio. Posizionate un altro po' di pellicola sulla bocca del vasetto e chiudete con il tappo. Tenetelo in frigo. Abbiate l'accortezza di cambiare la pellicola che tocca l'olio, ogni volta che attingerete dal vasetto, usando sempre forchette o pinze pulite. Finchè tutto è ben coperto di olio, potete conservare l'aglio confit fino a tre settimane, in frigorifero.

Eviscerate le quaglie, fiammeggiatele per eliminare eventuali piume residue, sciacquatele  in acqua fredda e asciugatele tamponandole con della carta da cucina. Salatele e pepatele, dentro e fuori, massaggiandole leggermente.
In una padella scaldate l'olio a fuoco medio/alto, unite le quaglie e fatele rosolare da tutti i lati. Aggiungete  la cipolla tritata, il finocchio tritato, la costa di sedano tritata, il rosmarino,   abbassate il fuoco  e lasciate appassire  le verdure per cinque minuti, poi sfumate con il vino bianco, la Metaxa (o Brandy) e l'aceto e lasciate sfumare, a questo punto unite l'acqua e la senape. Riportate a ebollizione e abbassate il fuoco. Coprite parzialmente la pentola. Cuocete a fuoco lento per circa mezz'ora, schiumando ogni tanto se necessario. Aggiungete le albicocche e il miele e cuocete a fuoco lento fino a completa cottura delle quaglie. Rabboccate l'acqua se il fondo dovesse asciugarsi troppo. Dovrà comunque essere lento.
Togliete le quaglie  dalla pentola poi, col minipime,  frullate il fondo rimasto comprese un paio di albicocche. Dovrete ottenere una crema abbastanza densa, rimettetela nella padella e aggiungete la purea di aglio, mescolate bene e versate il composto sulle quaglie.
Servite ben caldo.
Devo dire che mi ha davvero sorpreso questo piatto, il sapore di anice del finocchio ben si sposa con le morbida dolcezza delle albicocche che regala eleganza.


Una ricetta diversa, che rifarò sicuramente.









 






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