venerdì 2 giugno 2023

Pasta e fagioli di San Quirino

L'appuntamento di Giugno con L'Italia nel piatto è dedicato ai prodotti a Km 0, o presidi Slow Food che contraddistinguono ogni regione.
Io ho scelto un ingrediente che mi riporta alla mia infanzia, quando trascorrevo le estati  dai nonni, in Friuli. Un ingrediente povero, come lo è la cucina friulana, il fagiolo antico  di San Quirino.
Ora  presidio Slow Food, prodotto principalmente  nel piccolo paese  di San Quirino e dintorni, nel Pordenonese, a pochi chilometri da casa mia.
Veniva coltivato fin dall'800, fagiolo minuscolo per dimensioni ma dal grande valore economico per quei tempi, infatti il suo prezzo superava quello del granturco. Poi, pian piano, è quasi scomparso. Ma io ho fatto in tempo a vederlo coltivare vicino al mais, in filari  bassi e lunghi tutto il campo, poi  quando era l'ora della raccolta, a partire dalla metà di luglio,   si estirpavano le piante, le si distendeva sull'aia  sopra grandi teli  lasciandole qualche giorno a seccare e poi  giù di bastone!  Questo permetteva ai fagioli di uscire dai baccelli, separandoli.  Donne e bambini raccoglievano i fagioli, facendo contemporaneamente una prima cernita,  e poi si trasferivano nei sacchi di juta. . Alcuni contadini ne vendevano una parte, se il raccolto lo permetteva, ma a casa mia si conservavano per l'inverno.
La battitura era una specie di rito a cui  partecipava quasi  tutta la famiglia . Non immaginate la polvere che si alzava durante quella operazione! Alla fine eravamo tutti  "imbiancati".
Fortunatamente, da qualche tempo,  alcuni giovani sono riusciti a recuperare le sementi ed hanno ripreso la produzione tradizionale con lo scopo di valorizzare questo tipo di fagiolo dalla buccia sottile e dalla polpa piena e cremosa, diventato anche Presidio Slow Food.
Le ricordo quelle estati calde e lente, scandite dal lavoro dei campi e nell'orto,  e poi la latteria sociale alle 17 apriva i battenti e c'era chi portava il latte appena munto e chi, come me, andava col suo bravo pentolino di alluminio a comprarlo perchè, mancato mio nonno, non abbiamo più potuto tenere la stalla con le mucche.
Tornando, venivo accolta dal profumo che usciva dalla immancabile pentola di fagioli che bolliva sul fogolar.


Pasta e fagioli di San Quirino

per 4 persone

400 g di fagioli antichi di San Quirino
1 cipolla bionda
1 carota
1 costa di sedano
1 spicchio d'aglio
2 patate  medie
2 o 3 pomodorini piccadilly
1 ciuffo di basilico
q.b. di brodo vegetale
una grossa noce di burro
poco olio e.v. d'oliva
sale, pepe nero macinato al momento
q.b. di pasta formato ditali rigati, o altra a piacere.

La sera prima mettete a bagno i fagioli in una ciotola capiente con abbondante acqua. Copriteli e dimenticateveli fino alla mattina dopo.
Mondate il sedano, la carota e la cipolla, lavateli e asciugateli, poi tritate tutto finemente.
In una casseruola fate fondere il burro insieme all'olio, unite lo spicchio d'aglio pelato e il trito di verdure. Fate insaporire bene e aggiungete i fagioli, mescolate e continuate a cuocere per un paio di minuti, poi coprite il tutto con del brodo vegetale fino ad arrivare ai tre quarti della casseruola e fate riprendere il bollore.
Pelate le patate, lavatele e tagliatele a tocchi di media misura, lavate i pomodorini e divideteli a metà eliminando i semi interni, unite tutto ai fagioli e  aggiungete anche il basilico e il sale.
Abbassate il fuoco, coprite e lasciate pippiare  per  un po' più di un'ora/ora e mezza.  Controllate che il brodo non cali troppo, eventualmente rabboccate. In ogni caso assaggiate i fagioli, la buccia dovrà staccars bene e la polpa essere morbida e cremosa.
Una volta che le patate sono cotte, schiacciatele usando un mestolo forato e schiacciate ache un po' di fagioli, poi  riportate a bollore finchè la minestra si addensa.  Unite la pasta e  portate a cottura completa mescolando spesso perchè tenderà ad attaccarsi.
Servite in piatti tenuti precedentemente  in caldo, con un buon giro d'olio e.v. d'oliva e   una bella macinata di pepe nero.
Se vi piace, anche una spolverata di parmigiano.

 


 







Piemonte. https://www.sofficiblog.it/?p=2482 - https://www.sofficiblog.it/2023/06/02/tiramisu-al-vermouth/



Liguria: zuppa di zucchine trombetta


Lombardia. https://www.pensieriepasticci.it/2023/06/risotto-al-gorgonzola-dop-con-noci-e-mirtilli.html 


Trentino-Alto Adige. Trota Salmonata affumicata su rondelle di canederli con nastri di zucchine

Veneto. Pesche di Verona IGP sciroppate



Emilia-Romagna. https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2023/06/la-rosa-di-parma.html 


Toscana. Segato di carciofi e pecorino


Umbria. Biscotti con farina di roveja e confettura


Marche.  https://www.forchettaepennello.com/2023/06/galette-bretonne-con-casciotta-durbino-dop.html



Lazio.   https://www.merincucina.it/2023/06/spaghetti-con-le-telline.html


Abruzzo. Ravioli con ripieno di patate e pecorino


Molise. Spaghetti con la mollica di San Giuseppe


Campania. https://fusillialtegamino.blogspot.com/2023/06/pasta-di-gragnano-igp-con-pomodorino.html 


Puglia.

https://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2023/06/carote-di-polignano-pat-sottolio.html


Basilicata. https://www.quellalucinanellacucina.it/peperoni-cruschi/



Calabria. https://ilmondodirina.blogspot.com/2023/06/bucconotti-calabresi-con-marmellata-di.html 


Sicilia. Galette all’origano con Pomodori di Pachino IGP


Sardegna. https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2023/05/filetto-verso-sa-pompia.html

 


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8 commenti:

  1. Che bei ricordi Giuliana, le estati da bambini sono sempre legate a qualche preparazione che coinvolgeva tutta la famiglia. Una volta le tradizioni erano molto forti e vissute appieno.

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  2. Che zuppa fantastica, vorrei poter affondare il cucchiaio!
    Baci,
    Mary

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  3. Che buona pasta e fagioli, da piccola non mi piaceva affatto perchè mia nonna e mia madre aggiungevano al soffritto dei pezzetti di guanciale, ma fatta così mi piace tanto. Buona domenica

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  4. Mamma mia che piatto irresistibile....mi ci tufferei dentro! E me lo gusterei tutto! Semplice, rustico e confortante....

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  5. La pasta è fagioli è sempre buonissima ma quando si fa con i fagioli locali ha tutto un altro sapore. Questo tuo piatto invita proprio all'assaggio.

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  6. regione che vai, pasta e fagioli che trovi!!!!! buonissima!

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