Si chiude la settimana di Cook_my_Books dedicata a un libro, famosissimo e pluripremiato, sulla cucina africana, Bibi's Kitchen, raccontata con le ricette delle nonne (Bibi's). Un viaggio attraverso 8 Paesi (Eritrea, Somalia, Kenya, Tanzania, Mozambico, Sudafrica, Madagascar e le Isole Comore) fra i colori e i sapori di un continente meraviglioso dove passato e presente si incrociano nei racconti delle Bibi's, nei profumi delle loro cucine e diventa un dialogo a molte voci che supera i confini dei loro Paesi di origine e li porta ovunque, in uno scambio che arricchisce e che apre orizzonti nuovi da esplorare con interesse e curiosità.
Per me ho scelto la ricetta di un dolce che viene da un Paese che per per vari motivi sento vicino. Il Mozambico.
Dovete sapere che questo Paese è stato una colonia portoghese fin dal 1498 grazie a Vasco
De Gama e soltanto nel 1975 a seguito di una guerra d'indipendenza, si è affrancato dal dominio di Salazar, allora dittatore del Portogallo.
Un dolce molto delicato, umido e fondente, che prende il nome da Polana, un quartiere di Maputo, la capitale.
Il bolo Polana dunque ha fra gli ingredienti gli anacardi, una vera e propria risorsa per l'economia di quel Paese, infatti li coltivano e li esportano in tutto il mondo.
Questo dolce testimonia la lunga dominazione portoghese, il nome Bolo significa torta, e oltre agli anacardi è fatto con le patate, il cui uso nei dolci è abbastanza diffuso perchè regala sofficità. Solitamente viene preparato per le grandi occasioni. Fondamentale l'uso delle scorze grattugiate di agrumi e della vaniglia, che bilanciano tutti i sapori.
Bolo Polana
per circa 10 persone
1 grossa patata
120 g di anacardI
200 g di farina
100 g di burro morbido
300 g di zucchero
4 uova grandi, separate
60 ml di panna liquida
la scorza grattugiata e il succo di una arancia
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di sale
poco zucchero a velo
Scaldate il forno a 180° ventilato
Imburrate e infarinate una teglia quadrata da 22/24 cm di lato
Mettete la patata, pelata e lavata, in un pentolino e copritela a filo con l'acqua fredda. Mettetelo su fuoco alto fino a raggiungere il bollore, poi abbassate il fuoco e cuocete la patata finchè sarà tenera. Scolatela, sbucciatela e schiacciatela con uno schiacciapatate. Mescolate la purea e tenetela da parte in modo che intiepidisca.
Tritate finissimamente gli anacardi nel tritatutto.
In una ciotola mettete il burro e lo zucchero e montateli con le fruste elettriche fino ad avere una crema spumosa. Unite i tuorli, uno alla volta, mescolando in modo che ognì tuorlo sia amalgamato prima di aggiungere l'altro. Unite gli anacardi tritati, la scorza grattugiata e il succo d'arancia, la vaniglia, il sale, la panna. Mescolate il composto con una marisa di silicone in modo che sia perfettamente omogeneo, poi unite la patata schiacciata e pian piano la farina.
Montate a neve ferma gli albumi e aggiungeteli all'impasto.
Mescolate delicatamente con pazienza per non farli smontare.
Una volta che l'impasto è ben amalgamato versatelo nella teglia imburrata. Mettete in forno e cuocete per circa un'ora o poco più, finchè facendo la prova stecchino, questo esce asciutto e al tatto la torta è soda.
Toglietela dal forno e lasciatela raffreddare compleamente nello stampo, poi sformatela e mettetela sul piatto di servizio, spolveratela abbondantemente con lo zucchero a velo.
davvero un dolce delicato, umido e fondente che si scioglie in bocca.
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