Questa settimana Cook_my_Books ci porta nell'Oceano Indiano, fra il Madagascar e le Mauritius, e anche un po' vicino alle Seychelles, a pochi gradi a nord del Tropico del Capricorno. Praticamente in un piccolo paradiso, l'isola de La Réunion.
Verosimilmente scoperta dagli arabi già dal Medioevo, e da loro chiamata Dina Morgabin l'isola che riposa, venne popolata soltanto a partire dalla metà del 17° secolo, circa 150 anni dopo la sua prima apparizione nelle carte nautiche portoghesi.
In seguito divenne scalo della compagnia francese delle Indie orientali, poi colonia francese a tutti gli effetti con una economia fondata sulla coltivazione del caffè, convertita poi in quella della canna da zucchero. Nel 1848 venne abolita la schiavitù e l'isola prese il nome attuale. Réunion, l’isola più esotica delle colonie francesi d'Oltremare, la più
intatta, la più autentica nonché la più speziata.
Molte sono le attrattive dell’isola, in primis
la gente del luogo, sempre accogliente, cordiale e ospitale. Infatti lo
“spirito della Réunion” è proprio quello di unire tutti coloro che
arrivano qui, nel cuore dell’oceano Indiano, crocevia di gente di origine europea, africana, malgascia, indiana, annamita, malese e cinese e questa diversità ha influenzato notevolmente la sua cultura, di cui sono elementi distintivi la sua lingua, il creolo della Riunione, la sua musica e soprattutto la sua cucina.
Sfogliando questo libro non si può resistere alle ricette che racchiude, un invito a provare questi sapori meravigliosamente mescolati e fusi fra le loro diverse provenienze.
La mia prima scelta è stata una ricetta con il polpo, in creolo zourite. Uno dei piatti più emblematici dell'isola.
Civet de Zourite - Polpo stufato de La Réunion
per 6 persone
500/600 g di polpo
6 spicchi d'aglio
20 g di zenzero
3 cipolle medie
2 pomodori
1 rametto di timo
1/4 di vino rosso
3 cucchiai di olio
sale
1 cipollotto fresco per completare
Sbucciate l'aglio, sbucciate anche lo zenzero.
Pelate le cipolle e tritatele. Scottate i pomodori e pelate anch'essi poi tritateli grossolanamente.
Tagliate a pezzetti il polpo.
In una casseruola mettete a scaldare l'olio, aggiungete il polpo, lasciatelo rosolare poi aggiungete le cipolle tritate, lo zenzero grattugiato e l'aglio schiacciato, i pomodori, il rametto di timo.
Regolate di sale e lasciate cuocere per una mezz'ora a fuoco dolce.
Unite il vino rosso e continuate la cottura finchè il polpo sarà morbido e il liquido si sarà ristretto. Una volta pronto, cospargetelo con il cipollotto mondato, lavato e affettato.
Servitelo con del riso pilaf e dei pomodori a parte.
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