sabato 18 giugno 2016

Quattro quaglie

Proprio non riesco a farmi piacere le quaglie. Poverine, non mi hanno fatto niente, le compiango anche perchè fanno tutte una brutta fine....ma non mi piace proprio la loro carne.
Le cucino perchè mio marito le ama particolarmente e io magari ne  assaggio una coscetta, ma il resto proprio non mi va.
E cosa fa una che non ama le quaglie quando si  rende conto che non ce la fa a fare la spesa e in frigorifero ha 4 quaglie che sarebbe bene cuocere al più presto?
Beh, potrebbe farsi due uova strapazzate,  una insalatona o roba del genere, una pastasciutta  con un sugo lampo, aprire la dispensa e ravanarci dentro...roba da mangiare non manca, non a casa mia.
Però.....però....e si accende la lampadina...


Sformatini di quaglia e crema di patate al latte


4 quaglie
40 g pinoli
1 uovo
1 ciuffo di salvia
qualche rametto di timo
150 g pancetta tesa
2 cucchiai parmigiano grattugiato
1 bicchiere di vino bianco
sale, pepe
noce moscata
olio extra vergine d'oliva
una noce di burro


per la crema di patate:
1 piccola cipolla
2 grosse patate
latte q.b.
sale, pepe
olio extra vergine d'oliva
una noce di burro


eviscerate le quaglie, eliminate i terminali delle ali e le zampe, fiammeggiatele  in modo da eliminare residui di piumaggio, lavatele e asciugatele.
In un tegame fondete una noce di burro insieme all'olio, aggiungete 50 g  di pancetta tesa a pezzettini e la salvia,  fate rosolare bene le quaglie , salate e pepate e sfumate il tutto con il vino bianco. Lasciate evaporare, aggiungete un goccio d'acqua calda, abbassate il fuoco  e coprite il tegame,  rigirando ogni tanto le quaglie e controllando che il liquido non si assornba del tutto. Portate a cottura a fuoco lento.
Una volta cotte, spegnete il fuoco e lasciatele intiepidire.
Nel frattempo foderate degli stampini domopack usa e getta con le fette di pancetta tesa rimasta,.  facendo in modo che debordino un poco, e teneteli da parte.
Quando le quaglie si saranno intiepidite e quindi maneggiabili senza correre il rischio di scottarsi, disossatele completamente, eliminate la pelle e raccogliete la carne su un tagliere. Fate attenzione a che non restino ossicini o cartilagini  di nessun genere.
Tritate finemente la carne di quaglia e raccoglietela in una terrina, aggiungete i pinoli, il parmigiano, l'uovo, il sale e il pepe e una grattatina di noce moscata.  Profumate con le foglioline di timo e aggiungete anche un paio di cucchiai del loro fondo di cottura filtrato e mescolate bene il tutto, non abbiate premura, fatelo con le mani  finchè sentirete che l'impasto è omogeneo.
Prendete gli stampini foderati  di pancetta e riempiteli col composto di quaglie, premete bene per compattare tutto e ripiegate la parte debordante sopra il ripieno. Premete nuovamente, ponete gli stampini preparati su una teglia e cuocete in forno già caldo a 180° ventilato per circa 20 o 30 minuti. Son pronti quando la pancetta esterna è dorata e croccante.
Mentre gli sformatini cuociono, preparate la crema di patate.
Sbucciate e lavate le patate, asciugatele. Mondate una cipolla, lavate e asciugate anch'essa.
Affettate sia le patate che la cipolla abbastanza finemente, scaldate olio e burro in una larga padella e fatele stufare mescolandole. Una volta che cominciano ad ammorbidirsi, coprite il tutto a filo con il latte e portate a cottura a fuoco dolce, salate e pepate. Coprite il tegame e fate in modo che il fondo resti  un po' lento.
Passate tutto al minipimer per avere una crema densa ma fluida.
Togliete dal forno gli sformatini, lasciateli riposare un momento.
Fate un leggero strato di crema nel piatto, togliete gli sformatini dagli stampi e posateli sulla crema di patate, decorate con un rametto di timo o quello che più vi ispira.
Serviteli caldissimi.

 Bene, non posso più dire che non mi piacciono le quaglie...


 

5 commenti:

  1. Che eleganza, ho sempre ammirato le tue creazioni e i tuoi bellissimi racconti, questo piatto è superlativo, complimenti!

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  2. Neanche a me le quaglie piacciono tanto, mangio soltanto le uova, però questi sformatini sembrano buonissimi!

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  3. Giuliana come dico sempre "cucinare è un atto d'amore" e visto il risultato eccellente con una materia prima che non è fra le tue preferite i complimenti ci stanno tutti, bel piatto brava!

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  4. da provare!!!! a noi le quaglie piacciono molto :-)

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