del tutto inaspettato, un regalo gourmet molto gradito e apprezzato, l'unica cosa che puoi fare è cercare di rendergli il massimo onore. Perchè la materia prima va rispettata e dopo va valorizzata mettendoci passione, fantasia, e perchè no, anche amore.
Una amica che mi è venuta a trovare mi ha portato dei filetti di anguilla affumicata....
- Li ho visti ed ho subito pensato a te - mi ha detto..
e confesso che mi ha fatto molto piacere sentirglielo dire, al di là del dono in sè. Bello quando un regalo è pensato apposta, non scelto a caso.
Così, messi i filetti in frigorifero mi son messa a pensare a come trasformare qualcosa di speciale in un altro qualcosa di altrettanto speciale.
Mi è venuta in mente una ricetta di Valeria Piccini, la chef del ristorante Caino, una delle poche donne chef stellate italiane, la cui cucina, molto legata al suo territorio, mi piace molto. Ho apportato una leggera modifica, ma la ricetta, in sostanza, è la sua.
Una ricetta relativamente veloce, ma molto delicata, perfetta per rendere omaggio a quei filetti, così perfettamente rosei e profumati..
eccola qui
Paté di anguilla affumicata e crema di sedano rapa
150 gr filetti di anguilla affumicata
150 gr panna liquida fresca
60 gr burro di ottima qualità
per la crema di sedano rapa
1 sedano rapa non troppo grosso
1 cipolla bionda
40 gr di lardo, o di grasso di prosciutto
brodo di carne q.b.
sale, pepe
olio
origano fresco per colorare il piatto
Ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Frullare i filetti di anguilla spezzettati insieme alla panna liquida, lasciando frullare finchè si sarà ottenuta una crema non troppo liscia. A questo punto aggiungere il burro morbido e continuare a frullare per qualche istante in modo da amalgamare perfettamente il burro.
Togliere dal frullatore, trasferire in una ciotola e mettere in frigorifero.
Se si desidera un composto a grana più fine, passare la crema al setaccio. Io questo lavoro abbastanza ingrato me lo sono risparmiato per ragioni di tempo, e anche perchè in fondo paté di questo tipo mi piacciono anche abbastanza rustici.
Pulire il sedano rapa, con la mandolina ricavarne qualche fetta né troppo spessa, né troppo sottile. Serviranno per la decorazione. Tagliare il resto a piccoli cubetti.
In una larga padella, meglio se antiaderente, scaldare un goccio d'olio, affettare la cipolla e il lardo, o del grasso di prosciutto e aggiungerli nel tegame, lasciandoli soffriggere qualche minuto, aggiungere il sedano rapa a cubetti, mescolare per farlo insaporire, poi coprire il tutto di brodo caldo, regolare di sale e pepe bianco, e portare a cottura aggiungendo poco brodo per volta se si asciugasse troppo. Cuocerlo quindi, lasciandolo un po' morbido.
Frullare il tutto a crema.
In un piccolo pentolino, friggere in olio profondo le fettine di sedano tenute da parte finchè sono ben dorate.
Scolarle su un poco di carta da cucina per eliminare eventuale olio in eccesso.
A questo punto è tutto pronto per essere portato in tavola.
Mettere una piccola quantità di crema di sedano rapa sul piatto, con l'aiuto di due cucchiai fare delle quenelles di crema di anguilla, posarle sul piatto a piacere e guarnire con una fettina di sedano rapa fritto e qualche fogliolina di origano.
L'idea era di colorare tutto con dei pistacchi sbucciati e tostati, ma all'ultimo minuto mi sono resa conto, che contrariamente a quello che pensavo, non ne avevo in casa, per cui ho optato per l'origano fresco.
delicato, davvero delicato e anche raffinato. L'accostamento col sedano rapa è qualcosa di inaspettato, altrettanto azzeccato. Ci è piaciuto molto!
Grazie Simona!!!
tanto di cappello...come sempre ! Mia cara Giuli sei davvero unica , ti abbraccio forte...
RispondiEliminaMa che bella questa ricetta! L'anguilla affumicata, pesce forte, richiede qualcosa di altrettanto forte come il lardo... e un paio di gradi sotto zero più qualche bicchiere di vino rosso. Complimenti, che idea.
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