L'abbinamento mango- frutto della passione mi piace moltissimo. Sarà che adoro il mango, anche se quello che arriva qui è generalmente del Brasile, Perù o a volte Messico, perlopiù del Sud America quindi niente a che vedere, come sapore, con quello africano, che è più piccolo e con la buccia gialla. Ne facevo scorpacciate durante i miei viaggi in Madagascar. Ho visto che ora vengono coltivati anche in Sicilia e mi piacerebbe provarli, ma mi pare che li spediscano solo a casse e noi siamo solo in due. Anche volendo condividere con figli e nipoti, sono sempre troppi. In più, se mangiati in quantità, hanno un effetto collaterale che richiama Montezuma...
Comunque, fra i sudamericani trovo quelli che arrivano Via Aerea, arancioni, che sono molto meglio dei soliti a buccia verde/rossa, e il sapore mi soddisfa abbastanza.
Questo è stato il dolce di domenica scorsa, e finalmente trovo un attimo per pubblicarlo nel blog.
Charlotte con Namelaka al mango e frutto della passione
per la base della charlotte ho usato la ricetta storica della ciambella alla panna , pubblicata da Marisa C molti, molti anni fa su Coquinaria. Vi metto la ricetta classica, che praticamente è una 4/4
per la base della charlotte:
250 g di farina
250 g di zucchero
250 ml di panna liquida fresca
3 uova
2 cucchiai di Rum
1/2 bustina di lievito
Per la Namelaka:
180 g di cioccolato bianco
100 g di purea di mango
6 frutti della passione
120 g di latte intero
230 g di panna liquida
7 g di gelatina in fogli
5 o 6 g di glucosio (io miele)
per completare:
mango a fette
ribes
alchechengi
Montate le uova con lo zucchero fino a farle diventare gonfie e spumose, unite la panna e la farina, poca alla volta infine il lievito. Mescolate molto bene, profumate con il liquore.
Spalmate di burro lo stampo a charlotte, infarinatelo e versateci l'impasto.
Cuocete in forno già caldo a 170° per circa 40 minuti.
Quando è pronta, toglietela dal forno. Si gonfierà un po', ma non è un problema. Sformatela quando è tiepida, capovolgendola su una griglia e lasciatela raffreddare completamente. Vedrete che si abbasserà. In caso refilatela leggermente in modo che appoggi bene sul piatto di servizio.
Preparate la Namelaka.
Aprite i frutti della passione, svuotateli raccogliendo l'interno in un contenitore dove possano essere passati al Minipimer. Frullateli bene con quello e filtrate il succo.
Nel bicchiere del frullatore mettete qualche fetta di mango, sbucciata, circa 120 g in modo da ottenere i 100 g della ricetta. Unite il succo filtrato dei frutti della passione e azionate il frullatore a media velocità. Controllate che il composto sia perfettamente liscio. Tenete da parte.
Tagliate a pezzettini il cioccolato bianco, trasferitelo in una ciotola.
Ammollate la gelatina in acqua fredda.
Scaldate il latte fino a portarlo a quasi a bollore, unite la gelatina ormai morbida, strizzata con le mani, mescolate fino a farla sciogliere completamente. Versate tutto sul cioccolato, lasciate riposare un attimo poi mescolate continuamente finché è completamente sciolto, quando si è intiepidito aggiungete la panna liquida, mescolate e unite a questo punto la purea di mango e frutto della passione.
Mescolate lungamente per amalgamare bene il composto, che dovrà essere perfettamente liscio.
Tenete da parte, e ogni tanto date una mescolata in modo che non inizi a tirare.
Riprendete la torta charlotte. Posizionatela direttamente sul piatto di servizio. Con un cucchiaino, partendo tutto intorno ai bordi, senza rovinarla, iniziate a togliere impasto, svuotandola piano piano. Fermatevi un po' prima di arrivare al fondo, in modo che ci sia un buono strato sotto. Pareggiate al meglio che potete.
Riempite la cavità ottenuta con la namelaka senza arrivare fino all'orlo.
Date qualche colpetto al piatto in modo che si assesti, con un pennello eliminate eventuali briciole che sono cadute sul piatto e mettete in frigorifero fino al momento di servire.
Prima di portare a tavola, completate con dei grappolini di ribes, qualche fetta di mango e un paio di alchechengi o quello che vi piace di più.
Avrei messo anche qualche fogliolina di menta, ma la mia piantina mi ha mollato bellamente e mi son dimenticata di comprarne una vaschetta.
I pezzi della torta svuotata saranno ottimi per la colazione. Qui c'è stato qualcuno che se li è quasi finiti da solo, pezzetto dopo pezzetto.
Non sono riuscita a fotografare la fetta e l'interno perchè non ne ho avuto il tempo. E' sparita in un attimo.
Ecco il mango di cui parlavo