They said someday you’ll find
all who love are blind
oh, when your heart’s on fire
you must realize
smoke gets in your eyes
Le parole di Smoke Gets In Your Eyes mi son sorpresa a canticchiarle ieri sera, mentre preparavo la pentola per affumicare il mio cotechino mantovano e mi son messa a ridere da sola, in cucina con porta chiusa e finestre spalancate. Guarda tu se tutto questo affumicare doveva prendermi così tanto da arrivare fin nell'inconscio! Greta, non so se ti rendi conto di quello che hai fatto con la tua bibbia sulla affumicazione casalinga! Ormai chi mi ferma più? Ecco quindi la mia seconda proposta per la Sfida n. 70 di MTChallenge mi son divertita tantissimo anche stavolta, inutile dirlo. Un piatto un po' più rustico e tutto sommato molto basic, pochi ingredienti alla fine, ma che mi ha regalato un sacco di belle sensazioni, prima olfattive e poi gustative.
Gnocchi ripieni e due affumicature
Per 3 o 4 persone
1 cotechino mantovano
Per l’affumicatura:
2 grosse manciate di riso Basmati
1 cucchiaio abbondante di tè nero
1 cucchiaio abbondante di zucchero di canna
1 cucchiaio di grani di pepe lungo, leggermente pestati e tostati
1 cucchiaio raso di
Maroccan Blue Dukkah
4 o 5 foglie di alloro secco spezzettato
250 g burro di buona qualità (io Occelli)
Per l’affumicatura:
1 grossa manciata di chips di legno di limone
1 rametto di rosmarino
4 o 5 foglie di salvia
2 foglie di alloro
qualche rametto di timo
1 cucchiaio raso di
Paprika affumicata
1 fava Tonka spezzettata
mezza bacca di badiana
Per gli gnocchi
1 kg scarso di patate (ho usato quelle della Sila)
farina q.b.
1 uovo
sale
Cuocete il cotechino al solito modo. Quando è pronto, scolatelo ed eliminate subito la pelle, il budello che lo riveste. Destinatene metà alla affumicazione, il resto si potrà consumare a piacere. Mettete a bagno le chips di legno. Lasciatele in acqua per circa 5 o 6 ore. Serviranno per affumicare il burro.
Intanto mettete la metà cotechino ancora caldo in un cestello per la cottura a vapore e preparate la pentola per la affumicazione. Foderatene il fondo con un doppio strato di alluminio in modo che non si rovini. Mettete tutti gli ingredienti previsti per affumicare il cotechino e mescolate un poco. Coprite e accendete il fuoco più alto. Aspettate che si formi il fumo nella pentola poi inserite velocemente il cestello col cotechino e ricoprite. Abbassate il fuoco e dopo 5 minuti, spegnetelo. Lasciate così per poco più di 20 minuti poi toglietelo. Una volta raffreddato, trasferitelo in un Tupper e mettete in frigo.
Passate alla affumicatura del burro. Riducetelo a tocchetti e mettetelo in una scodella.
Io ho affumicato un intero panetto da 250 g, ma per la ricetta ne servirà molto meno. Però già che affumico, lo faccio una volta sola e ne tengo un po' per condire e profumare una pasta di cui già immagino il sapore.
Ripetete l'operazione con la pentola, foderando il fondo e mettendo tutti gli ingredienti a partire dalle chips ben sgocciolate e poi tutto il resto. Mettete sul fuoco e aspettate che il fumo faccia la sua comparsa a fuoco alto, quando la pentola si sarà riempita di fumo, infilateci velocemente la scodella, coprite e spegnete il fuoco, spostate anche la pentola su un altro fornello in modo che il calore non continui troppo a lungo. Il burro si fonderà inevitabilmente, ma assorbirà tutti i profumi che poi rilascerà nel piatto. Lasciatelo affumicare per circa 20 minuti anch'esso poi toglietelo, lasciate che raffreddi, coprite e mettete in frigorifero.
Purtroppo da brava pluta ho scordato di fare la foto.
Entrambe le affumicature le ho fatte la sera così, sia cotechino che burro, hanno avuto il tempo di riposare e fissare i sapori.
Gli gnocchi. Togliete cotechino e burro affumicati dal frigorifero e riportateli a temperatura ambiente. Poi tagliate due o tre fette un po' spesse dal cotechino e dividetele in tre o quattro pezzi.
Dipende da quanti gnocchi volete farcire, calcolatene uno per gnocco.
Cuocete le patate con la buccia, magari a vapore o magari anche in Microonde in modo che non assorbano acqua in cottura. Schiacciatele direttamente sulla spianatoia leggermente infarinata, lasciatele qualche minuto in modo che il vapore se ne vada, salate e poi iniziate a impastare aggiungendo poca farina per volta, sbattete un uovo e aggiungetelo, mescolate e impastate aggiungendo eventualmente la farina sempre poca per volta fino a quando l'impasto vi sembra asciutto e lavorabile senza problemi. Indicativamente, su un kg di patate a pasta bianca uso 200/230 g di farina, ma dipende sempre dalla patata, da quanta ne prende e da come assorbe, per cui regolatevi secondo come sentite l'impasto ed eventualmente fate una prova mettendone un pezzetto nell'acqua bollente.
Una volta fatto l'impasto, prendetene un poco e schiacciatelo sulla spianatoia dandogli una forma tonda, mettete al centro un pezzetto di cotechino e richiudete bene l'impasto sopra esso, arrotolate tutto fra i palmi delle mani controllando che ogni gnocco sia ben chiuso.
Io ho calcolate tre gnocchi a persona.
Ora cuocete gli gnocchi 3 per volta in abbondante acqua salata. Scolateli con una schiumarola a ragno non appena salgono in superficie, posateli sul piatto di servizio, conditeli con un paio di cucchiai di burro affumicato e un poco di parmigiano grattugiato, colorate con un rametto di timo e servite subito.
Siccome è avanzato un poco di impasto, ho voluto provare anche una versione diversa., cioè mettere il condimento fuori anzichè dentro. Così ho fatto degli gnocchi normalissimi. Ho tritato abbastanza finemente il pezzetto di cotechino affumicato avanzato. Ho scaldato leggermente un poco di burro affumicato in un pentolino e ci ho messo il trito. Ho cotto gli gnocchi e li ho conditi con questo ragù molto profumato.
Gli gnocchi. Togliete cotechino e burro affumicati dal frigorifero e riportateli a temperatura ambiente. Poi tagliate due o tre fette un po' spesse dal cotechino e dividetele in tre o quattro pezzi.
Sei una forza della natura! Ti copierò entrambe le versioni, mi fanno troppo gola ! Fantastica Giuli! Un bacione ��
RispondiEliminaGiuliana sei davvero fantastica. adoro questi gnocchi. bellissima proposta
RispondiEliminaSia dentro che fuori..una meraviglia!! E con la solita classe ;-)
RispondiEliminaSplendidi e deliziosi, io per non sbagliare li assaggerei entrambi
RispondiEliminaGiuliana ❤️ Questo è uno di quei piatti che non smetterei di mangiare! hai reso elegantissimo un piatto rustico e non parlo solo dell’aspetto, ma anche del gusto, hai dosato spezie e profumi perfettamente, aggiunto sfumature e creato complessità in un piatto apparentemente semplice che invece nasconde un mondo. Giuliana ancora grazie ❤️
RispondiEliminail burro affumicato è assolutamente da provare, secondo me mio marito inizierebbe a volere pasta al burro tutte le sere :-P e io mi risolverei il problema di pensare a cosa preparare per cena.
RispondiEliminaComunque che dire di questi gnocchi, io prima della sfida di Annarita nemmeno sapevo che si potessero fare ripieni e quando li ho assaggiati me ne sono innamorata. Non fatico ad immaginare il sapore dei tuoi e mi piace quello che immagino!
sdilinquimento da piatto meraviglioso parte 2 ovvero a volte spariscono i commenti! Come ti avevo scritto in precedenza questo piatto mi piace moltissimo, è costruito magistralmente, seppur apparentemente semplice nasconde una grande complessità, una stratificazione di sapori difficile da ottenere. E' un piatto elegante, rotondo, avvolgente e peccato non averlo assaggiato perché secondo me è un piatto commuovente
RispondiEliminaSon qui che sbavo da cinque minuti e davvero non so cosa dire, se non, banalmente: brava!
RispondiEliminaUssignur Giuli!!! Una roba stratosferica, ogni tua ricetta per me è un'ispirazione pura. Sei bravissima rock and roll lady!
RispondiEliminaTra questi gnocchi e lo scorfano sull'assoluto...Hai fatto due piatti meravigliosi, che sarebbe difficile scegliere quale mangiare (per primo, dico :) Hai una gran classe, una gran conoscenza, una capacità di spiegare le cose passo a passo che pochi hanno. Sei meravigliosa, ecco, in riassunto.
RispondiEliminaMeraviglioso. Un abbraccio.