lunedì 3 ottobre 2016

Finto Tiradito peruviano

cos'è il Tiradito? E' un antipasto di pesce crudo,  tipico della cucina peruviana, che risente anche  della influenza giapponese.  Si fa marinare il pesce tagliato tipo carpaccio,  in una emulsione  che si chiama Leche de Tigre, frutto della marinatura del Ceviche, a base di lime, zenzero, aglio, coriandolo e un  peperoncino diabolicamente  piccante,  e che si può trovare in varie versioni...decisamente particolare.
Una cucina complessa quella peruviana, che si differenzia molto fra quella  costeña, e quella Andina. 
Il Perù custodisce un tesoro genetico di inestimabile valore che conta oltre 2.000 specie di pesci e frutti di mare, 2.500 varietà di patate, più di 500 frutti autoctoni, 35 ecotipi di mais, cereali antiossidanti come la quinoa.  E non la conosciamo affatto, o solo per qualche ingrediente...

La mia ispirazione al Tiradito arriva dalla sua  presentazione, un gran piatto con tanti assaggini di pesce, diversi fra loro, appoggiati sopra questa emulsione piccante.
Ma l'uomo di casa non lo  gradisce affato  il piccante, salvo che per gli spaghetti aglio e olio, e non ho mai capito che differenza ci trovi fra quelli e un piatto di spaghetti all'arrabbiata, o di qualsiasi piatto con il peperoncino.   Sempre piccante è! Eppure....va a sapere...
Così evito brontolamenti e quando ne ho voglia, o quando ci vuole, lo metto solo nel mio piatto.
E allora, questo  pseudo Tiradito diventa una versione tutta mia personale, complice un vasetto di pasta di tamarindo che mi ero comprata in un attacco compulsivo di acquisti di articoli esotici...



 Finto Tiradito peruviano

 
per 2 persone

per il brodetto:
300 ml di fumetto di pesce
1 pezzetto di zenzero grattugiato (circa 1,5/2 cm)
il succo di 1 lime
1 cucchiaino di pasta di tamarindo
sale, pepe
 peperoncino fresco, se lo gradite.


 pesce:
1 fetta di tonno fresco abbastanza alta
2 tranci di pescatrice
2 grossi gamberoni freschi
sale, pepe bianco
300 ml   fumetto di pesce
2 o 3 fettine di zenzero fresco




per completare
1 zucchina
1 pezzetto di zucca
qualche rametto di aneto
o altra erba aromatica per colorare il piatto



Scaldate il fumetto in un pentolino, a fuoco dolce, aggiungete il cucchiaino di pasta di tamarindo e se vi piace,  un  peperoncino fresco lavato e tagliato a metà,  lasciate che il tamarindo si sciolga completamente, quindi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire, aggiungete lo zenzero grattugiato e il succo del lime.  Regolate di sale e di pepe.Tenete da parte.
Tagliate le zucchine in verticale e dividetele a metà, e di nuovo tagliate ogni metà in tre pezzi sempre in verticale, eliminate il grosso della parte bianca lasciandone un poca  e tagliate quello che resta della parte verde  a cubotti medi.
Fate lo stesso con la zucca.
Scottate in acqua bollente salata  i dadi di zucchine per qualche minuto, finchè sono morbidi ma ancora consistenti,  e scolateli  passandoli velocemente  sotto l'acqua fredda per mantenere il colore.
Nella stessa acqua bollente salata dove avete scottato le zucchine, fate cuocere i dadi di zucca finché sono morbidi ma compatti. Tenete entrambe le verdure da parte.
In un altro pentolino portate a bollore gli altri 300 ml di fumetto di pesce, aggiungetevi lo zenzero a fettine.
Lavate i tranci di pescatrice, pulite i gamberi eliminando testa, carapace e budelletto, lasciate solo la parte finale della coda.
Tagliate a  cubi i tranci di pescatrice, parateli eliminando le parti scure e quando il fumetto è in ebollizione, metteteli dentro a un capiente chinois, tuffateli nel fumetto bollente, salate leggermente  e fateli cuocere per qualche minuto. Scolateli e teneteli in caldo.
Ripetete la stessa operazione con i gamberi, sempre dentro allo chinois e sempre dentro allo stesso fumetto. Anche qui basteranno due o tre minuti. Toglieteli e tenete anch'essi in caldo.
In una padella antiaderente, fate prendere calore alla fetta di tonno,  senza grigliarla ma facendo in modo che all'interno resti cruda.
Quindi toglietela dalla padella e riducetela a pezzi regolari.
Ora componete il mosaico nel  piatto.
Filtrate il brodo al tamarindo con un colino foderato di carta da cucina o di una garza, perchè il tamarindo lascia un po' di fondo sempre. Dovrete avere alla fine un bel brodo ambrato e limpido.
Mettetene un  poco in ogni piatto, appoggiatevi,   alternandoli,  i cubi di pescatrice, e quelli di tonno insieme alle verdure, e ponete un gamberone nel centro del piatto.
Dopo tutti i passaggi  effettuati sarà diventato tutto freddo, basterà mettere il piatto già pronto un paio di minuti in forno a Micro Onde per intiepidire il tutto.
Alla fine, colorate con un poco di verde,  io ho usato aneto, ma potete usare erba cipollina, melissa, prezzemolo, quello che preferite...

Qui non c'è olio, quindi possiamo dire che è  anche un piatto dietetico?
Un piatto che in ogni caso  conserva  tutti i suoi sapori.
Ovviamente si possono usare diversi tipi di pesce, molluschi e crostacei, seguendo la fantasia e in base a  quello che si trova sui banchi della pescheria...

L'uomo di casa ha gradito.



N.B. Le dosi  che ho indicato sono per due piatti come quello in foto, e vanno bene come antipasto, ma     nulla  vieta di farne più quantità.
















1 commento:

  1. Che bello questo piatto!!! Non conosco la cucina peruviana, ma se è fatta di piatti così intriganti, dovrò documentarmi!!!

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