giovedì 23 maggio 2024

Babka wielkanocna

Il libro della settimana Cook_my_Books è   The Sweet Polish Kitchen  di Ren Behan,
Un libro davvero interessante che racconta  l'importanza della  pasticceria polacca,  crocevia di tradizioni (italiana e svizzera, austro-ungarica, tedesca e baltica) che hanno dato vita a forme, sapori e accostamenti, ma  che ha origini ben radicate  nelle cucine  di casa.
Sfogliandolo ci si rende conto che rappresenta un compendio di ricette  che spaziano fra tecniche, zone e territori diversi, tipologie di dolci, ma  tutte accomunate da bontà e bellezza.
Io ne ho scelte più di una e quella che propongo oggi è la classica Babka Wielkanocna, il dolce protagonista della Pasqua. Dopo la Quaresima ritornano il burro e lo zucchero e in ogni cestino preparato per il sabato precedente la festa, si troverà sicuramente una babka celata all'interno.
Mentre le torte a strati arrivarono in Polonia molto più tardi  grazie alla regina Bona, italiana che sposò un re polacco, babka e mazurek sono altamente tradizionali e figurano nei più antichi ricettari polacchi.
Il nome Babka deriva da baba, che è l'abbreviazione di babcia, nonna. Si dice che la sua forma scanalata ricordi la gonna  tradizionale delle nonne.



Babka wielkanocna 

per 8 persone


500 g di farina bianca forte
20  g di lievito di birra  fresco
200 g di zucchero semolato
4  uova grandi
un pizzico di sale
100 g di burro, a temperatura ambiente, a cubetti
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g di scorze candite (arancia, cedro) tagliate a pezzettini
100 g di uvetta ammollata con un po' di rum e scolata
poco latte


per la glassa:
50/60 g di zucchero a velo
q.b. di acqua


Intiepidite un goccio di latte (2  cucchiai) e unite il lievito a pezzetti, mescolate per farlo sciogliere bene.

Setacciate la farina nella ciotola della planetaria dotata di lancia per impastare. Unite il lievito sciolto   e lo zucchero e iniziate a mescolare. Unite le uova, una alla volta mescolando finché vengono perfettamente  incorporate. L'impasto inizierà a staccarsi dalla ciotola ma sarà ancora molto appiccicoso.
Ora aggiungete il sale e  incorporate  il burro a pezzetti, uno alla volta.
Continuate ad impastare a media velocità per almeno altri 5 minuti, poi aggiungete l'uvetta scolata e asciugata, le scorze candite e continuate a impastare nuovamente fino a incorporare tutto. Continuate finché l'impasto si incorda. Sarà comunque abbastanza umido.
Coprite la ciotola della planetaria con un canovaccio pulito e lasciate lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio dell'impasto.
Imburrate e infarinate uno stampo  a ciambella, preferibilmente scanalato, da Kugelupf per intenderci.
Prendete l'impasto e trasferitelo nello stampo. Coprite nuovamente e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per altri 30/40 minuti.
Nel frattempo scaldate il forno, statico a 180°
Cuocete  la Babka al centro del forno per 35 minuti o più, dipende dal forno.


Lasciate poi raffreddare nello stampo prima di sformare il dolce sul piatto di servizio.

A questo punto preparate la glassa. In una scodella mettete lo zucchero a velo e aggiungete acqua poco alla volta, fino ad avere una crema densa. Potete anche abbondare con la glassa, come ho fatto io, per cui aumentate le dosi come più vi piace.
Distribuitela sul dolce e servite.


 









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