La seconda ricetta che ho scelto di fare da Polska di Zuza Zak per Cook_my_Books mi ha incuriosito molto perchè accosta ingredienti che mai avrei pensato di usare insieme, quaglie e miele.
Intanto Zuza racconta di quanto la caccia sia amata in Polonia, tanto da essere passatempo nazionale da centinaia di anni. Attualmente si svolge principalmente nelle regioni montuose più aspre, come i Carpazi o nelle foreste meno frequentate come quelle che confinano con la
Bielorussia. Ma questa passione resta molto forte nella popolazione. Un proverbio su questo argomento, citato da Zuza è
"TYLKO
TRUDNY STRZAŁ JEST PIĘKNYM STRZAŁ EM."
"Solo un tiro difficile, è un tiro bellissimo".
La ricetta prevede un miele di grano saraceno difficile da reperire qui, ma l'autrice indica, come alternativa, il miele di Eucalipto. Un miele dal sapore forte, intenso, particolarmente balsamico e infatti noi più che altro lo consideriamo un aiuto in caso di tosse e malattie respiratore.
All'olfatto ricorda il profumo intenso dei funghi secchi e, assaggiandolo, vengono in mente liquerizia e malto. Non è particolarmente dolce e quindi non ha reso stucchevole il piatto, anzi, combinato col cumino mi ha piacevolmente sorpreso
Quaglie al cumino e miele di eucalipto
per 5 persone
5 grosse quaglie
5 cucchiaini di miele di Eucalipto (se lo trovate, quello indicato originariamente dalla ricetta è il miele di grano saraceno)
5 cucchiaini di cumino macinato
5 cucchiaini abbondanti di olio d'oliva
1 arancia, non trattata, tagliata a spicchi
sale, pepe nero
Fiammeggiate, lavate e asciugate le quaglie.
In una ciotola mescolate insieme il miele, l'olio d'oliva, il cumino macinato, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Con questa miscela massaggiate bene le quaglie, poi inserite uno spicchio d'arancia all'interno di ognuna, fermate l'apertura con uno stuzzicadente o date una legata alle zampe in modo che non si aprano troppo in cottura. Lasciatele marinare per una mezz'ora.
Scaldate il forno a 150°ventilato.
Disponete le quaglie in una teglia leggermente unta di olio d'oliva, copritela con dell'alluminio e mettete in forno per circa 20 minuti. Poi aumentate la temperatura portandola a 200°, rimuovete l'alluminio e continuate fino a cottura completa, rigirandole una volta. Le quaglie dovranno essere dorate e avere la pelle croccante.
Togliete la teglia dal forno, lasciate riposare le quaglie per qualche minuto, coperte, poi eliminate lo spago o gli stuzzicadenti di chiusura e servitele.
Io le ho accompagnate con un puré di patate a cui ho aggiunto la scorza grattugiata di una arancia.
Un piatto semplice da preparare, dai sapori complessi ma ben distinti e che ti arrivano alla fine, lasciandoti sorpresa e soddisfatta.
Molto ammiccante questa ricetta che, oltretutto, "sghigna l'occhio" a chi come me è un amante della caccia. e dei suoi indissolubili legami con la cucina.
RispondiEliminaSono sempre in...caccia (sic!) di ricette con profumi e legami venatori. Non è ormai facile trovare qualcosa di originale per via di ovvie stratificate similitudini.
Postai un commento il 5.7.21 in occasione della tua pregevole ricetta "Quaglie al Passito", i vecchi ricordi di Lambrate, Monluè...
Come dissi in quell'occasione, scribacchio di cucina legata alla caccia su un forum venatorio (https://www.ilbraccoitaliano.net/ ) a scopi meramente amatoriali e riporto quanto di interessante a tema in cui mi capiti di "incespicare" nel web e nei miei viaggi...
Vorrei chiederti come ottenere, accanto all'ovvia citazione e link di una eventuale ricetta qui pubblicata, l' "autorizzazione scritta dell'Autrice"... come riportato in fondo alla presente pagina.
Con simpatia
Fabrizio.