mercoledì 14 marzo 2018

Insalata di trippa

Nell'ambito della giornata che il Calendario del Cibo Italiano dedica alla trippa,   Cristina Galliti 
 intervista lo chef  Leonardo Romanelli  titolare fra l'altro del blog Quinto Quarto.
Quale migliore occasione per preparare alcune delle ricette contenute nel suo Libro delle Frattaglie?
Io ho scelto di fare una ricetta molto semplice,  un po' inusuale ma  molto gustosa,  una insalata di trippa.




Insalata di trippa

450 g foiolo 
1 cipolla bionda
1/2 cipolla rossa
2  coste di sedano
2  carote
1 foglia di alloro
poco vino bianco
poco aceto bianco
1 ciuffo di prezzemolo tritato
sale, pepe
olio e.v. d'oliva



Fate bollire l'acqua in una casseruola, aggiungete una carota, una costa di sedano, la cipolla bionda e la foglia di alloro, aggiungete la trippa tagliata a striscioline sottili e il vino bianco. Cuocete fino a quando sarà morbida ma ancora callosetta.
Nel frattempo tritate finemente e separatamente  la mezza cipolla rossa, la carota e riducete il sedano a rondelline sottili.
Scolate la trippa, eliminate le verdure della cottura e conditela insieme al trito di verdure, il sale, il pepe e il prezzemolo, l'olio  e un poco di aceto bianco.
Lasciatela riposare qualche ora prima di gustarla. Meglio ancora prepararla un giorno prima.
Servitela ben fredda.

Un ottimo piatto  che è anche  un promemoria per quando arriveranno i primi caldi!











3 commenti:

  1. Mia nonna, cresciuta in Slovenia, facevala trippa in questo modo...lei la chiamava all'agro! E' curioso come si trovano i piatti uguali in giro peril mondo (che poi in un certo senso è anche piccolo)

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  2. Anch'io faccio spesso l'insalata di trippa in vari modi e con diverse verdure, a seconda della stagione, soprattutto in agrodolce. E anche la trippa può essere light, vero? Grazie Giuliana!

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  3. Ad insalata la voglio proprio provare.

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