Veganuary, ma che significa questa parola? Deriva da "Veg" e "January" ossia vegano e Gennaio.
Un appuntamento annuale  che cade proprio dopo le feste per  spingerci a una alimentazione più sana, vegana, priva di proteine animali.
Un   intero mese, appunto gennaio, in cui  prevalentemente si  escludono  tutti quegli alimenti di origine animale, non solo la carne, ma anche le uova e i latticini, facendo più spazio a verdura, frutta cereali e legumi. Ed ecco che  il  Il Club del 27  ci aiuta  proponendo, sul tema, tante buone ricette.
La mia è questa:



Zuppa di lenticchie rosse, patate e rosmarino.

per 4 persone


300 g di lenticchie rosse secche, decorticate
2 patate abbastanza grosse
4 carote,
2 cipolle bionde
1 costa di sedano
2 rametti di rosmarino fresco
1,5 litri di brodo vegetale
un pizzico di sale
una generosa macinata di pepe nero


Sciacquate le lenticchie, poi lasciatele a bagno almeno una mezz'ora, dopodichè scolatele.
Portate a ebollizione il brodo vegetale in una capiente casseruola.
Nel frattempo mondate e lavate le verdure.
Tritate finemente le cipolle, la costa di sedano e tagliate a pezzettoni le patate e le carote.
Quando il brodo è in ebollizione unite le lenticchie e le verdure, aggiungete i due rametti di rosmarino. Regolate di sale e coprite la casseruola. Continuate la cottura per una mezz'ora, o finchè le verdure e le lenticchie saranno morbide.
A quel punto eliminate il rosmarino, anche gli eventuali aghi che si saranno dispersi nella zuppa.
Frullate la zuppa con il minipimer o col frullatore finchè avrete una crema densa e vellutata.
Trasferitela nei piatti e completate con una generosa macinata di pepe nero.
Servitela ben calda accompagnata da crostini di pane tostato.
Se la preferite meno densa, allungatela con dell'altro brodo vegetale caldo.