l'ho messo in cascina, compiuto.
Arrivata a questa età, non ci faccio più molto caso ai compleanni, ma questo è stato davvero bello.
Grazie a mia figlia Serena, che ha voluto fermamente che io mi facessi festeggiare e coccolare senza mettermi a spignattare per tutta la famiglia. Ci ha pensato lei, ha riunito tutta  la famiglia al gran completo  e devo dire che è stata proprio una bellissima giornata, serena,  piena di calore e affetto.

Però....almeno lasciami preparare i dolci  le avevo detto.
Questo me lo ha concesso....
Mica facile stavolta..   mia sorella è reduce da grossi problemi di intolleranza, e sta facendo tutte le ricerche mentre la sua dieta è estremamente limitata e rigorosa,  mia figlia più piccola sta ancora allattando e certi alimenti un po' troppo grassi, tipo panna,   danno problemi al piccolo di casa, tutti gli altri invece, chi più, chi meno,  amano i dolci cremosi...

ho risolto così

Per mia figlia Chiara,  che va matta per il banana bread, ho voluto  sperimentare  questa ricetta di Laurel Evans che mi ha dato Elisabetta, una cara amica coquinaria...






Banana Bread  di Laurel Evans

ve la riporto come me l'ha scritta Elisabetta


250 gr  farina
150 gr  zucchero
Un cucchiaino di bicarbonato di sodio
Mezzo cucchiaino di sale
100 gr noci tostate oppure 150 gocce di cioccolato
Mezzo cucchiaino di cannella
Mezzo cucchiaino di noce moscata
380 gr di polpa di banane mature
75 gr yogurt
2 uova grandi, leggermente sbattute
85 gr burro fuso e fatto raffreddare
Mezza tazzina di caffè espresso

Scaldare il forno a 190°. Mescolare i primi 7 ingredienti e mettere da parte.
Mescolare con un cucchiaio di legno in una ciotola le banane, lo yogurt, le uova, il burro ed il caffè.
Incorporare il composto di banana agli ingredienti secchi fino a che il composto è denso ma non omogeneo.. Non mescolare troppo. Versare in uno stampo da plum cake (o ricoperto di carta forno oppure imburrato). Cuocere per circa 55’, vale la prova stecchino.. Fare raffreddare nello stampo per 5’ e poi trasferire su una griglia. Servire tiepido o a temperatura ambiente.











le mie considerazioni:
a differenza della mia solita ricetta, la banana si sente poco, prevalgono di più noci e spezie, e aumenterei lo zucchero.
Da rifare in ogni caso.



Pensando a mia sorella, mi piaceva che  potesse avere anche lei  una fetta di dolce a fine pasto per cui scartabellando fra le millemila ricette che ho in archivio, ho optato per  una crostata  di mele con la frolla all'olio....




Crostata di mele con frolla all'olio

160 g di zucchero di canna
500 gr farina
1 cucchiaino da caffè di lievito (ho usato il Baking)
160 ml olio delicato (ho usato metà del Garda e metà di riso)
1 bicchierino di liquore (ho usato Amaretto)
3 uova
un pizzico  di cannella
un pizzico di sale

per la farcia e la copertura:
6 mele Golden 
150 gr zucchero di canna
poco succo di limone
un pizzico di cannella
3 amaretti morbidi
poca gelatina di albicocche per lucidare
qualche goccia di essenza di vaniglia

Per prima cosa frullare le uova versando l'olio pian piano come per la maionese, dovrà risultare un composto cremoso e fluido.
Se lo zucchero di canna fosse troppo granuloso, frullare bene anche quello, per assottigliarlo il più possibile.
Setacciare la farina, mescolarla con  il lievito, lo zucchero, la cannella e un goccio di essenza di vaniglia.
Mescolare bene, io lo faccio nell'impastatore. Aggiungere le uova frullate, il liquore e mescolare con la foglia fino a che il composto fa una palla.
Raccoglierla e lasciarla riposare in frigorifero per oltre mezz'ora, dopodichè stenderla nella tortiera prescelta, imburrata e infarinata.
Mente la pasta si raffredda, preparare la composta di mele. Sbucciarne tre  e ridurle a tocchetti, riunirle in una piccola casseruola, aggiungere lo zucchero e la cannella e cuocere fino a che sono perfettamente cotte, dopodichè dare una frullata per ridurle a crema, e unire gli amaretti sbriciolati.
Riprendere la frolla già stesa, bucherellarla con una forchetta,stendervi la composta di mele e coprirla con il resto delle mele sbucciate e affettate.
 Cospargere con un poco di zucchero e cuocere in forno per circa 40 minuti,  o poco meno, dipende dal forno.


Scaldare un poco di gelatina di albicocche con un goccio di Amaretto, e con un pennello, a caldo, lucidare le mele.
per tutti gli altri il tiramisù di nocciole, metto una vecchia foto, giusto per dare l'idea...


Tiramisu  nocciole e caffè

5 tuorli
5 cucchiai di zucchero
500 gr mascarpone
250 gr pasta di nocciole
5 cucchiai liquore alle nocciole,  il Frangelico
300 gr panna fresca
savoiardi
caffè q.b.
cacao amaro per spolverare

 in un bagnomaria a caldo, montare i tuorli con lo zucchero, finchè raggiungono la temperatura di 85° in modo da essere pastorizzati.  Togliere dal fuoco e aggiungere i 5 cucchiai di Frangelico e la pasta di nocciole. La crema tenderà ad indurirsi, ma è normale. Tornerà fluida una volta aggiunto il mascarpone.
Lasciar raffreddare. Una volta che la crema è completamente fredda, aggiungere il mascarpone, mescolare bene con la frusta elettrica in modo da avere una crema perfettamente liscia e omogenea.
Montare la panna ben ferma e con l'uso di una spatola, incorporarla con pazienza alla crema.
Poi procedere  a strati nel solito modo, inzuppando i savoiardi nel caffè leggermente zuccherato e profumato con un goccio di Frangelico, strizzandoli leggermente affinchè siano completamente bagnati ma senza che possano poi rilasciare liquido.
Tenere in frigo e spolverare di cacao al momento di servire.


Davvero una giornata da incorniciare, per molti motivi......e mi hanno fatto pure spegnere le candeline!.
Ho chiesto aiuto alla mia Alice, mentre Valerio è ancora troppo piccolo per aiutarmi a soffiare..


e poi ho ricevuto anche due regali inaspettati, e li ho graditi  moltissimo.
Due amiche blogger hanno pensato a me e al mio blog per un premio.
Due premi molto ravvicinati,  proprio in concomitanza col  mio compleanno, un bellissimo regalo. 
Grazie a Clara del blog  Clarapasticcia  il premio Dardos



 e provvedo subito a condividerlo, dedicandolo a questi bellissimi blogs che cito in ordine sparso:



 e grazie a Monica de Il pappamondo  il premio  The Versatile Blogger


che giro con molto piacere a questi blogs, altrettanto in ordine sparso:




approfitto per ringraziare anche qui  tutti gli amici e le amiche che mi hanno telefonato, scritto, mandato SMS....

Grazie dal più profondo del mio cuore.