un modo alternativo di preparare la trippa, o meglio, il foiolo.
me l'ha insegnato la mia amica Agata, di Coquinaria, siciliana doc.
L'aveva portato a uno dei nostri  incontri coquinari  e mi aveva stupito perchè fino a quel momento non avevo mai pensato di fare la trippa in insalata, abituata come sono alle ricette di casa che la prevedono sempre e solo nella stagione fredda, magari cotta con molte varianti, ma sempre più o meno in umido.
Certo, deve piacere  la trippa. Io, come ho già avuto modo di dire, preferisco sempre il foiolo, perchè è bello sodo e "nervoso", non scivola.

Questo piatto poi  è anche bello da vedere, allegro e colorato, leggermente piccantino, che ci sta benissimo e può diventare uno di quei piatti "svuotadispensa" basta dare corso alla fantasia...
Per cui se già la trippa è nelle vostre abitudini culinarie, non esitate a provarlo così


Insalata di foiolo




1 kg abbondante di foiolo
2 carote
3  coste di sedano
1 grossa cipolla bionda
2 foglie di alloro
1 bicchiere di vino bianco
1 vasetto di olive taggiasche denocciolate, sott'olio
5 o 6 cetriolini sottaceto, di misura media
una manciata di capperi dissalati
pomodorini datterini q.b.
1 mazzetto di prezzemolo
2 spicchi d'aglio
pepe nero in grani
un paio di chiodi di garofano
qualche bacca di ginepro
peperoncino a sentimento
olio e.v. buono
aceto bianco
sale, pepe




In una capace pentola portare a ebollizione dell'acqua in cui aggiungere le carote, 1 costa di sedano, la cipolla steccata con i chiodi di garofano, le foglie di alloro, il sale, il pepe in grani e le bacche di ginepro e uno degli spicchi d'aglio. Quando l'acqua bolle allegramente, aggiungere il vino bianco e la trippa, possibilmente in uno o due  pezzi interi. Meglio tagliare dopo la cottura.
Coprire la pentola, abbassare il fuoco e cuocere finchè la trippa è morbida ma ancora un poco al dente, lo si capirà assaggiando di volta in volta, secondo il proprio gusto.

Scolarla, eliminare le verdure e lasciarla raffreddare completamente.

Nel frattempo tagliare a pezzetti i cetriolini sottaceto, a rondelle il sedano,  sgocciolare le olive dall'olio, tritare finemente il prezzemolo ben lavato e asciugato, insieme all'altro spicchio d'aglio, dissalare i capperi.
Tagliare a metà o a pezzetti piccoli i pomodori datterini. Riunire tutto in una capiente ciotola, unendo anche le olive ben sgocciolate.
A questo punto il foiolo sarà ormai freddo, perciò tagliarlo a listarelle e aggiungerlo man mano nella ciotola.
Condire il tutto con dell'olio di oliva di buona qualità, un goccio di aceto bianco e un pizzico di peperoncino. Qui regolatevi a sentimento, se vi piace piccante non lesinate...il peperoncino ci sta benissimo...
regolare di sale e pepe nero macinato al momento. Coprire con un po' di pellicola e lasciar riposare in frigo...
il risultato work in progress:




Meglio preparare il giorno prima, così ha tutto il tempo di prendere  i sapori...