come avevo detto anche l'altra volta, non riesco, per mancanza di tempo,  a partecipare ai vari contest che vengono promossi fra blog,  ma a questo partecipo molto volentieri, per cui eccovi la seconda ricetta che ho preparato appositamente con l'ingrediente di questo mese:  l'orzo.

copio dal blog Galline2ndlife:

L'orzo è ricco di sali minerali (ferro calcio, fosforo, potassio e magnesio, cloro, zolfo, zinco, sodio e rame) e di vitamine (PP, B1, B2, B6 ed E). 
Purtroppo il più diffuso oggi è l'orzo perlato, purtroppo perchè attraverso la raffinazione si perde parte delle sue proteine e dei suoi grassi, si eliminano praticamente tutte le vitamine e parte dei sali minerali. E' preferibile utilizzare quindi l'orzo mondo o integrale, perchè così conserva tutte le sue caratteristiche migliori.
Già Ippocrate consigliava l'orzo ai suoi pazienti proprio per le sue virtù in tutti i casi di bronchite, enterite, diarrea e cistite.
Infatti  è un cereale "rinfrescante", dato che oltre ad essere un buon alimento energetico e di facile digestione ha un importante funzione terapeutica in tutte le infiammazioni respiratorie, intestinali e delle vie urinarie.  E' un cereale perfetto per l'estate e per i caldi, grazie alle sue propietà rinfrescanti.
Devo dire che a me piace molto, lo trovo un ingrediente davvero eclettico, perfetto nelle minestre invernali come nelle preparazioni fredde anticaldo...

Le ricette della seconda puntata sono raccolte sul blog Galline2andlife

questa è la mia:



Orzo tiepido in ratatouille di verdure e crema di melanzane


per due persone

180 gr orzo perlato
mezzo peperone rosso
mezzo peperone giallo
1 zucchina
2 melanzane (1 piccola e 1 un poco più grossa)
1 spicchio d'aglio
2 o 3 foglie di basilico
sale, pepe
olio e.v.

per guarnire:  poco speck a filettini  (facoltativo)


mettere a bagno l'orzo per qualche ora.
Mondare, lavare e asciugare le verdure.
Ridurre in dadolata non troppo piccola né troppo grossa sia i peperoni che la zucchina e una sola melanzana.
In una larga padella antiaderente scaldare un goccio d'olio d'oliva, aggiungere lo spicchio d'aglio intero, quindi unire le verdure tagliate, il basilico e cuocere mescolando spesso finchè sono morbide ma non sfatte. Regolare di sale e tenere da parte.
Nel frattempo mettere in forno già caldo al massimo l'altra  melanzana intera, completa di picciolo, lavata e asciugata,  avendo cura di foderare la leccarda del forno con della stagnola, in modo da evitare che, se si rompe per il grande calore, il liquido interno colando  non bruci e non sporchi.
Se la melanzana è soda e sana non succederà.
Questo modo di cuocere farà sì che la polpa all'interno resterà molto chiara e di conseguenza la crema lo sarà altrettanto.
il metodo migliore sarebbe di friggerla intera e integra in olio fino a quando si ammorbidisce, poi scolata e lasciata raffreddare su della carta assorbente per ricavarne poi  la sua polpa ancora candida, ma qui si parla di salute e quindi la cottura in forno, in questo caso,  è sicuramente più indicata.
Una volta cotta la melanzana, lasciarla intiepidire, quindi aprirla a metà e con un cucchiaio raccogliere tutta la polpa bianca trasferendola nel bicchiere del Minipimer. Frullarla aggiungendo poco olio di oliva a filo, come fosse una  maionese.
A questo punto cuocere l'orzo in acqua bollente salata, e scolarlo non appena è pronto, condirlo con un paio di cucchiai di crema di melanzana e un paio di cucchiai di ratatouille.

Nei piatti fare uno strato di crema di melanzane,  aggiungere la porzione di orzo  e completare con un cappellino di ratatouille.

Spargere qua e la qualche bastoncino di speck e guarnire con una fogliolina di basilico.