S'io
fossi il mago di Natale
Farei spuntare un albero di Natale,
In ogni casa, in ogni appartamento,
Dalle piastrelle del pavimento,
Ma non l'alberello finto,
Di plastica dipinto,
Che vendono adesso all'Upim:
Un vero abete, un pino di montagna,
Con un po' di vento vero
Impigliato tra i rami,
Che mandi profumo di resina
In tutte le camere,
E sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Farei spuntare un albero di Natale,
In ogni casa, in ogni appartamento,
Dalle piastrelle del pavimento,
Ma non l'alberello finto,
Di plastica dipinto,
Che vendono adesso all'Upim:
Un vero abete, un pino di montagna,
Con un po' di vento vero
Impigliato tra i rami,
Che mandi profumo di resina
In tutte le camere,
E sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi
con la mia bacchetta me ne andrei
A far magie
Per tutte le vie.
A far magie
Per tutte le vie.
In
via Nazionale
Farei crescere un albero di Natale
Carico di bambole
D'ogni qualità,
Che chiudono gli occhi
E chiamano papà,
Camminano da sole,
Ballano il rock 'n roll
E fanno le capriole.
Chi le vuole le prende:
Gratis, s'intende.
Farei crescere un albero di Natale
Carico di bambole
D'ogni qualità,
Che chiudono gli occhi
E chiamano papà,
Camminano da sole,
Ballano il rock 'n roll
E fanno le capriole.
Chi le vuole le prende:
Gratis, s'intende.
In
piazza San Cosimato
Faccio crescere l'albero
Del cioccolato;
In via del Tritone
L'albero del panettone
In viale Buozzi
L'albero dei maritozzi,
E in largo di Santa Susanna
Quello dei maritozzi con la panna.
Faccio crescere l'albero
Del cioccolato;
In via del Tritone
L'albero del panettone
In viale Buozzi
L'albero dei maritozzi,
E in largo di Santa Susanna
Quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo
la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
Dobbiamo scegliere il posto
All'albero dei trenini:
Va bene piazza Mazzini?
La magia è appena cominciata:
Dobbiamo scegliere il posto
All'albero dei trenini:
Va bene piazza Mazzini?
Quello
degli aeroplani
Lo faccio in via dei Campani.
Lo faccio in via dei Campani.
Ogni
strada avrà un albero speciale
E il giorno di Natale
I bimbi faranno
Il giro di Roma
A prendersi quel che vorranno.
E il giorno di Natale
I bimbi faranno
Il giro di Roma
A prendersi quel che vorranno.
Per
ogni giocattolo
Colto dal suo ramo
Ne spunterà un altro
Dello stesso modello
O anche più bello.
Colto dal suo ramo
Ne spunterà un altro
Dello stesso modello
O anche più bello.
Per
i grandi invece ci sarà
Magari in via Condotti
L'albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Magari in via Condotti
L'albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
Che posso fare?
Che posso fare?
Non
ho che auguri da regalare:
Di auguri ne ho tanti,
Scegliete quelli che volete,
Prendeteli tutti quanti.
Di auguri ne ho tanti,
Scegliete quelli che volete,
Prendeteli tutti quanti.
(Gianni Rodari)
prima di chiudermi in cucina, approfitto di un piccolo momento di calma per fare a tutti quelli che passano di qui i miei più sinceri auguri.
Che sia un Natale sereno e pieno d'affetto.
Giuliana
L'albero vero, che profuma di montagna e ha il vento tra i rami, l'abbiamo fatto ogni anno finchè è stato possibile piantarlo in giardino. Quando è finito lo spazio disponibile ci dispiaceva che un albero dovesse morire per colpa nostra e siamo passati all'albero finto. Io sono convinta che sia stato giusto così, anche se un po' mi manca il profumo della resina. AUGURI!
RispondiEliminaFaccio mie le ultime parole del tuo post: Che sia un Natale sereno e pieno di affetto anche per tutti voi
RispondiEliminaTanti cari auguri a te Giuliana!
RispondiEliminaVorrei anch'io essere un mago di Natale così generoso !! Cara Giuli, ti auguro di passare uno splendido Natale, un grande abbraccio
RispondiEliminaCarola
Ormai Natale è quasi passato, spero che tu abbia passato una bella giornata con i tuoi cari!!
RispondiEliminaGiuliana dolcissima e sensibile Donna........Tanti Auguri!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCara Giuliana, che ci dai ben più delle ricette, auguri ancora.
RispondiEliminaVengo qui per cercare cosa fare con le seppie - quando ci regali un indice davvero completo? - e scopro questa poesia dimenticata dall’infanzia. Non solo, scopro davvero che cita il posto dove abito adesso!
RispondiEliminaEcco fatte e mangiate le seppie, anzi la seppia, era una gigante. Buonissima diventa davvero fondente e il suo sapore si mantiene pur nell’aglio e pomodoro in conserva.
EliminaMi manca tantissimo il tuo blog, non amo i social dove trionfa proprio quello scambio vuoto di contenuti che i blog avevano spazzato via, spero che ci siano presto occasioni di risentirti.
A proposito mi hai ispirato queste idee: http://pellegrinablog.blogspot.com/2021/03/la-giornata-della-dipendente-pubblica.html
e http://pellegrinablog.blogspot.com/2021/03/riso-amaro-di-un-venerdi.html per il Clan del risotto del venerdì.