lunedì 12 novembre 2012

la mia ultima fatica

se così si può chiamare..
La mia amica Catia  della   Bottega del cuore voleva festeggiare i due anni della sua attività e mi ha chiesto di prepararle qualcosa per questo evento,  che ha avuto luogo ieri  nel suo negozio...
confesso che per un po' sono stata indecisa se accettare o meno, perchè un conto è farlo per la tua famiglia, (vedi battesimo di Valerio) e altro conto è farlo per le  clienti del negozio di Catia...metti che cannavo qualcosa?  Ci sarebbe andata di mezzo anche lei, che si è fidata di me al solo leggere le ricette del blog.. ma a Catia non si resiste, è di una simpatia travolgente, sempre in movimento, un vulcano di idee e di iniziative...
ovviamente ha avuto il sopravvento la  mia passione per la cucina e la voglia di mettermi alla prova...
ecco dunque quello che è andato in scena ieri sui tavoli del negozio, fra vestiti, sciarpe, bijouterie, scarpe e oggettistica per la casa...
fra un tramezzino e un tacco 12, una bavarese e una pashmina, un pezzetto di sbrisolona salata e un cuscino per il divano, un  fagottino alla mela e un portacandele natalizio...

la panoramica


























sono quasi tutte cose che ho fatto  in occasione del battesimo di Valerio,  le riassumo qui sotto, cliccateci sopra così troverete tutte le ricette che possono interessarvi...

parto coi dolci

Torta leggera al cocco
Torta di carote
Torta cioccomandorle e caffè

il dolce al cucchiaio di turno:

Bavarese al Vin Santo 



in aggiunta a questi linkati qui sopra, ho fatto:






Banana Bread



200 g farina
1 bustina di lievito
100 g zucchero
2 uova intere
70 g burro fuso
2 banane molto, molto  mature

Schiacciare le banane con una forchetta insieme a qualche goccia di succo di limone perché non anneriscano.
Mettere tutti gli ingredienti  nel mixer, Oppure in una ciotola se si è sprovvisti, e usare una frusta elettrica.   Mescolare bene il tutto finchè è perfettamente omogeneo. L'impasto non deve essere liquido, solo quel tanto da poterlo versare dello stampo da plumcake.
Cuocere per circa 35 minuti a 180°.
E' migliore il giorno dopo.

se vi piace l'idea, decoratelo con cioccolato fuso fatto scendere da una forchetta, in modo da creare una specie di griglia irregolare.
 


Cake al cioccolato e rhum

ricetta di Rita Mezzini de La fucina culinaria

ve la riporto pari pari, come l'ha scritta lei sul suo blog;
 



120g burro
70g di cioccolato fondente
6 uova medie 
100g di miele
170g di zucchero
100g di farina di mandorle
160g di farina
10g di lievito
30g di cacao
160ml di panna
70gl di rum


Procedimento:
Nel micronde o a bagnomaria fondere il burro ed il cioccolato fondente.
Nella ciotola dell’impastatrice sbattere le uova con lo zucchero ed il miele,aggiungere le polveri (farina,farina mandorle,lievito e cacao) e mescolare.
Unire, sempre mescolando, la panna ed il rhum ed infine la massa sciolta di cioccolato e burro.
Imburrare ed infarinare generosamente uno stampo da plumcake da 25-30cm,versare dentro l’impasto e cuocere a 170- 180°C per 30-40min

per comodità mia, visto che dovevo porzionarla, ho cotto in una vaschetta Cuki, e poi tagliato a tranci, pirottinati e spolverati di zucchero a velo.




Frollini ai lamponi 

per la pasta frolla:

500 gr farina
300 gr burro
200 gr zucchero
4 tuorli
1 cucchiaino di essenza di vaniglia

per la crema pasticcera:
500 ml latte
6 tuorli
250 gr zucchero
50 gr farina
1 cucchiaino di essenza di vaniglia o scorza di limone.

lamponi q.b.
 
Disporre sul piano la farina a fontana, con un largo cratere e mettere al centro lo zucchero
e il burro freddissimo tagliato a pezzetti.
Con le mani strizzare burro e zucchero finchè non sono amalgamati
Aggiungere i tuorli e profumare con la vaniglia.
Lavorare burro zucchero e tuorli finchè non sono amalgamati anch’essi.
A questo punto rovesciare la farina sul composto
e lavorarla velocementecon le mani, possibilmente  fredde, per incorporarla al composto
fino a formare una palla che andrà avvolta nella pellicola trasparente e lasciata riposare circa mezz’ora nel frigorifero.
Dopo il riposo togliere il panetto dal frigo e metterlo sul piano ben infarinato. Dare dei piccoli colpi con il mattarello per iniziare ad appiattirlo Quindi stendere con il mattarello fino ad uno spessore di 5 mm.
Ritagliare con dei tagliabiscotti delle piccole forme,  io ho usato il fiorellino, premerle leggermente al centro  in modo da creare un minimo incavo, appoggiarle delicatamente ben distanziate su una placca foderata di carta forno, e cuocerle in bianco, facendo molta attenzione alla cottura...regolatevi col vostro forno, sono pronte quando cominciano a dorare, ma non troppo.
(pazienza infinita foderare e riempire di fagioli ognuna di esse....) 
Si possono fare in anticipo e conservare in una scatola di latta per un paio di giorni.

All'ultimo momento preparare la crema pasticcera. 
Scaldare il latte con la vaniglia o con la scorza di limone. Mentre si scalda montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina sempre mescolando affinchè non faccia grumi, stemperare il tutto con il latte caldo, mescolare molto bene e rimettere a cuocere fichè la crema si ispessirà, continuando la cottura per 5 minuti, mescolando continuamente, ed  eliminare l'eventuale scorza. Coprire con della pellicola messa a contatto diretto con la crema, e lasciar raffreddare.
 
Una volta fredda, mettere la crema in una sac à poche e riempire le formine di frolla, guarnire con un lampone, spolverare di zucchero a velo. 





 Sfogliatine alle mele

per una trentina di pezzi  circa:
 
2 conf. pasta sfoglia rettangolare
4 mele renette
2 cucchiai colmi di zucchero di canna
80 gr pinoli
100 gr uvetta
3 o 4 amaretti morbidi
poco succo di limone
una noce abbondante di burro
cannella in polvere 
poco zucchero a velo per decorare 


tagliare le mele a dadini, aggiungere poco succo di limone per non farle annerire man mano che si tagliano.
Mescolarle con l'uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida, con i pinoli, lo zucchero, la cannella e gli amaretti sbriciolati
in una padella scaldare il burro, e non appena comincia ad essere spumeggiante, aggiungere i pinoli e lasciarli tostare qualche minuto mescolando, quindi aggiungere le mele condite e cuocere qualche minuto finchè saranno morbide, sempre mescolando affinchè non attacchino e brucino.
Ci vorranno 10 minuti circa.
Lasciar intiepidire.
Dalla pasta sfoglia ricavare dei quadrati di 8 cm per lato. Depositare nel centro di ogni quadrato un cucchiaino abbondante di composto di mele. Richiudere a pacchetto, prendendo i lati a  punta portandoli verso il centro.
Foderare di carta forno una teglia, appoggiarvi man mano i fagottini di mela, spennellarli con dell'albume leggermente sbattuto e cuocere in forno a 180° fino a completa doratura.
Una volta pronti e freddi, spolverare di zucchero a velo.     

Volendo si possono fare più piccoli, ci vorrà solo un poco di pazienza in più... 
   









 Bruttibuoni allo Strega
(ovvero, come ti recupero uno spatascio)


l'idea originaria era di fare dei brownies. E con quella ricetta sono partita:

150 gr farina
125 gr burro
110 gr zucchero
2 uova sbattute
100 gr cioccolato fondente al 60%
100 gr cioccolato fondente al 75%
100 gr gherigli di noce


Fondere il cioccolato con il burro, trasferirlo in una ciotola, aggiungere lo zucchero, mescolare e unire le uova sbattute, una alla volta fichè sono completamente assorbite. Unire la farina e le noci tritate grossolanamente.
Imburrare e infarinare una teglia, portare il forno a 180° e cuocere per circa venti, venticinque minuti. Non di più.
Ecco, io ho sbagliato la cottura, non ho sentito il timer e intenta com'ero a portarmi avanti col lavoro, me li sono dimenticati fino a ricordarmeli dopo un po'. Praticamente li ho cotti per più di mezz'ora.... 
Rovinati. Il buono dei brownies è che sono fondenti, morbidi e umidi. Altrimenti sono qualcos'altro...

Allora che fare? Il sapore è buono, sono un poco asciutti ma.... intanto li taglio ho pensato.....
Mi spiaceva buttare tutto quel buon cioccolato, e tutte quelle le noci....così pensa e ripensa mi è venuta una idea  e così ho rischiato...
ho provato la mia idea con un pezzetto  e all'assaggio mi è piaciuto moltissimo, per cui i Bruttibuoni hanno visto la luce...
Come? In un piatto ho versato del liquore Strega, in un altro il cacao amaro.
Ho passato nel liquore tutti i  pezzi, da tutti i lati, li ho lasciati riposare un attimo e poi li ho passati ben bene nel cacao amaro, messi nei pirottini et voilà! 
Recupero effettuato con successo!!    

 
     

Passiamo al salato?


come per i dolci, alcune cose le avevo già sperimentate col battesimo di Valerio e allora sono andata sul sicuro, vi metto i link delle ricette:


   


la new entry è questo:

 

Cake Bourguignon

un classico della mia cara amica Betti...è molto versatile questo cake, va bene per un aperitivo, un brunch, un picnic, una gita al mare....non mi ha mai tradito.

Certo, in Francia lo fanno con il Comté, ma noi ci accontentiamo dell'Emmenthal svizzero....

vi riporto la ricetta, come l'ha scritta Betti, eoni fa su Coquinaria...




250 g di farina
un sacchetto di lievito per torte salate
3 grosse uova
100 ml di olio di oliva
50 g di olive verdi e altrettante nere, snocciolate e tritate grosse
100 ml di vino bianco secco
200 g di pancetta affumicata tagliata a dadini
150 g di emmenthal grattugiato
1 cucchiaio da minestra di senape di Digione, niente sale
in una terrina mescolare nell'ordine gli ingredienti.
Versare l' impasto i uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno oppure antiaderente. Cuocere 50 o 60 min. in forno a 170°, verificando la cottura col coltello. Dopo 20 o 25 min, aprire velocemente il forno e fare un' incisione per il lungo per aiutare la lievitazione. E' buono freddo, con una bella insalata.
E' importante cuocere a temperatura non troppo alta per evitare che il formaggio, bruciandosi, conferisca sapore amaro al cake.


io l'ho cotto in due di quegli stampini da muffin di carta da 6 posti,  tutti attaccati insieme, avete presente? appoggiati su una teglia rettangolare. Una volta cotti, li ho congelati avvolti uno per uno nella pellicola e poi nell'alluminio.
Scongelati la sera prima a temperatura ambiente, ben spacchettati.  Tagliati in 4/6 pezzi quando erano ancora un poco congelati, così il taglio è stato netto.
Riscaldati leggermente per farli riprendere fragranza e messi nei pirottini. 



 
 

 

Olive al Martini


un cavallo di battaglia di  Rossanina, di Coquinaria.



Per ogni 2 etti di olive verdi da tavola (grossotte) prendi tre cucchiai di Martini dry, due di olio e uno di succo di limone.
Lavi benissimo le olive dalla salamoia e le immergi nel sughino ottenuto miscelando i liquidi.
Non si copriranno, ma tu ogni tanto girale. Metti in frigo, dopo aver aggiunto dei filetti di scorza di limone. Lascia in frigo almeno una notte. Servi a temperatura ambiente.


Io ce le ho lasciate tre notti in frigo, e più stanno più son buone. Durano tantissimo tempo, ben coperte dentro a un Tupper, sempre   se non le finisci prima...




Sbrisolona salata



200 gr. farina
100 gr. pecorino  misto a parmigiano
100 gr. mandorle  tritatie grossolanamente
 80 gr. burro freddo a pezzetti
1 uovo

intridere velocemente la farina con il burro, aggiungere il formaggio, un pizzico di sale e pepe, i pistacchi e l'uovo. Si dovrà otteenere un briciolame che va messo in una teglia rivestita con carta forno facendo uno strato di 2-3 cm.senza compattare troppo.
Cuocere a 180° per 30 minuti circa. finchè è dorata

L'abbiamo poi spezzata e messe nelle ciotole






al parmigiano e noci, e i salamini al taglio ci ha pensato  Catia, che ha provveduto anche a tutto il beveraggio...



ecco qua

Credo sia andata bene, Catia era contenta e io pure...


  

44 commenti:

  1. ooooooooooooooooh quante buone cose.....bravissimissima!!!!

    RispondiElimina
  2. Cospargiti subito il capo con la cenere ! Sei bravissima non c'è che dire, e tu piagnucoli ... puoi fare barba e capelli a tanti chef più o meno conosciuti.
    Complimentissimi.
    Mandi

    RispondiElimina
  3. La tua amica sapeva che avrebbe fatto un figurone!
    Che meraviglia...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. spero di sì, che l'abbia fatto e che le porti fortuna!

      Grazie!

      Elimina
  4. Mamma mia...mamma mia quante cose...da perderci la testa...e io che soffro per un dessert da fare per domenica...gulp!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i tuoi dessert mica li vorrai paragonare a questi così modesti in confronto alle cose spaziali che fai tu vero?

      Grazie!

      Elimina
  5. mafffigurati se cannavi qualcosa!!! un altro buffet fichissimo, con tante nuove ricette da scopiazzare!

    :*
    roberta

    RispondiElimina
  6. bravissima,un bel lavoro ,hai preparato cibi deliziosi :-)
    (le cose belle della vita)

    RispondiElimina
  7. mamma mia che lavorone, che bellissima e golosa tavola, che meraviglia! brava, bravissima! Sono sicura che la tua amica ne e' rimasta super felice!

    RispondiElimina
  8. Giuliana sei eccezionale! Sarebbe bello averti vicino....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche tu Pasqualina sei speciale! Pensa quante cose potremmo fare....se solo non ci fossero così tanti chilometri...

      Elimina
  9. Credi, eh? Te possino, Giuliana: è uno spettacolo!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Paola, sei tu la regina dei buffet, i tuoi sono sempre fantasmagorici, altro che questo!

      Grazie per la stima..

      Elimina
  10. mi sento piccola come una formica... Sei bravissima, questo si sa e coraggiosissima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Isolina, tu sei una formichina che sa volare alto.....

      un bacione

      Elimina
  11. Cara Giuli, ma dove hai appreso la raffinatezza, l'eleganza, la creatività, la perfezione, l'energia? Me lo dici che mi iscrivo anch'io a quel corso? Ah.. come dici? sono già iscritta? E' la vita il tuo corso? Beh.. allora io fino ad oggi non ho frequentato col giusto impegno.. ma faccio ancora in tempo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marina, tesoro, eleganza? raffinatezza? Pefezione?? Ma doveeeee???

      L'energia, quella non manca, anche se alla fine il mio corpo non mi segue più come una volta.....

      grazie tesoro...

      Elimina
  12. giusto 2 cosine Ehhh!!!
    Io evitoproprio di commentare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Giulia, non sai quanto sia felice di rivederti....

      Elimina
  13. Mamma mia, quanto hai cucinato?
    Tutto stupendo, ho riconosciuto subito la torta al cocco :).
    Ho sempre visto su coquinaria le olive al Martini, buone devono essere.
    Brava sicuramente hai ricevuto un sacco di complimenti!

    RispondiElimina
  14. Ma come potevi anche solo pensare di "cannare"??!!!Sei un portento!!!! Anche io adoro preparare le cose per i buffet...;-)

    RispondiElimina
  15. aahhhhhhhhhhhhhh, quasi me lo perdevo questo post, sono un pò incasinata in questi giorni...Come potevi pensare di sbagliare qualcosa? Tu sei una garanzia e Catia lo sa di certo!Un abbraccio forte !

    RispondiElimina
  16. Super, super, super... Non ne sbagli una e hai sempre un milione di idee splendide!
    Sei un vulcano ^_^

    RispondiElimina
  17. Che spettacolo! Quante cose buone...Ciao cara Giuliana! :)

    RispondiElimina
  18. Giuliana io non ho capito come hai cotto la frolla a fiorellino per i frollini...
    Non hai messo la pasta frolla dentro a degli stampini? Sono perfetti e vorrei capire... Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non sono perfetti Ilaria! Sono stortignaccoli, li ho messi ad arte tutti vicini vicini nei pirottino per nascondere le magagne...
      Non avevo uno stampino così piccino per le tartellette, ho ritagliato con una formina da biscotti, incavandoli un poco..

      Elimina
  19. Sei stata bravissima!!!!
    La sbrisolona salata non la conoscevo, la metto nelle ricette da provare. Grazie!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie!!!
      La sbrisolona se la provi non la lasci più!

      Elimina
  20. Speriamo che stavolta il mio messaggio sia arrivato....

    RispondiElimina
  21. Che spettacolo! Complimenti, mi lasci sempre a bocca aperta!
    Ho un bel po' di ricetta nuove da provare. Grazie come sempre.
    Ciao

    RispondiElimina
  22. Passavo per caso e...cosa ti vedo!!!A bocca aperta sono rimasta, forse sperando che con la forza della suggestione qualche delizia ci capitasse dentro...
    Che dire?Mi ritiro -a bocca asciutta, purtroppo- e mi metto a studiare tutto ,in modo particolare le new entry.Giuliana sei unica!

    RispondiElimina
  23. Giusto due cose per la tua amica, eh!!! Come ti ammiro!!!!! Sei bravissima, come sempre

    RispondiElimina