Puntuale peggio di una cambiale, arriva il 27.  E io, socia del Club omonimo con la tessera n. 34,  ho scelto di preparare un dolce particolare per la consueta rubrica mensile dedicata alle ricette legate al tema del mese nelle sfide MTC.  




E poi  fra poco è Pasqua, quindi quasi d'obbligo cucinare le uova e con le uova.  Questo è un dolce buonissimo  che si fa in un lampo e che regala sempre soddisfazione.  Un dolce di origine brasiliana ma di derivazione portoghese.   In origine prevedeva le mandorle, mentre la sostituzione con il cocco è arrivata quando gli schiavi africani, nel XVII secolo,   giunsero nella zona di Bahia, ricca appunto  di noci di cocco. Il nome di questo dolce - Quindim - è un termine africano della lingua Bantù, parlata in molte zone d'Africa. Si prepara normalmente in forma individuale,  mentre  preparata  in un unico stampo grande, si chiama Quindao. 


io ne ho fatto mezza dose, e me ne sono venuti 5,  ma vi metto la ricetta originale per 12.

Quindim


per 12 piccoli flan

30 g burro, più  quello per gli stampi
240 g zucchero a velo, più quello per gli stampi
80 g farina di cocco
1 pizzico di sale
12 tuorli
230 g latte di cocco


Fondete il burro e lasciatelo raffreddare.
Scaldate il forno a 175° funzione statica.
Imburrate  12 stampini da muffin e cospargeteli di zucchero a velo, eliminando l'eccesso.
Posizionateli in una teglia rettangolare, o una pirofila,  che li possa contenere facilmente. 
In una ciotola capiente, con le fruste elettriche  mescolate il burro fuso, i tuorli  e lo zucchero a velo fino a rendere tutto un impasto morbido e senza grumi, diluitelo con il latte di cocco e amalgamate bene. Unite ora la farina di cocco e il pizzico di sale continuando a montare con le fruste finchè avrete un composto  ben amalgamato e spumoso.
Distribuitelo negli stampini e  nella teglia versate acqua calda in modo che arrivi fino alla metà dei contenitori.
Cuoceteli per circa 20/25 minuti . Sono pronti quando ai bordi saranno abbastanza sodi ma ancora tremolanti nel centro.
Sfornate la teglia e fate raffreddare  gli stampini   lasciandoli nell'acqua. Una volta freddi, conservateli in frigorifero. Al momento di servire,  capovolgete gli stampini ed estraete i Quindim, serviteli appoggiati nei pirottini. In frigo, se ben conservati in contenitori ermetici,  resistono per un massimo di tre giorni.