Oggi, per il Calendario del Cibo Italiano   sempre in riferimento al progetto della Associazione Italiana Food Blogger è la giornata dedicata alla Nocciola Tonda Gentile  del Piemonte.
A raccontarci tutto quello che la riguarda sarà  Fausta  del blog Caffè col Cioccolato quindi non perdetevi il suo articolo perchè sarà molto interessante.
Amo molto le nocciole,  le uso spesso in cucina, sia nel dolce che nel salato,  in particolare quelle del Piemonte. Non so se vi è mai capitato di andare nelle Langhe. Si gode di un paesaggio meraviglioso, colline coperte, tappezzate di vigneti e di piantagioni di alberi di nocciole. Un colpo d'occhio davvero unico!
Quando mi capita di andarci,non manco mai di comprare le nocciole, e molto altro a dire il vero....quelle zone offrono tantissime specialità, per non parlare del vino...

Il mio contributo a questa giornata è una variante di un classico piemontese, il  Bonet, o il Bunet come si dice in quelle zone. Un dolce meraviglioso, se amate caffè e amaretti. Io ve lo propongo con le nocciole, e ve lo consiglio caldamente. Avevo trovato questa ricetta anni fa su Sale & Pepe  e mi ha conquistato.
E' di una facilità disarmante, si fa in un attimo, basta avere attenzione per la cottura  ed è sempre bene farlo la sera prima per dargli il tempo di assestare i sapori e di compattarsi bene.







BONET  (O BUNET) ALLE NOCCIOLE
(da Sale e Pepe)

1/2 litro  latte intero
100 g nocciola Tonda Gentile delle Langhe (tostate)
100 g zucchero 
50 g zucchero per il caramello
3 cucchiai caffè ristretto
3 cucchiai Rhum
60 gr amaretti secchi
4 uova
2 tuorli


Preparate il caramello con 50 gr di zucchero e un cucchiaio d'acqua.
Una volta pronto, caramellate uno stampo da plumcake da 1 litro e lasciate raffreddare.
Tritate finemente le nocciole tostate con un cucchiaio di zucchero, fino quasi a farle diventare pasta, facendo però attenzione che non si surriscaldino troppo,  quindi fatelo azionando il  cutter ad intermittenza.
Tritate  bene gli amaretti fino a ridurli in una  polvere abbastanza fine, non devono esserci pezzi più grossi.
Portate il latte a ebollizione, una volta caldo, unite i 100 grammi di zucchero e mescolate  per farlo sciogliere completamente.
In una ciotola sbattete le uova e i tuorli senza incorporare aria,  quando sono ben amalgamati, aggiungete gli amaretti, le nocciole tritate, il caffè molto ristretto e il liquore.
Mescolate di nuovo con la frusta in modo che tutto sia perfettamente liscio e amalgamato, soprattutto il trito di nocciole. Dovrete avere un composto senza nessun tipo di grumi.
Versate il latte caldo sul composto, date una ulteriore mescolata  e tasferitelo nello stampo caramellato ormai freddo.
Cuocet e a bagnomaria a 170° controllando che l'acqua del bagno non vada mai in ebollizione, e che arrivi a metà dello stampo.
Col mio forno ci sono voluti un po' di più  di 50 minuti. E' comunque  pronto quando è resistente al tatto.
Toglietelo dal forno e lasciatelo raffreddare nel suo bagnomaria, quindi mettetelo in frigorifero fino al momento di servire.
Sformatelo in un piatto che possa contenere anche il suo caramello.

Semplice no?  Provatelo!