Il Recipe-tionist  di Flavia del blog  Cuocicucidici  è un appuntamento fisso ormai. Stavolta tocca al blog di Sara,  Pixelicious essere protagonista di questa tornata,  meta di approfondite ricerche  e anche di molta indecisione,  perchè  sfogliare le sue preparazioni ti fa  venire  voglia di farle tutte  e scegliere non è affatto facile.

Io, da brava lombardo/friulana, mi sono fatta  catturare da un risotto   e come da regolamento ho sostituito solo un ingrediente. Sara mi scuserà ma  il   pecorino nel risotto va contro la mia religione, per cui parmigiano.

 Risotto catalogna e arancia
1 scalogno
40 gr. di burro
4 filetti di acciughe sott’olio
650 gr. di catalogna (peso lordo)
200 gr. di riso Carnaroli
½ bicchiere di vino bianco
1 arancia (succo e scorza)
700 ml di brodo vegetale
20 gr. di pecorino semistagionato  (io parmigiano)
sale
pepe

Preparate un trito con lo scalogno; sciogliete metà del burro in una casseruola, unite il trito di scalogno ed i filetti di acciughe e lasciate soffriggere pochi minuti.
Unite la catalogna lavata, privata delle costole e sminuzzata, rosolate un paio di minuti, quindi versate a pioggia il riso e fatelo tostare; versate il vino bianco ed il succo d’arancia (alla quale avrete precedentemente grattugiato la scorza) e lasciate evaporare.
A questo punto iniziate a versare piano piano il brodo, uno/due mestoli alla volta, mano a mano che il riso lo assorbirà, fino a raggiungere la giusta cottura del riso; quasi a fine cottura, aggiustate di sale e grattate un pizzico di pepe.
A cottura del riso quasi ultimata unite il pecorino (parmigiano) e il restante burro; mantecate un paio di minuti, quindi spegnete il fuoco, lasciate riposare qualche minuto e servite decorando con la scorza d’arancia tenuta da parte.


Io l'ho tenuto all'onda, un po' più morbido, per abitudine.

A noi è piaciuto molto, l'arancia smorza l'amarostico della catalogna e l'acciuga regala un po' di sprint.
Complimenti  Sara!