E' una serata strana...
son seduta qui, davanti alla tastiera, e le dita corrono da sole a compitare i pensieri che si aggrovigliano fra mente e cuore..
Golia mi gira la schiena, la coda a penzoloni dalla scrivania, ogni tanto si volta a cercare il mio sguardo, ma non mi lascia da sola, con quel suo strano, “umano” modo di sentire e capire gli stati d'animo. No, non è solo un gatto lui, è di più, molto di più...
E' stata una giornata faticosa, fisicamente ed emotivamente, una giornata davvero strana, altalenante fra ansia, preoccupazione, contentezza, nervosismo, lacrime e sensazione di solitudine, e poi di nuovo ansia, e alla fine un poco di quiete...
Ha piovuto tanto oggi, e un temporale di grandine, tuoni e fulmini ha spazzato finalmente via un po' di grigio. Il cielo ora è a tratti blu profondo, qualche lontano luccichio di stelle fa capolino, ma so che non durerà. Fa freddo. E io aspetto...

Il nostro piccolo sta arrivando, lui non lo sa ancora, ma sta per incominciare il suo viaggio nella nostra famiglia.

Mi fa uno strano effetto poter sapere preventivamente in che giorno nascerà, indipendentemente dalla sua voglia di venire a conoscerci..

Mi fa uno strano effetto anche pensare che mia figlia, la più piccola, è madre. E mi sembra solo l'altro giorno che sentivo il suo cuore che batteva dentro di me, collegato al monitor mentre ero in travaglio per farla nascere...quel rumore veloce e ritmico mi dava forza e serenità...

Mi fa uno strano effetto sapere che fra poco anche lei terrà fra le braccia un esserino indifeso che assorbirà tutte le sue energie, che dipenderà da lei per molto, molto tempo...

Mi fa uno strano effetto leggere sul suo viso le sue paure, che sono state anche le mie, e quelle di mia madre prima di noi...
Non temere figlia mia,  non temere, farai i tuoi sbagli come li abbiamo fatti tutti, ma non importa..lui vuole solo amore, e so che sei capace di darne tanto..

Due giorni ancora, due giorni..

Coraggio piccolo! Non è certo facile il tempo che hai scelto per nascere, ma non aver paura, ci siamo noi, tutti noi qui fuori, che ti amiamo e non aspettiamo altro che di vederti finalmente.......lo so, magari è per questo che non vuoi uscire e hai puntato i piedi...

dai, prendici così lo stesso, che non siamo proprio malaccio....


Vorrei dirti tante cose, pulcino , ma aspetto di vederti, perché te le voglio sussurrare cullandoti fra le braccia...

Due giorni ancora , due giorni della nostra vita senza poterti vedere...saranno i più lunghi, lo so...