giovedì 11 agosto 2016

Paté di sgombro e pomodori secchi



Amo i pomodori secchi, ne ho sempre in casa, sia quelli  pronti all'uso che quelli sott'olio.
E sono la fortunata vicina di casa di Cecilia, una ragazza d'oro,  la cui  mamma vive  in Puglia e la rifornisce di vasetti di pomodori secchi sott'olio. Qualcuno di quei vasetti, se sono stata una buona vicina, arriva fino alla mia dispensa... scherzo ovviamente. Cecilia è una gran bella persona e capitare a vivere sullo stesso pianerottolo lo reputo una vero colpo di fortuna. Diciamo che entrambe ci aiutiamo  in caso di necessità...
Vi garantisco che sono semplicemente favolosi, niente a che vedere con quelli compri.
E' una abitudine anticha quella di conservarli, mi racconta Cecilia,  e si usano i San Marzano. Prima vanno messi ad asciugare al sole, e il sole della Puglia non è certo quello di Milano. Tagliati a metà da un solo lato, aperti a libro e svuotati dei semi, appoggiati ben allineati e distanziati su una spianatoia di legno bella grande, fra due teli  di garza . Ogni sera vanno riportati al coperto per poi essere rimessi al sole ogni mattina. Così, ogni santo giorno finchè sono della "secchezza" giusta.
Poi incomincia il ballo.....scottati con acqua e aceto, e di nuovo fatti asciugare, e infine farciti con  pezzetti sottilissimi di aglio  e origano secco, richiusi su se stessi, messi nei vasetti e coperti di olio d'oliva di quello buono.
Un lavoro che richiede tempo e pazienza, e il sole caldo del nostro meraviglioso Sud.
I pomodori secchi sott'olio di Cecilia sono un valore aggiunto  per tutte le preparazioni che li  prevedono,
come la ricetta con cui contribuisco appunto alla giornata del Pomodoro secco sott'olio promossa dal
Calendario dei Cibo Italiano  inizativa della Associazione Italiana Food Blogger.
e  Claudio Aloisio del blog la cucina di Claudio  è l'ambasciatore che ci  racconta tutto quanto c'è da sapere su questo magnifico prodotto italiano.

Questa è un'altra di quelle ricette  eclettiche, adatte a tutte le stagioni. Si prepra in un amen ed è sempre molto apprezzata,  un ottimo antipasto direi.






Paté di sgombro e pomodori secchi


 
400 g  di sgombro sott'olio
(pesato sgocciolato)
200 g  burro morbido
60 g  pomodori secchi sott'olio
10 filetti di alici sott'olio
1/2 spicchio d'aglio
1 cucchiaio abbondante  di prezzemolo tritato
il succo e la scorza grattugiata di una arancia
poco peperoncino in polvere
qualche bacca di pepe rosa pestata nel mortaio


per la maionese al basilico, è sufficiente aggiungere un paio di cucchiai di basilico tritato finemente  ad una maionese fatta in casa, con il  vostro consueto modo, ma se non avete il tempo di farla, va bene anche quella che si compra.  Ne servirà poca, sarà solo un accompagnamento, facoltativo, al paté.
 
Nel tritatutto  mettete lo sgombro sgocciolato dall'olio insieme alle alici scolate e sminuzzate, il burro, il succo d'arancia e frullate tutto a crema. Se il tritatutto non riesce a contenere tutta la quantità, fatelo in due volte,  raccogliete tutto in una terrina e alla fine mescolate molto bene. 
Il composto  dovrà essere liscio e amalgamato.  Tagliate abbastanza finemente a coltello i pomodori secchi sott'olio sgocciolati e asciugati con un poco di carta da cucina. Tritate il prezzemolo ben lavato e asciugato. Aggiungeteli al composto di sgombro, unite la scorza dell'arancia e il mezzo spicchio d'aglio ridotto a crema, o spremuto con lo spremiaglio, le bacche di pepe rosa pestate grossolanamente. Mescolate bene. Foderate con la pellicola un piccolo stampo da plumcake,  oppure un altro a piacere,  e versate il paté livellando e premendo bene,  quindi sbattete leggermente lo stampo sul tavolo o sul piano di lavoro, in modo che non restino vuoti all'interno.
Coprite e tenete in frigorifero fino al momento di servire. Sformatelo su un piatto da portata, guarnito con della insalata verde e con fette di arancia.
Servitelo con dei crostini di pane tostato e la maionese al basilico.







3 commenti:

  1. Una ricetta particolare con abbinamenti insoliti e appetitosi. Proverò a farla. Grazie Giuliana per il tuo contributo... :-)

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  2. Ricetta veloce e semplice che non può non piacere! È bello quando tra condomini/vicini di casa si instaurano rapporti amichevoli. Io non sono espansiva e non sarei la prima a farmi avanti, ma con le persone giuste non mi dispiacerebbe. Qui, però, è praticamente impossibile. Vuoi venire a stare vicino a me? :-)

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