La mia amica Catia della Bottega del cuore voleva festeggiare i due anni della sua attività e mi ha chiesto di prepararle qualcosa per questo evento, che ha avuto luogo ieri nel suo negozio...
confesso che per un po' sono stata indecisa se accettare o meno, perchè un conto è farlo per la tua famiglia, (vedi battesimo di Valerio) e altro conto è farlo per le clienti del negozio di Catia...metti che cannavo qualcosa? Ci sarebbe andata di mezzo anche lei, che si è fidata di me al solo leggere le ricette del blog.. ma a Catia non si resiste, è di una simpatia travolgente, sempre in movimento, un vulcano di idee e di iniziative...
ovviamente ha avuto il sopravvento la mia passione per la cucina e la voglia di mettermi alla prova...
ecco dunque quello che è andato in scena ieri sui tavoli del negozio, fra vestiti, sciarpe, bijouterie, scarpe e oggettistica per la casa...
fra un tramezzino e un tacco 12, una bavarese e una pashmina, un pezzetto di sbrisolona salata e un cuscino per il divano, un fagottino alla mela e un portacandele natalizio...
la panoramica
sono quasi tutte cose che ho fatto in occasione del battesimo di Valerio, le riassumo qui sotto, cliccateci sopra così troverete tutte le ricette che possono interessarvi...
parto coi dolci
Torta leggera al cocco
Torta di carote
Torta cioccomandorle e caffè
il dolce al cucchiaio di turno:
Bavarese al Vin Santo
in aggiunta a questi linkati qui sopra, ho fatto:
Banana Bread
200 g
farina
1 bustina di lievito
100 g zucchero
2 uova intere
70 g burro fuso
2 banane molto, molto mature
1 bustina di lievito
100 g zucchero
2 uova intere
70 g burro fuso
2 banane molto, molto mature
Schiacciare le banane con una forchetta insieme a qualche goccia di succo di limone perché non anneriscano.
Mettere tutti gli ingredienti nel mixer, Oppure in una ciotola se si è sprovvisti, e usare una frusta elettrica. Mescolare bene il tutto finchè è perfettamente omogeneo.
L'impasto non deve essere liquido, solo quel tanto da poterlo versare dello
stampo da plumcake.Cuocere per circa 35 minuti a 180°.
E' migliore il giorno dopo.
se vi piace l'idea, decoratelo con cioccolato fuso fatto scendere da una forchetta, in modo da creare una specie di griglia irregolare.
Cake al cioccolato e rhum
ricetta di Rita Mezzini de La fucina culinaria
ve la riporto pari pari, come l'ha scritta lei sul suo blog;
120g burro
70g di cioccolato fondente
6 uova medie
100g di miele
170g di zucchero
100g di farina di mandorle
160g di farina
10g di lievito
30g di cacao
160ml di panna
70gl di rum
Procedimento:
Nel micronde o a bagnomaria fondere il burro ed il cioccolato fondente.
Nella ciotola dell’impastatrice sbattere le uova con lo zucchero ed il miele,aggiungere le polveri (farina,farina mandorle,lievito e cacao) e mescolare.
Unire, sempre mescolando, la panna ed il rhum ed infine la massa sciolta di cioccolato e burro.
Imburrare ed infarinare generosamente uno stampo da plumcake da 25-30cm,versare dentro l’impasto e cuocere a 170- 180°C per 30-40min
70g di cioccolato fondente
6 uova medie
100g di miele
170g di zucchero
100g di farina di mandorle
160g di farina
10g di lievito
30g di cacao
160ml di panna
70gl di rum
Procedimento:
Nel micronde o a bagnomaria fondere il burro ed il cioccolato fondente.
Nella ciotola dell’impastatrice sbattere le uova con lo zucchero ed il miele,aggiungere le polveri (farina,farina mandorle,lievito e cacao) e mescolare.
Unire, sempre mescolando, la panna ed il rhum ed infine la massa sciolta di cioccolato e burro.
Imburrare ed infarinare generosamente uno stampo da plumcake da 25-30cm,versare dentro l’impasto e cuocere a 170- 180°C per 30-40min
per comodità mia, visto che dovevo porzionarla, ho cotto in una vaschetta Cuki, e poi tagliato a tranci, pirottinati e spolverati di zucchero a velo.
Frollini ai lamponi
per la pasta frolla:
500 gr
farina
300 gr burro
200 gr zucchero
4 tuorli
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
300 gr burro
200 gr zucchero
4 tuorli
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
per la crema pasticcera:
500 ml latte
6 tuorli
250 gr zucchero
50 gr farina
1 cucchiaino di essenza di vaniglia o scorza di limone.
lamponi q.b.
Disporre
sul piano la farina a fontana, con un largo cratere e mettere al centro lo
zucchero
e il
burro freddissimo tagliato a pezzetti.
Con le
mani strizzare burro e zucchero finchè non sono amalgamati
Aggiungere
i tuorli e profumare con la vaniglia.
Lavorare
burro zucchero e tuorli finchè non sono amalgamati anch’essi.
A questo
punto rovesciare la farina sul composto
e
lavorarla velocementecon le mani, possibilmente fredde, per incorporarla al composto
fino a
formare una palla che andrà avvolta nella pellicola trasparente e lasciata
riposare circa mezz’ora nel frigorifero.
Dopo il riposo
togliere il panetto dal frigo e metterlo sul piano ben infarinato. Dare dei
piccoli colpi con il mattarello per iniziare ad appiattirlo Quindi stendere con
il mattarello fino ad uno spessore di 5 mm.
Ritagliare con dei tagliabiscotti delle piccole forme, io ho usato il fiorellino, premerle leggermente al centro in modo da creare un minimo incavo, appoggiarle delicatamente ben distanziate su una placca foderata di carta forno, e cuocerle in bianco, facendo molta attenzione alla cottura...regolatevi col vostro forno, sono pronte quando cominciano a dorare, ma non troppo.
(pazienza infinita foderare e riempire di fagioli ognuna di esse....)
Si possono fare in anticipo e conservare in una scatola di latta per un paio di giorni.
All'ultimo momento preparare la crema pasticcera.
Scaldare il latte con la vaniglia o con la scorza di limone. Mentre si scalda montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina sempre mescolando affinchè non faccia grumi, stemperare il tutto con il latte caldo, mescolare molto bene e rimettere a cuocere fichè la crema si ispessirà, continuando la cottura per 5 minuti, mescolando continuamente, ed eliminare l'eventuale scorza. Coprire con della pellicola messa a contatto diretto con la crema, e lasciar raffreddare.
Una volta fredda, mettere la crema in una sac à poche e riempire le formine di frolla, guarnire con un lampone, spolverare di zucchero a velo.
Sfogliatine alle mele
per una trentina di pezzi circa:
2 conf. pasta sfoglia rettangolare
4 mele renette
2 cucchiai colmi di zucchero di canna
80 gr pinoli
100 gr uvetta
3 o 4 amaretti morbidi
poco succo di limone
una noce abbondante di burro
cannella in polvere
poco zucchero a velo per decorare
tagliare le mele a dadini, aggiungere poco succo di limone per non farle annerire man mano che si tagliano.
Mescolarle con l'uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida, con i pinoli, lo zucchero, la cannella e gli amaretti sbriciolati.
in una padella scaldare il burro, e non appena comincia ad essere spumeggiante, aggiungere i pinoli e lasciarli tostare qualche minuto mescolando, quindi aggiungere le mele condite e cuocere qualche minuto finchè saranno morbide, sempre mescolando affinchè non attacchino e brucino.
Ci vorranno 10 minuti circa.
Lasciar intiepidire.
Dalla pasta sfoglia ricavare dei quadrati di 8 cm per lato. Depositare nel centro di ogni quadrato un cucchiaino abbondante di composto di mele. Richiudere a pacchetto, prendendo i lati a punta portandoli verso il centro.
Foderare di carta forno una teglia, appoggiarvi man mano i fagottini di mela, spennellarli con dell'albume leggermente sbattuto e cuocere in forno a 180° fino a completa doratura.
Una volta pronti e freddi, spolverare di zucchero a velo.
Volendo si possono fare più piccoli, ci vorrà solo un poco di pazienza in più...
Bruttibuoni allo Strega
(ovvero, come ti recupero uno spatascio)
l'idea originaria era di fare dei brownies. E con quella ricetta sono partita:
150 gr farina
125 gr burro
110 gr zucchero
2 uova sbattute
100 gr cioccolato fondente al 60%
100 gr cioccolato fondente al 75%
100 gr gherigli di noce
Fondere il cioccolato con il burro, trasferirlo in una ciotola, aggiungere lo zucchero, mescolare e unire le uova sbattute, una alla volta fichè sono completamente assorbite. Unire la farina e le noci tritate grossolanamente.
Imburrare e infarinare una teglia, portare il forno a 180° e cuocere per circa venti, venticinque minuti. Non di più.
Ecco, io ho sbagliato la cottura, non ho sentito il timer e intenta com'ero a portarmi avanti col lavoro, me li sono dimenticati fino a ricordarmeli dopo un po'. Praticamente li ho cotti per più di mezz'ora....
Rovinati. Il buono dei brownies è che sono fondenti, morbidi e umidi. Altrimenti sono qualcos'altro...
Allora che fare? Il sapore è buono, sono un poco asciutti ma.... intanto li taglio ho pensato.....
Mi spiaceva buttare tutto quel buon cioccolato, e tutte quelle le noci....così pensa e ripensa mi è venuta una idea e così ho rischiato...
ho provato la mia idea con un pezzetto e all'assaggio mi è piaciuto moltissimo, per cui i Bruttibuoni hanno visto la luce...
Come? In un piatto ho versato del liquore Strega, in un altro il cacao amaro.
Ho passato nel liquore tutti i pezzi, da tutti i lati, li ho lasciati riposare un attimo e poi li ho passati ben bene nel cacao amaro, messi nei pirottini et voilà!
Recupero effettuato con successo!!
Passiamo al salato?
come per i dolci, alcune cose le avevo già sperimentate col battesimo di Valerio e allora sono andata sul sicuro, vi metto i link delle ricette:
la new entry è questo:
Cake Bourguignon
un classico della mia cara amica Betti...è molto versatile questo cake, va bene per un aperitivo, un brunch, un picnic, una gita al mare....non mi ha mai tradito.
Certo, in Francia lo fanno con il Comté, ma noi ci accontentiamo dell'Emmenthal svizzero....
vi riporto la ricetta, come l'ha scritta Betti, eoni fa su Coquinaria...
250
g di farina
un sacchetto di lievito per torte salate
3 grosse uova
100 ml di olio di oliva
50 g di olive verdi e altrettante nere, snocciolate e tritate grosse
100 ml di vino bianco secco
200 g di pancetta affumicata tagliata a dadini
150 g di emmenthal grattugiato
1 cucchiaio da minestra di senape di Digione, niente sale
in una terrina mescolare nell'ordine gli ingredienti.
Versare l' impasto i uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno oppure antiaderente. Cuocere 50 o 60 min. in forno a 170°, verificando la cottura col coltello. Dopo 20 o 25 min, aprire velocemente il forno e fare un' incisione per il lungo per aiutare la lievitazione. E' buono freddo, con una bella insalata.
E' importante cuocere a temperatura non troppo alta per evitare che il formaggio, bruciandosi, conferisca sapore amaro al cake.
un sacchetto di lievito per torte salate
3 grosse uova
100 ml di olio di oliva
50 g di olive verdi e altrettante nere, snocciolate e tritate grosse
100 ml di vino bianco secco
200 g di pancetta affumicata tagliata a dadini
150 g di emmenthal grattugiato
1 cucchiaio da minestra di senape di Digione, niente sale
in una terrina mescolare nell'ordine gli ingredienti.
Versare l' impasto i uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno oppure antiaderente. Cuocere 50 o 60 min. in forno a 170°, verificando la cottura col coltello. Dopo 20 o 25 min, aprire velocemente il forno e fare un' incisione per il lungo per aiutare la lievitazione. E' buono freddo, con una bella insalata.
E' importante cuocere a temperatura non troppo alta per evitare che il formaggio, bruciandosi, conferisca sapore amaro al cake.
io l'ho cotto in due di quegli stampini da muffin di carta da 6 posti, tutti attaccati insieme, avete presente? appoggiati su una teglia rettangolare. Una volta cotti, li ho congelati avvolti uno per uno nella pellicola e poi nell'alluminio.
Scongelati la sera prima a temperatura ambiente, ben spacchettati. Tagliati in 4/6 pezzi quando erano ancora un poco congelati, così il taglio è stato netto.
Riscaldati leggermente per farli riprendere fragranza e messi nei pirottini.
Olive al Martini
un cavallo di battaglia di Rossanina, di Coquinaria.
Per ogni 2 etti di olive verdi da tavola (grossotte) prendi tre cucchiai di Martini dry, due di olio e uno di succo di limone.
Lavi benissimo le olive dalla salamoia e le immergi nel sughino ottenuto miscelando i liquidi.
Non si copriranno, ma tu ogni tanto girale. Metti in frigo, dopo aver aggiunto dei filetti di scorza di limone. Lascia in frigo almeno una notte. Servi a temperatura ambiente.
Io ce le ho lasciate tre notti in frigo, e più stanno più son buone. Durano tantissimo tempo, ben coperte dentro a un Tupper, sempre se non le finisci prima...
Sbrisolona salata
200 gr. farina
100 gr. pecorino misto a parmigiano
100 gr. pecorino misto a parmigiano
100 gr. mandorle tritatie grossolanamente
80 gr. burro freddo a pezzetti
1 uovo
intridere velocemente la farina con il burro, aggiungere il formaggio, un pizzico di sale e pepe, i pistacchi e l'uovo. Si dovrà otteenere un briciolame che va messo in una teglia rivestita con carta forno facendo uno strato di 2-3 cm.senza compattare troppo.
1 uovo
intridere velocemente la farina con il burro, aggiungere il formaggio, un pizzico di sale e pepe, i pistacchi e l'uovo. Si dovrà otteenere un briciolame che va messo in una teglia rivestita con carta forno facendo uno strato di 2-3 cm.senza compattare troppo.
Cuocere a 180° per 30
minuti circa. finchè è dorata
L'abbiamo poi spezzata e messe nelle ciotole
al parmigiano e noci, e i salamini al taglio ci ha pensato Catia, che ha provveduto anche a tutto il beveraggio...
ecco qua.
Credo sia andata bene, Catia era contenta e io pure...
e pure io! quanto sei brava!
RispondiEliminagrazie Mery!
Eliminaooooooooooooooooh quante buone cose.....bravissimissima!!!!
RispondiEliminagrazieeeeeee
EliminaCospargiti subito il capo con la cenere ! Sei bravissima non c'è che dire, e tu piagnucoli ... puoi fare barba e capelli a tanti chef più o meno conosciuti.
RispondiEliminaComplimentissimi.
Mandi
Rosetta, tu mi vuoi troppo bene...
Eliminaun bacio speciale
La tua amica sapeva che avrebbe fatto un figurone!
RispondiEliminaChe meraviglia...
spero di sì, che l'abbia fatto e che le porti fortuna!
EliminaGrazie!
Mamma mia...mamma mia quante cose...da perderci la testa...e io che soffro per un dessert da fare per domenica...gulp!
RispondiEliminai tuoi dessert mica li vorrai paragonare a questi così modesti in confronto alle cose spaziali che fai tu vero?
EliminaGrazie!
mafffigurati se cannavi qualcosa!!! un altro buffet fichissimo, con tante nuove ricette da scopiazzare!
RispondiElimina:*
roberta
grazie per la stima Roberta!
Eliminabravissima,un bel lavoro ,hai preparato cibi deliziosi :-)
RispondiElimina(le cose belle della vita)
Grazie di cuore Giovanna
Eliminamamma mia che lavorone, che bellissima e golosa tavola, che meraviglia! brava, bravissima! Sono sicura che la tua amica ne e' rimasta super felice!
RispondiEliminagrazie Giulia, spero di sì....
EliminaGiuliana sei eccezionale! Sarebbe bello averti vicino....
RispondiEliminaanche tu Pasqualina sei speciale! Pensa quante cose potremmo fare....se solo non ci fossero così tanti chilometri...
EliminaCredi, eh? Te possino, Giuliana: è uno spettacolo!!!!
RispondiEliminaPaola, sei tu la regina dei buffet, i tuoi sono sempre fantasmagorici, altro che questo!
EliminaGrazie per la stima..
mi sento piccola come una formica... Sei bravissima, questo si sa e coraggiosissima.
RispondiEliminaIsolina, tu sei una formichina che sa volare alto.....
Eliminaun bacione
Cara Giuli, ma dove hai appreso la raffinatezza, l'eleganza, la creatività, la perfezione, l'energia? Me lo dici che mi iscrivo anch'io a quel corso? Ah.. come dici? sono già iscritta? E' la vita il tuo corso? Beh.. allora io fino ad oggi non ho frequentato col giusto impegno.. ma faccio ancora in tempo?
RispondiEliminaMarina, tesoro, eleganza? raffinatezza? Pefezione?? Ma doveeeee???
EliminaL'energia, quella non manca, anche se alla fine il mio corpo non mi segue più come una volta.....
grazie tesoro...
giusto 2 cosine Ehhh!!!
RispondiEliminaIo evitoproprio di commentare
grazie Giulia, non sai quanto sia felice di rivederti....
EliminaMamma mia, quanto hai cucinato?
RispondiEliminaTutto stupendo, ho riconosciuto subito la torta al cocco :).
Ho sempre visto su coquinaria le olive al Martini, buone devono essere.
Brava sicuramente hai ricevuto un sacco di complimenti!
Any, grazie, come sempre sei molto cara...
EliminaMa come potevi anche solo pensare di "cannare"??!!!Sei un portento!!!! Anche io adoro preparare le cose per i buffet...;-)
RispondiEliminagrazie Monica, hai sempre parole gentili..
Eliminaaahhhhhhhhhhhhhh, quasi me lo perdevo questo post, sono un pò incasinata in questi giorni...Come potevi pensare di sbagliare qualcosa? Tu sei una garanzia e Catia lo sa di certo!Un abbraccio forte !
RispondiEliminagrazie Chiara!!
EliminaSuper, super, super... Non ne sbagli una e hai sempre un milione di idee splendide!
RispondiEliminaSei un vulcano ^_^
grazie Cristina!
EliminaChe spettacolo! Quante cose buone...Ciao cara Giuliana! :)
RispondiEliminaGiuliana io non ho capito come hai cotto la frolla a fiorellino per i frollini...
RispondiEliminaNon hai messo la pasta frolla dentro a degli stampini? Sono perfetti e vorrei capire... Grazie!
non sono perfetti Ilaria! Sono stortignaccoli, li ho messi ad arte tutti vicini vicini nei pirottino per nascondere le magagne...
EliminaNon avevo uno stampino così piccino per le tartellette, ho ritagliato con una formina da biscotti, incavandoli un poco..
Sei stata bravissima!!!!
RispondiEliminaLa sbrisolona salata non la conoscevo, la metto nelle ricette da provare. Grazie!!
Grazie!!!
EliminaLa sbrisolona se la provi non la lasci più!
Speriamo che stavolta il mio messaggio sia arrivato....
RispondiEliminaè arrivato!! Grazie ancora
EliminaChe spettacolo! Complimenti, mi lasci sempre a bocca aperta!
RispondiEliminaHo un bel po' di ricetta nuove da provare. Grazie come sempre.
Ciao
Passavo per caso e...cosa ti vedo!!!A bocca aperta sono rimasta, forse sperando che con la forza della suggestione qualche delizia ci capitasse dentro...
RispondiEliminaChe dire?Mi ritiro -a bocca asciutta, purtroppo- e mi metto a studiare tutto ,in modo particolare le new entry.Giuliana sei unica!
Giusto due cose per la tua amica, eh!!! Come ti ammiro!!!!! Sei bravissima, come sempre
RispondiElimina