La mia seconda ricetta del libro The Balkan Kitchen di Irina Janakievska che stiamo sfogliando questa settimana con Cook_my_Books è una specie di torta salata di origini molto umili, della regione Poljica, nella Dalmazia meridionale.
Ciò che la rende unica è la tecnica di cottura. Il Soparnik viene cotto direttamente sul Kamin, il camino croato con fuoco vivo all'aperto, e la parte superiore di questa preparazione viene ricoperta di braci fatte con legno di vecchie viti o ulivi. Non appena si gonfia, viene praticato un foro al centro per far uscire l'aria mentre le ceneri vengono spolverate delicatamente con uno spazzolino.
Non disponendo di un camino, ho cotto tutto nel forno, utilizzando due teglie preriscaldate come suggerisce l'autrice, sperando di trasformare un forno domestico in un vero kamin
Se avete la fortuna di disporre di un camino o un forno a legna all'aperto, e se siete bravi fuochisti, provate a cuocerlo sotto i carboni ardenti.
A noi è piaciuto molto anche cotto così
Poljički soparnik
per 4/6 persone
400 g di farina 00 più quella per spolverare
200 ml di acqua tiepida
30 ml di olio e.v. d'oliva più quello per ungere
1/2 cucchiaino di sale fino
per il ripieno:
500 g di bietole giovani, o arcobaleno, oppure spinaci baby
100/120 g di cipollotti freschi o scalogni, tritati grossolanamente
2 cucchiai colmi di olio e.v. d'oliva
sale, pepe nero macinato al momento
per completare:
60 ml di olio e.v. d'oliva
2 o 3 spicchi d'aglio
10 g di prezzemolo fresco, tritato
Setacciate la farina in una ciotola capiente, aggiungete il sale, l'acqua e l'olio. Mescolate con una forchetta giusto per amalgamare e avere un impasto grezzo. Trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata e impastatelo per circa 5 minuti fino a renderlo liscio e omogeneo.
Rimettetelo nella ciotola, spennellate con un goccio d'olio, coprite e mettete da parte a riposare per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparate il ripieno. Togliete il gambo alle bietole, lavateli e teneteli da parte, poi lavate anche le bietole, lasciatele sgocciolare quindi avvolgetele in uno strofinaccio pulito e asciugatele senza schiacciarle troppo. Tritatele grossolanamente e mettetele in una ciotola capiente.
In una padella scaldate l'olio a fuoco medio alto, aggiungete i cipollotti, i gambi delle bietole e il sale e lasciate soffriggere per qualche minuto finché si saranno ammorbiditi ma ancora interi. Ora unite le bietole tritate e una generosa macinata di pepe. Mescolate e lasciate cuocere qualche minuto.
Lasciatele raffreddare, scolando il liquido in eccesso.
Scaldate il forno a 180°, ventilato. Mettete due grandi teglie in forno a scaldarsi.
Riprendete l'impasto, dividetelo in due pezzi di uguale dimensione e formate due palline.
Spolverate leggermente con la farina la spianatoia di lavoro. Stendete ogni pallina in un tondo di circa 36 cm. e trasferitela su un pezzo di carta forno. Distribuiteci sopra il ripieno lasciando un bordo di 3 cm circa
Coprite con l'altro tondo di pasta, ripiegate e sigillate i bordi per racchiudere bene il ripieno.
Con un ago fate molti piccoli fori in modo che l'aria possa uscire.
Togliete le teglie dal forno, con cautela trasferite il soparnik in una teglia, spostandolo con la carta forno. Coprite la preparazione con un altro foglio di carta forno e adagiatevi sopra la seconda teglia calda.
Mettete in forno e cuocete per circa venti minuti, durante i quali il Soparnik dovrebbe gonfiarsi un po' al centro e sollevare la teglia che lo ricopre. Toglietela e rimuovete anche la carta, poi rimettete in forno per altri 10 o 15 minuti, finché sarà dorato e cotto.
Mentre cuoce, tritate finissimamente il prezzemolo, lavato e asciugato, gambi compresi, con l'aglio, e mettetelo in una ciotola con l'olio. Oppure mettete tutti gli ingredienti in un frullatore e frullate fino ad avere una salsa.
Sfornate il Soparnik e spennellatelo subito abbondantemente con la salsa al prezzemolo.
Servitelo ben caldo accompagnato con dell'altra salsa..
Note dell'autrice:
Gli spinaci sono un buon sostituto delle bietole giovani,
ma provate con qualsiasi verdura a foglia che preferite.
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