Per il  Calendario del Cibo Italiano  mi fa piacere riproporre quello che ormai è diventato un classico di casa mia, e che probabilmente avete già visto su queste pagine.
Questo dolce mi ha subito intrigato....nonostante sia notorio che non amo gli amaretti, ma vederlo lì, in una gran bella foto su  una rivista dal mio edicolante preferito,  ha acceso i sensori nella mia testa, per cui mi son detta che forse avrei dovuto dare una possibilità anche agli amaretti, in fondo si fanno tanti cambiamenti nella vita che hai visto mai che mi possano piacere anche i dolci con gli amaretti....
Ho comprato la rivista. Non ho aspettato, ero troppo curiosa di sentire se il sapore che avevo in testa corrispondesse.....
E poi è di una facilità disarmante, si fa in un attimo, basta avere attenzione per la cottura  ed è sempre bene farlo la sera prima per dargli il tempo di assestare i sapori e di compattarsi bene.







BONET  (O BUNET) ALLE NOCCIOLE
(da Sale e Pepe)
1/2 litro  latte intero
100 g nocciola Tonda Gentile delle Langhe (tostate)
100 g zucchero 
50 g zucchero per il caramello
3 cucchiai caffè ristretto
3 cucchiai Rhum
60 gr amaretti secchi
4 uova
2 tuorli


Preparate il caramello con 50 gr di zucchero e un cucchiaio d'acqua.
Una volta pronto, caramellate uno stampo da plumcake da 1 litro e lasciate raffreddare.
Tritate finemente le nocciole tostate con un cucchiaio di zucchero, fino quasi a farle diventare pasta, facendo però attenzione che non si surriscaldino troppo,  quindi fatelo azionando il  cutter ad intermittenza.
Tritate  bene gli amaretti fino a ridurli in una  polvere abbastanza fine, non devono esserci pezzi più grossi.
Portate il latte a ebollizione, una volta caldo, unite i 100 grammi di zucchero e mescolate  per farlo sciogliere completamente.
In una ciotola sbattete le uova e i tuorli senza incorporare aria,  quando sono ben amalgamati, aggiungete gli amaretti, le nocciole tritate, il caffè molto ristretto e il liquore.
Mescolate di nuovo con la frusta in modo che tutto sia perfettamente liscio e amalgamato, soprattutto il trito di nocciole. Dovrete avere un composto senza nessun tipo di grumi.
Versate il latte caldo sul composto, date una ulteriore mescolata  e tasferitelo nello stampo caramellato ormai freddo.
Cuocet e a bagnomaria a 170° controllando che l'acqua del bagno non vada mai in ebollizione, e che arrivi a metà dello stampo.
Col mio forno ci sono voluti un po' di più  di 50 minuti. E' comunque  pronto quando è resistente al tatto.
Toglietelo dal forno e lasciatelo raffreddare nel suo bagnomaria, quindi mettetelo in frigorifero fino al momento di servire.
Sformatelo in un piatto che possa contenere anche il suo caramello.
Semplice no?  Provatelo!