martedì 10 marzo 2020

Crostata di mele Alsaziana

Bene, ci siamo.  L'intera Lombardia blindata insieme a tutta l'Italia.
Siamo tutti in zona rossa a causa di questo maledetto virus, fino a data da destinarsi. Non ho paura, solo una leggera inquietudine, e vado avanti  osservando le norme di prevenzione come tutti, sperando che questa cosa finisca presto.
Però non è che vedi tutti i giorni il Duomo e la Scala sbarrati, le strade in centro semideserte, i ristoranti con la cucina chiusa. Tutto stravolto, i nostri ritmi abituali,  le nostre relazioni e l'economia di tutto un Paese da cui non so come ci potremo risollevare.
Non è la prima volta che la città si blocca, ricordo la nevicata eccezionale dell'85, con i carri armati in giro per liberare le strade dal ghiaccio, oppure  ancora prima la diossina di Seveso, una emergenza difficile che ha visto centinaia di persone portate via dalle loro case in cui non tutti sono potuti  rientrare.
Ma ora è completamene diverso.  Quello che sta succedendo adesso  è peggio, perchè il pericolo è un nemico invisible che non conosci e quindi ti spaventa molto di più.
Per cui sto in casa, dato il mio essere ultrasessantenne da un bel po'.

Già, ma come si impiega il tempo? La mattinata vola fra pulizie, lavatrici da fare, biancheria da stendere, qualche incombenza di lavoro al computer,  preparazione del pranzo, ma il pomeriggio dopo aver sbrigato la cucina? Un po' si legge, un po' si ascolta musica, un po' si guarda la televisione anche se c'è ben poco di interessante. Allora? Allora cucino. Anche se so che alla fine uscirò di casa rotolando, è l'unica cosa che mi rilassa e mi diverte  e mi fa dimenticare  per un attimo quello che c'è fuori.
Così ho pensato di iniziare una specie di rubrica  tipo "la gallina in quarantena" per  raccogliere tutte insieme le ricette che preparerò in questa  clausura forzata, a futura memoria. Iniziamo con questa:



Crostata di mele alsaziana

300 g di farina
200 g di burro

100 g di zucchero
1 tuorlo
scorza di limone grattugiata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale




per il ripieno:
3 belle mele Golden
50 g di amaretti (o di biscotti secchi)

q.b. di marmellata di albicocche

per la salsa royale:

2 uova intere
100 g di panna liquida fresca
80 g di zucchero
1 bicchierino di Rum

mezzo cucchiaino di cannella


poco zucchero a velo





Preparate la frolla. Io ho optato per la 3-2-1, ma usate pure la vostra ricetta preferita.
Se avete la planetaria lavorate prima il burro leggermente ammorbidito con lo zucchero, unite il tuorlo, la scorza di limone e l'estratto di vaniglia, mescolate a bassa velocità poi unite anche la farina e lasciate girare finchè si raccoglie. Toglietela dalla planetaria, appiattitela dandole una forma tonda, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Trascorso il tempo, stendetela col mattarello fra due fogli di pellicola o di carta forno. Imburrate e infarinate una teglia da cm. 26 circa e trasferite la pasta all'interno, refilando i bordi.

Bucherellate il fondo, versate almeno metà vasetto di marmellata e spalmatela bene dappertutto. Tritate gli amaretti o i biscotti secchi in polvere fine e distribuiteli sulla marmellata.
Sbucciate e affettate le mele in spicchi sottili e disponeteli a cerchi sulla base, infornate a 180° per 20 minuti circa.
Nel frattempo preparate la royale. In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero finchè sono spumose, unite la panna liquida, il rum e la cannella. Mescolate molto bene con la frusta.
Togliete la torta dal forno e con un cucchiaio distribuite tutta la salsa sulla superficie in modo che arrivi dappertutto.  Rimettete in forno e continuate la cottura per altri 35/40 minuti.
Col mio forno ce ne sono voluti 40. Dovrà essere ben dorata.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare completamente.
Al momento di servire, spolveratela leggermente con lo zucchero a velo.



















2 commenti:

  1. Bene! mi fa piacere ricevere tue notizie. Io sono a casa, malata, verosimilmente un'influenza. Però sono così sollevata di non andare al lavoro, dopo che ultimamente avevo avuto degli episodi veramente pesanti e sgradevoli, che ho ritrovato la voglia di cucinare, mentre da tempo compravo qualcosa di fatto in rosticceria e in pasticceria.

    Così, anche se appetito non ne ho granché, mangio almeno cose sane.
    Ma non ho la tua dispensa sempre fornitissima, di quelle che reggerebbero un assedio, figurarsi un virus!
    State attenti e in bocca al lupo, tutti voi lassù!
    Lato positivo: forse riusciremo a leggere più post tuoi qui sul blog, che ci sono mancati tanto!

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  2. Che buona questa torta!
    Io invece cucino pochissimo, mi è passata la voglia.
    Cerco di uscire poco, ma il cane ha bisogno e quindi vado a passeggiare da sola, cercando di non incontrare nessuno e devo dire che non faccio fatica!
    Ho paura e non lo nascondo, ma passerà presto ^_^
    Aspetto le tue prossime ricette della quarantena.

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