Voglio ricordare che l'iniziativa si è svolta sotto l'egida del
Calendario del Cibo Italiano grazie alla perfetta organizzazione della CNA Siena, e CNA Siena Food&Tourism che hanno coordinato e sponsorizzato l'evento.
La cronaca vera e propria dei giorni passati a Siena, se non l' avete ancora letta, la trovate in questo post e in questo successivo, mentre questo è il post della ricetta precedente preparata col panpepato.
Oggi invece ci dedichiamo totalmente ai Ricciarelli. Che dire di questo meraviglioso dolcetto? Funziona come con le ciliegie, uno tira l'altro, non riesci a fermarti e senza nemmeno rendertene conto ne hai già fatti fuori una decina...danno dipendenza, e lo dico io che non sono una grande fan dei dolci con le mandorle.
Ricciarelli, dolci universalmente conosciuti che identificano la meravigliosa Siena. Un bocconcino alle mandorle, abbracciato amorosamente dallo zucchero a velo, talmente morbido che si fonde in bocca regalando sapori che restano a lungo.
La pasta di mandorle, in forma di marzapane era molto diffusa in città e conosciuta anche fuori già dal XV secolo. I dolci a base di mandorle erano preziosi e venivano perlopiù riservati ai sontuosi banchetti di chi se li poteva permettere, i signori di quel tempo. Tanto preziosi da essere venduti addirittura nelle botteghe degli speziali insieme alle droghe e alle spezie più ricercate dell'epoca. Insomma, niente di nuovo sotto il sole.
Oggi fortunatamente i Ricciarelli ce li possiamo regalare sia per Natale,come tradizione vuole, che in qualsiasi altro momento dell'anno.
Vederli nascere dalle mani sapienti di Fabio e Giolisca del Forno Ravacciano
Intanto, per fare ottimi ricciarelli, il segreto è far riposare la farina di mandorle affinchè regali i suoi profumi e il suo sapore in modo da dare la texture perfetta all'impasto. Una volta pronta, la si mescola (nella impastatrice) con lo zucchero, gli albumi e la pasta di arancia ricavata tritando finemente la scorza d'arancia candita. Il tutto poi va mescolato a lungo fin quando è ben amalgamato e della consistenza giusta per poter formare i ricciarelli. Fabio lo fa con grande maestria, sul tavolo cosparso di zucchero a velo le sue mani volano. Forma dei cilindretti di circa 4 cm di diametro e ne ricava pezzetti che mette sulle placche foderate di carta forno. Cuociono pochi minuti, ed è bello osservare la rotazione delle placche nel forno e vedere che si gonfiano e coloriscono man mano poi, una volta sfornati, il loro profumo pervade qualsiasi cosa, scatenando la voglia irrefrenabile di addentarne subito uno, ancora così caldo.
Come rendere omaggio a questi dolci così buoni e al posto importante che occupano nella tradizione senese e nella nostra cultura?
Io, che adoro i dolci al cucchiaio, li ho pensati così:
Bavarese di ricciarelli e salsa all'arancia
per 6/8 persone
180 g di ricciarelli
350 g di latte
150 g di panna liquida fresca
100 g di zucchero
5 tuorli di uova grandi
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
8 g di gelatina in fogli
3 cucchiai di Vinsanto
250 ml di panna liquida fresca
per la salsa all'arancia:
200 g di succo d'arancia
200 g di zucchero
la scorza di due arance non trattate
2 cucchiaini di amido di riso
poca acqua
1 cucchiaio di Cointreau o altro liquore all'arancia
per completare:
zeste d'arancia
Preparate la crema inglese. Scaldate il latte e i 150 g di panna insieme, nel frattempo, con le fruste elettriche, sbattete i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi, unite l'essenza di vaniglia e il latte caldo a filo mescolando con una spatola o una frusta. Ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda. Ponete la crema su fuoco dolce e cuocetela sempre mescolando finchè si addensa e vela il cucchiaio. Se avete un termometro, portatela a 82/85° e non oltre questa temperatura, non deve impazzire.
Strizzate la gelatina e unitela alla crema, mescolate per farla sciogliere completamente.
Filtratela attraverso un colino a maglia fine, profumatela con il Vinsanto e, mentre è ancora calda, sbriciolatevi dentro i ricciarelli, tenendone da parte 4 o 5 per lo stampo. Mescolate per amalgamare bene tutto e mettetela a raffreddare mescolando ogni tanto perché non cominci a tirare.
Una volta fredda o quasi, semimontate i 250 ml di panna fresca e incorporateli con pazienza al composto. Abbiate cura che la panna sia completamente amalgamata alla crema.
Foderate con un doppio strato di pellicola uno stampo a piacere, lasciandola debordare un poco e posate in fila sul fondo i ricciarelli tenuti da parte.
Con delicatezza iniziate a versare la crema nello stampo, poca alla volta per non spostare i ricciarelli. Poi sbattete delicatamente lo stampo per eliminare eventuali bolle d'aria, sigillatelo con dell'altra pellicola e mettete in frigorifero a rassodare.
Preparate la salsa all'arancia: con un rigalimoni ricavate delle striscioline di scorza dalle due arance. Un terzo di queste tenetelo da parte.
Spremete le due arance, ma sicuramente ne serviranno altre per arrivare a 200 g di succo.
Filtratelo e trasferitelo in un pentolino, unite lo zucchero, i due terzi delle scorze e scaldatelo a fuoco dolce mescolando.
In una tazza stemperate l'amido di mais con un goccio d'acqua e aggiungetelo al succo che sarà giunto a ebollizione, mescolate velocemente e lasciate addensare il tutto. Dovrete avere una crema densa e vellutata. Profumate la salsa con un cucchiaio di Cointreau o altro liquore all'arancia. Tenete in frigorifero.
Al momento di servire, estraete delicatamente la bavarese dallo stampo aiutandovi con la pellicola debordante, capovolgetela sul piatto di servizio e decoratela qua e là con le scorze tenute da parte.
Servite con la salsa d'arancia.
che dire? A noi è piaciuta moltissimo, con la sua consistenza cremosa e soffice e il sapore delicato dei ricciarelli.
E non finisce mica qui, il flash mob continua...
Questa è molto interessante. Da provare e da offrire. Mi piace 🤩
RispondiElimina... un capolavoro!
RispondiEliminaMa Giuly, tu quando hai queste meraviglie da assaggiare, perché non mi fai un trillo?
RispondiEliminaMandorle e arancia, uno dei connubi che amo di più.
Favolosa è dire poco. Stupenda la proverò. Buona serata.
RispondiEliminaGiuly, che meraviglia! Devo provarlo. Adoro le bavaresi!
RispondiEliminaLa bavarese è il mio dolce preferito! L'ho già segnata nelle ricette da rifare. Una vera golosità!
RispondiEliminaPosso dirti che la bavarese è un dolce che mi piace molto, ma che faccio pochissime volte quindi puoi immaginare quanto questa delizia la mangerei immediatamente se solo si potesse. E' spettacolare !!!!!
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