domenica 24 marzo 2013

Piove

fa freddo, e io non ne posso più. L'inverno non se ne vuole andare, mi illude con un giorno di sole e poi invece  si trascina e trascina me, che ho la speranza continua di rivedere il sole e con lui un poco di caldo... Mi é anche difficile riprendere a scrivere sul blog, dopo la scomparsa di Serena. Non posso smettere di pensare a lei, soprattutto ora che piove, saperla là nella terra mi fa stare male.... Non riesco a farmene una ragione...
So che lei, se fosse qui, mi direbbe con quel suo sorriso affettuoso, Giuli, dai, andiamo avanti...

E allora andiamoci avanti, continuiamo la solita vita, i soliti gesti, accettiamo i soliti problemi, la solita lotta di tutti i giorni, le corse, il traffico, le millemila cose che rendono la vita un turbine che ti cristallizza i pensieri....
 Fa freddo in questa domenica così grigia e gonfia di pioggia,   guardo fuori e dietro i vetri non ho più la chioma  folta  del vecchio platano, e nemmeno i grandi ombrelli dei carpini del giardino a fianco. Crudelmente e inesorabilmente decapitati l'altro giorno, capitozzati, ridotti a una specie di appendiabiti.....
distolgo lo sguardo perchè la loro vista è come un grido che mi arriva fin dentro al cuore.
Gli alberi sono creature vive che ci accompagnano, ci aiutano,  perchè ridurle in questo modo anche quando non ve n'è bisogno?

Questa pioggia aumenta la tristezza,  il buio è qui, e io dovrei cominciare a pensare alla cena, ma indugio 
 a scrivere ricette.....


Zuppa di fregula e scorfano allo zafferano e profumo di spezie


per due persone

non ne avevo più in congelatore per cui 
ho fatto  il fumetto in questo modo:

2 cefali
4 piccoli pagelli fragolino
2 merluzzetti
4 o 5 gamberoni, anche surgelati
teste e scarti di pesce
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
2 o  3 pomodorini datterini
1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro
qualche bacca di pepe nero
qualche bacca di coriandolo
1 pezzetto di zenzero fresco
qualche gambo di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco


1 bello scorfano.
120 gr di fregula piccola

poco prezzemolo
zafferano in stimmi


preparare il fumetto.
Pulire, eviscerare e squamare i pesci, tagliarli a pezzi.
Pulire e affettare grossolanamente le verdure.
In una pentola scaldare un goccio d'olio, aggiungere l'glio intero e  le verdure, lasciarle insaporire quindi unire il pesce a pezzi,  io avevo  pochi gamberi rimasti in congelatore ed ho aggiunto anche quelli, per dare  più sapore. Mescolare in modo che si insaporiscano bene, poi sfumare con il vino bianco, dopodichè coprire con dell'acqua bollente, aggiungere l'alloro, i gambi di prezzemolo,   il coriandolo, il pepe e un pezzetto di zenzero fresco, circa  2 cm, spellato e tagliato a rondelle o a pezzetti.
lasciar bollire a fuoco basso il tutto, schiumando ogni tanto. Ci vorrà circa una mezz'ora, tre quarti d'ora al massimo. Passato questo tempo, filtrare il tutto trasferendo il brodo di pesce in un'altra pentola messa su fuoco dolce. Aggiungere un paio di bustine di zafferano mescolando e portare a ebollizione.

Sfilettare lo scorfano eliminando anche la pelle, oppure fatevelo sfilettare in pescheria.
Tagliarlo a striscioline o a pezzetti.
Con l'aiuto di una schiumarola, o di un cestino forato per cuocere a  vapore, tuffare i pezzetti di scorfano, pochi alla volta, nel fumetto bollente in modo che si cuociano senza rompersi. Tenerli in caldo.
Regolare di sale e pepe il brodo, e cuocere la fregula.
Nel piatto mettere i pezzetti di scorfano, aggiungere la zuppa di fregula, colorare con stimmi di zafferano e poco prezzemolo tritato..




Ok Sere, sono ripartita....
Un bacio, ovunque tu sia.





15 commenti:

  1. quanto mi piace questa ricetta e scusate se è poco ma chiamando con il suo vero nome, "fregula", questa pasta, oltre che per la tua amicizia, ti meriti la cittadinanza ornoraria della nostra terra.
    un bacio giuli

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  2. Ti voglio bene, Giuliana. Hai una sensibilità rara, una dolcezza, una delicatezza uniche...

    Lina

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    1. grazie Lina, sei sempre molto cara..anch'io te ne voglio, lo sai.

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  3. Mi dispiace di questo tuo stato d'animo, ma devi andare avanti, perché la vita é questa...fatta di gioie e di grandi dolori, ti abbraccio forte e ti mando un bacio...

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  4. ciao Giuliana, ti abbraccio forte e mi dispiace moltissimo per la perdita di questa tua amica.....non ci sono parole.....spero soltanto che arrivi presto la bella stagione con tanto sole tutto per te.
    Fantastica la zuppa, davvero confortante in queste giornate
    un bacione

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    1. ciao Sabina, grazie di essere passata, e scusa se non sono molto presente...

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  5. resisti, è solo questione di giorni, resisti!
    bACI
    sandra

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  6. Cara Giuliana,il tuo star male mi rattrista,ma cone scrivi tu, andiamo avanti pensando alle persone che abbiamo amato, e amiamo. Ciao dolce Giuliana un abbraccio.
    Simonetta

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  7. Bellissima e buonissima. Forse è proprio quello che ci vuole quando ci si sente il freddo dentro. Scalda e rincuora un po'. Almeno per quel momento.
    Quello che scrivi sembra di vederlo e di sentirlo.
    mi ha molto colpito.
    Un affettuoso e solidale ciao

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  8. Questa zuppa è proprio invitante, Giuly! Mi riprometto di farla al più presto, tanto, come dici tu, la stagione delle zuppe non vuol finire. Baci!

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  9. dai che questa zuppa cosi raffinata ci scalda un po'

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  10. grazie! Vengo subito a curiosare....

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  11. Ricordavo questa minestra con il pesce e oggi ho deciso di provarla, avevo comprato uno scorfano apposta nei giorni scorsi. Però non avevo la fregula e qui non l'avrei mai trovata, in più avevo la febbre e volevo un brodo. Ho fatto una delle mie assurde crasi con la tua ricetta della pasta al pesce e ho preso questa idea dello scorfano in brodo con la pasta sostituendola con una una manciata di pizzoccheri che mi ero portata da Roma (devo anche rispettare una dieta per cui la porzione di pasta era proprio ridotta). Il pesce con quella pasta va benissimo e anche con le spezie secondo me; il fumetto è delizioso e profumatissimo. Non avevo mai mangiato una minestra di pesce prima e mi hai fatto scoprire quanto sia riconfortante e leggero il brodo di pesce che di solito usavo solo per cucinare. Da ripetere! Inoltre per la prima volta ho spellato un pesce, grazie a un magnifico coltello di ceramica che ho trovato qui, e lasciamo andare se mi sono letteralmente scuoiata la falangetta del medio sinistro, con rivoli di sangue per la cucina, tanto è affilato: vuol dire che funziona, ma il risultato meritava!
    Il tuo blog si conferma tutto da gustare, adesso avrei in programma le capesante frizzanti e poi la pescatrice marinata, prima però devo finire tutto lo scorfano rimasto.

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