ecco uno dei miei amati dolci al cucchiaio che mi sono divertita moltissimo a fare.
Mi ha portato via un po' di tempo, ma è stato davvero divertente!
Avessi avuto  ancora il mio abbattitore Freddy! In questa occasione mi sarebbe servito tantissimo.. Ma io, in uno slancio di amicizia,  l'ho regalato.  Cosa fa fare l'affetto per una amica!  Peccato  sia  stata malriposto.
Pazienza,  tutto serve nella vita, quindi  anche i falsi amici hanno avuto  una loro utilità.  Il loro comportamento ti fa riflettere sul pensiero egocentrico e narcisista  di chi mette  se stesso e le sue ambizioni al centro del mondo e considera gli altri  semplicemente strumenti  attraverso cui  arrivare a  realizzare i propri scopi.
E riflettere su certi comportamenti  ti fa  anche capire meglio quello che sei tu, quello che vuoi, quello che provi e a  quanto ti senti distante   e infine ti  rendi perfettamente conto, come dice  Alessandro Dumas, che ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre  a distinguerla dal volto prima o poi.. 
l'amico falso ha zucchero in bocca e fiele in cuore diceva mia nonna, mai parole sono state più appropriate!


Tornando all'abbattitore,  se ce l'avete, preparare questo dessert sarà una cosa facile e veloce, altrimenti  sarà sempre facile ma ci vorrà solo un poco più di tempo, e di pazienza.



Trio di pannacotta

per 4/6 persone


per la pannacotta alla rosa:
300 gr panna liquida fresca
3 cucchiai colmi di marmellata di rose
1 cucchiaio di Alchermes
75 gr zucchero
1 cucchiaino essenza di vaniglia
4 gr gelatina in fogli


per la pannacotta ai lamponi:
250 gr panna liquida fresca
150 gr lamponi
75 gr zucchero
1 cucchiaino essenza di vaniglia
1 cucchiaio colmo di Bitter Campari
4 gr gelatina in fogli


per la pannacotta al cioccolato bianco: 
200 gr panna liquida fresca
80 gr cioccolato bianco
30 gr zucchero
1 cucchiaino essenza di vaniglia
1 cucchiaio di  liquore Crema cacao bianca
3 gr gelatina in fogli

per decorare:
lamponi e foglie di menta


Per prima cosa pensate ai bicchieri che userete. Dopodichè iniziate a pensare anche  a come tenerli belli in fila ma  mezzio sdraiati, in diagonale. Io ho risolto con un grosso contenitore tipo Tupperwere, ho messo un canovaccio da cucina arrotolato sul lato lungo in modo che tenesse rialzato il bordo dei bicchieri all'altezza che volevo, ho allineato i bicchieri e al loro fondo ho messo  un altro robusto canovaccio arrotolato che li tenesse fermi in quella posizione.
Scelti i bicchieri, trovato il  modo di farli stare inclinati, si parte con la prima pannacotta.
In un pentolino mettete a scaldare la panna insieme allo zucchero, aggiungete la vaniglia. Quando la panna  comincia ad essere calda, aggiungete anche la marmellata di rose e mescolate in modo che si sciolga completamente. Mentre la panna sin scalda ammollate la gelatina in acqua fredda.
Quando la panna accenna al bollore, unite anche la gelatina ben strizzata e mescolate per far sciogliere anch'essa. Profumate tutto con l'Alchermes, spegnete il fuoco, passate tutto attraverso un colino e lasciate intiepidire un poco, mescolando.
Con l'aiuto di un piccolo mestolo o di un imbuto a pressione, riempite i bicchieri sdraiati arrivando  pressocchè  all'orlo. Mettete a rassodare in frigorifero, o in abbattitore.  E aspettate.

Una volta rassodata la  prima , si può procedere alla seconda pannacotta.

Date una leggera sciacquata ai lamponi lavandoli dentro a un colino, tenendo da parte  qualcuno dei più belli e sani   per la decorazione finale.
Frullateli   con il Bitter Campari.
Passateli attraverso un colino per eliminare i semi e tenete da parte.
Mettete in ammollo la gelatina. Scaldate la panna con lo zucchero e la vaniglia, mescolando. Quando accenna a bollire, aggiungete la gelatina ben strizzata e mescolate fino a che è completamente sciolta.
Togliete dal fuoco  e trasferite il pentolino in un bagno di acqua fredda, mescolando continuamente, per raffreddare il tutto più velocemente.
Una volta freddo il composto di panna, aggiungete i lamponi frullati e passati che avevate tenuto da parte.
Mescolate a lungo per amalgamare bene tutto fino a che tutto è perfettamente omogeneo.
Prendete i bicchieri, cambiategli verso  mettendoli sdraiati sulla parte con la crema ormai rassodata.
Ripetee l'operazione di riempimento come avete fatto prima,  logicamente la crema dovrà arrivare allo stesso livello di quella alle rose.
Rimettete tutto in frigorifero o in abbattitore. E aspettate.

Una volta controllato che anche la seconda pannacotta si è rassodata, preparate la terza.
Tagliate a coltello il cioccolato bianco.  Io ho usato Ivoire di Valrhona, ma va bene comunque un cioccolato bianco purché sia di buona qualità.
Scaldate la panna con lo zucchero e la vaniglia, ammollate la gelatina.
Al solito, quando la panna inizia a fremere, aggiungete il cioccolato e mescolate fino al suo  completo scioglimento, quindi aggiungete la gelatina ben strizzata, il liquore. Lasciate raffreddare completamente. Magari affrettate la cosa mettendo a bagno il pentolino in acqua e ghiaccio, mescolando continuamente, oppure sempre se avete l'abbattitore, usate quello.
Una volta fredda la crema, riprendete i bicchieri. Le due creme precedenti si saranno perfettamente rassodate lasciando uno spazio vuoto nel centro del bicchiere.
Ecco, rimettete in verticale i bicchieri e  riempite quello spazio con la crema al cioccolato bianco fino ad arrivare all'orlo, coprendo del tutto  le altre due creme. Coprite con della pellicola e mettete in frigorifero a rassodare anche la terza pannacotta.
Al momento di portare in tavola, decorate con qualche fogliolina di menta e i lamponi tenuti da parte in precedenza.


Facile no?  Con un poco di pazienza e niente fatica  si ottengono dei bicchieri molto carini, con un disegno geometrico molto d'impatto.
Si possono fare di colori diversi, usando altri tipi di frutta.  Infatti sto pensando a come verrebbero con mango, pistacchio e arancia......

Provateci dai.