capita che ti venga improvvisamente voglia di qualcosa di dolce, capita anche che ti metti a frugare in tutti gli armadietti di cucina, del soggiorno, dove sai che occulti qualcosa di dolce per questi momenti. Li nascondi perchè l'uomo di casa non li deve assolutamente vedere, e tantomeno mangiare, non può.
Ma tu sai che ci sono,  ed è rassicurante saperlo. 

Capita invece che tu, smemorata di Collegno, l'ultima volta che ti è presa la frenesia, non hai rifornito la scorta, anche l'ultima tavoletta di cioccolato l'hai usata per una cheesecake,  e quindi il tuo peregrinare da un armadietto all'altro diventa frustrante...
Niente paura.
Gira ancora un panettone per casa? A casa mia sì......miracolosamente scampato alle feste, e già sulla via di scadenza. 
La mia amica Fra non crederebbe ai suoi occhi! Da lei non durano molto, invece da me, che non sono proprio da panettone,   succede che ogni tanto ne dimentico qualcuno in qualche angolo. Questo era rimasto in garage, appoggiato sullo scaffale in attesa di essere portato in casa,  e poi nascosto alla mia vista da altre carabattole appoggiate provvisoriamente lì davanti, indovinate da chi...

Per farla breve, dopo aver scoperto di non avere niente di dolce in casa, che fa la torda?
Si mette in cucina, monta tuorli, scalda  latte e.....voilà



Bavarese al Passito, la sua gelatina  e panettone dorato

questa ricetta era in un vecchissimo allegato Etoile alla rivista A Tavola


 
Per la bavarese:
180 ml vino passito (ho usato del Ben Ryé  Donna Fugata)
500 ml panna liquida fresca
100 gr zucchero semolato
5 tuorli
8 gr colla di pesce

Per la gelatina:
350 ml vino passito, lo stesso della bavarese
30 gr zucchero semolato
6 gr colla di pesce

per accompagnare:
panettone q.b. 
zucchero a velo
poco burro

facoltativo: panna montata per accompagnare


La bavarese:
Rompere i tuorli in una ciotola, aggiungere lo zucchero e montare bene. A parte scaldare il vino passito e ammollare la gelatina.
Versare il vino tiepido a filo sui tuorli mescolando con un cucchiaio di legno e mettere sul fuoco dolce a cuocere, mescolando sempre, finchè la crema si addensa, facendo attenzione perchè si addenserà veolcemente e si rischia di bruciare. Strizzare bene la gelatina e unirla alla crema mescolando finchè è completamente sciolta.
Filtrare comunque attraverso un colino e lasciar raffreddare mescolando spesso in modo che non solidifichi.
Quando è fredda, montare la panna ma non completamente, e aggiungerla alla crema di passito, mescolando delicatamente per amalgamare bene il tutto.
Mettere nello stampo prescelto oppure in bicchieri individuali e tenere in frigorifero.

La gelatina:
Scaldare una parte del vino, ammollare la gelatina in acqua fredda quindi strizzarla e unirla al vino caldo finchè è sciolta tutta.
Mescolando velocemente unire il vino con la gelatina al resto del vino.
Filtrare il tutto attraverso un colino fine e mettere a solidificare in un contenitore.

Poco prima di servire:
tagliare il panettone a cubotti.
Fondere il burro e spennellare i cubi da ambo i lati lunghi, una volta imbevuti tutti i cubi di burro, passarli nello   zucchero a velo girandoli da  entrambi i lati.
In una padella antiaderente, molto calda, mettere i cubi e lasciarli dorare girandoli per dorarli uniformemente. Operazione da fare a pochi cubotti alla volta perchè tendono a bruciare velocemente.
Al momento di servire riprendere i bicchieri, prendere il contenitore della gelatina e con una forchetta rompere il tutto mescolando ottenendo una specie di granita gelatinosa e con questa riempire il bicchiere, oppure, come ho fatto io, con un coltellino affilato tagliare a piccoli cubetti la gelatina. Se si usa uno stampo, sformare la bavarese e decorarla con la graniglia, o i cubetti di gelatina.
Servire accompagnando col panettone dorato.

Il mio consiglio è di utilizzare un Passito di qualità, sarà il valore aggiunto a un dolce molto buono, scenografico e raffinato.




unico neo,  per soddisfare la mia voglia di dolce,  dover aspettare che si rassodi
ma l'attesa poi viene ricompensata alla grande...