martedì 23 maggio 2023

Ossibuchi con salvia e limone

Come ho sempre detto, cucinare è una forma d'amore. Per i tuoi cari, per gli amici, per i colleghi,  ma anche per chi,  a volte,  ha bisogno di aiuto.
Casa mia è sempre stata "porto di mare" e che io ricordi non c'è mai stato o quasi un fine settimana senza cene o pranzi con amici o familiari.  E' qualcosa a cui non rinuncio, che mi fa star bene, nonostante con gli anni la fatica si faccia sentire sempre  un po' di più.  Ma è ripagata da quelle ore serene e ricche di cibo e di risate,  perchè intorno al tavolo si cementano amicizie, se ne fanno di nuove, si consolidano gli affetti.
E il libro che questa settimana esploriamo  con Cook_my_Books  A Table for friends, il primo libro di Skye MC Alpine,  è perfetto visto che è  interamente dedicato all'arte del ricevere e ci aiuta anche a non farci prendere dall'ansia mentre prepariamo piatti che sorprenderanno per la semplicità,  ma che saranno sicuramente d'effetto.
Inizio con questi ossibuchi, un po' diversi dalla solita ricetta milanese. Qualche purista avrà da ridire ma lo invito a provarli, accantonando i preconcetti. A volte è bello vedere come vengono  interpretano certi ingredienti ed essere aperti anche  all' idea di cucina che hanno gli  altri.
Per me sono stati davvero una sorpresa.


Ossibuchi con salvia e limone

per 4 persone

4 ossibuchi di vitello
1/2 cipolla tritata finemente
1 finocchio tritato finemente
2 coste di sedano, tritati finemente
la scorza di mezzo limone, tagliata a striscioline
1 mazzetto di foglie di salvia
200 ml di vino bianco
200 ml di brodo di carne (o pollo)
50 g di burro salato
poca farina
8 cucchiai di olio e.v. d'oliva
sale, pepe


Infarinate la carne dopo aver inciso leggermente i bordi in modo che non si arricci.
Scaldate l'olio a fuoco vivo in una padella abbastanza grande da contenere gli ossibuchi in un unico strato. Rosolateli da entrambi i lati finchè saranno dorati e si sarà formata la crosticina. Toglieteli dalla padella e tenete in caldo.
Abbassate il fuoco e, nella stessa padella,  unite i tre quarti del burro salato poi,  quando si è fuso, la cipolla tritata, il sedano tritato, il finocchio tritato. Regolate di sale e lasciate cuocere finchè le verdure si ammorbidiscono.
Aggiungete la scorza del limone e le foglie di salvia (tenetene due o tre da parte)  continuando a cuocere ancora per qualche minuto.
Alzate il fuoco e rimettete gli ossibuchi in padella, sopra alle verdure,  sfumate con il vino e lasciatelo evaporare fino a  ridurlo alla metà. Unite anche il brodo e fate riprendere il bollore. Coprite e abbassate la fiamma al minimo e lasciate sobbollire per 2 ore, 2 ore e mezza, girando ogni tanto la carne, finchè gli ossibuchi saranno abbastanza teneri da poter essere tagliati con un cucchiaio.
A cottura ultimata, aggiungete il resto del burro e fatelo fondere prima di mettere in tavola.
Completate con le  foglie di salvia che avevate messo da parte.
Alla fine della cottura, le verdure saranno diventate una crema densa e profumata, e la scarpetta sarà d'obbligo.
Potete accompagnarli con un puré di finocchi e parmigiano, oppure con delle patate novelle cotte in   forno con  qualche foglia di alloro.









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