Il libro che Alessandra ha scelto per Cool_my_Books questa settimana è Baking with Fortitude di Dee Rettali.
In prima linea per salvaguardare l'artigianalità della tradizione, ha fondato Patisserie Organic nel 1998 e aperto Fortitude Bakehouse a Londra nel 2018, conquistandosi fama e notorietà, oltre che apprezzamento..
Le sue torte,appositamente create per la sua pasticcera, sono un mondo lontano da quelle cariche di zucchero o aromi artificiali. Molte delle sue ricette si realizzano usando una semplice ciotola, senza bisogno di troppe attrezzature.Gli impasti possono essere cotti subito o lasciati fermentare qualche giorno in frigorifero, e questa tecnica consente di avere un impasto base a cui aggiungere qualsiasi combinazione di sapori stagionali.
Le sue radici un po' irlandesi e un po' marocchine hanno ispirato accostamenti unici nelle sue torte.
Quella che condivido oggi ne è un bell'esempio. Confesso che ero un po' perplessa sul mettere a fermentare l'impasto per due giorni prima di cuocere il dolce, ciò nonostante ho seguito pedissequamenhte la ricetta con curiosità. Tutti i miei dubbi sono scomparsi al primo assaggio. Un dolce di una morbidezza unica, ricco di sfumature e profumi persistenti a lungo sia nella torta che al palato.
Torta alle pere e lavanda
(Lavender and Pear Butter Loaf Cake)
250 g di burro salato, morbido
250 g di zucchero di canna Demerara
4 uova
200 g di farina 00 autolievitante
1 cucchiaino raso di lievito in polvere
50 g di mandorle tritate finemente
100 ml di latticello
125 g di pere mature (ho usato Kaiser, ma le Abate vanno benissimo)
1 cucchiaino di lavanda essiccata + extra per decorare
poca marmellata di albicocche
per completare:
una pera Kaiser
poco zucchero a velo
poco succo di limone
In una ciotola, con le fruste elettriche, lavorate il burro e lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e spumoso. Unite le uova una alla volta e continuate a mescolare, ma non troppo, finché sono ben amalgamate:
A parte setacciate insieme la farina e il lievito, poi aggiungete le mandorle tritate finissime e mescolate bene. Unite il tutto al composto di uova, aiutandovi con il latticello e, quando è amalgamato, aggiungete le pere sbucciate, tagliate a piccoli pezzetti e la lavanda.
Trasferite questo impasto in un contenitore ermetico e mettetelo in un luogo fresco (no frigorifero) a fermentare per due giorni.
Il giorno prima di preparare la torta pensate alle pere per la decorazione:
Tagliate a metà la pera Kaiser (o Abate), lasciate torsolo e picciolo. Tagliate a fette sottili ogni metà, bagnatele con poco succo di limone per non farle annerire. Coprite una teglia grande con un foglio di carta forno, allineatevi le fette di pera e spolveratele generosamente con lo zucchero a velo.
Mettete in forno a 100° finchè sono ben asciutte, Tenetele da parte, vi serviranno per la decorazione.
Trascorso il tempo, imburrate leggermente e foderate uno stampo da plumcake da 900 g. con della carta forno.
Scadate il forno a 180°
Versate il composto fermentato nello stampo e cuocetelo per circa 50 minuti. Fate la prova stecchino e in ogni caso è pronto quando è ben dorato e resistente al tatto.
Sfornate e lasciate intiepidire nello stampo, poi sformate il dolce su una gratella.
Mentre la torta è ancora calda, scaldate poca marmellata di albicocche in un pentolino o al microonde, poi con un pennello da cucina spennellate la torta per lucidarla.
Quando sarà fredda toglietela dallo stampo, eliminate la carta forno, mettetela nel piatto di servizio e completate la decorazione con un pizzico di fiori di lavanda e le pere essiccate.
Un dolce un po' diverso, che ho apprezzato molto.
La lavanda è solo un profumo che arriva per ultimo ma che esalta il sapore delle pere.
L'ho già rifatto tre volte!
Provateci!
A me ispira anche se la realizzazione mi sembra non facile. Se non ci fosse quel delirio di lievito e zucchero tipico del gusto anglosassone sarebbe meglio. Pellegrina
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