mercoledì 27 gennaio 2021

la mia russian-style soup per il Club del 27

Gennaio, uno dei mesi invernali che mi pesa di più,  ho sempre la sensazione che non finisca mai.  In questi giorni di zona rossa/arancione (grazie Fontana) e quindi di clausura pressocchè totale, manco a farlo apposta il tempo è meraviglioso, cielo azzurrissimo e brillante, aria tersa e frizzantina, la neve sulle montagne che rischiara anche la notte insieme a chiari di luna spettacolari. E niente, noi chiusi in casa.  E fa freddo,  succede sempre  quando  le giornate sono così belle,  in queste mattine appena mi alzo  guardo fuori dalla finestra ed  è una coltre di brina candida che ricopre i prati e i tetti delle case.
Quando è così, cosa c'è di meglio di una consolante  zuppa che scalda fino al midollo? Il Club del 27 questo mese ha scelto di  proporre questo tema, zuppe per tutti i gusti.  Le ricette fra cui scegliere erano davvero tante, e io ho faticato a decidere quale fare, ma alla fine ho seguito un po' il cuore, i ricordi,   mi sono decisa per  quella  che mi ricordava un viaggio fatto anni fa, in Russia. Credo di averne assaggiate parecchie durante quel viaggio, la zuppa è un piatto molto presente sulle tavole russe e dell'Europa orientale. Questa che vi propongo è un   buon matrimonio fra pezzetti teneri di carne di manzo con il  cavolo verza e i crauti, in un brodo infuso di aromi.

Zuppa russian-style

per 4/6 persone

500 g di carne di manzo
4 tazze di brodo di carne
4 tazze di brodo di pollo
2 carote
1/2 verza
1/2 barattolo di crauti al naturale
2 foglie di alloro
1 grossa cipolla
1 spicchio d'aglio
qualche rametto di aneto
sale, pepe
una noce di burro
poco olio

Mondate la verza e tagliatela a listarelle non troppo sottili, lavatela e lasciatela a sgocciolare in un colapasta.
Prelevate la dose di crauti dal barattolo e passateli velocemente sotto l'acqua corrente.  Lasciate scolare anch'essi.
In una pentola a parte portate a ebollizione  i brodi, insieme, e tenete in caldo.

Tagliate a pezzetti la carne di manzo. Scegliete una parte che non sia  troppo venata e  che possa cuocere abbastanza velocemente. Io ho usato del fusello, ma credo che anche dello scamone possa andare. Fondete il burro insieme a un  cucchiaio abbondante di olio e rosolate la carne a fuoco vivo da tutti i lati. Poi toglietela dal tegame e tenetela da parte. Pelate l'aglio.
Affettate la cipolla e nella stessa padella dove avete cotto la carne aggiungete un altro  cucchiaio abbondante di olio,  mettetela a rosolare a fuoco dolce poi lasciatela ammorbidire 5 o 6 minuti.
Ora trasferite le cipolle in una casseruola, aggiungete la carne che avete tenuto da parte, le carote pulite e tagliate a pezzettoni, i  crauti sgocciolati, le verze, le foglie di alloro e lo spicchio d'aglio.
Fate insaporire per 5 o 6 minuti mescolando poi aggiungete il brodo bollente, regolate di sale, coprite parzialmente  la casseruola, riportate tutto a ebollizione e cuocete a fuoco dolce per 30/40 minuti, o finché la carne è perfettamente cotta e tenera.
A fine cottura unite l'aneto e regolate di nuovo di sale e pepe se necessario.
Potete servirla accompagnata a parte  dalla immancabile panna acida, ma è facoltativo.
Servitela fumante.





9 commenti:

  1. Quando ho letto la ricetta ed ho visto gli ingredienti, mi sono subito scoraggiata. Non ho idea di dove trovare i crauti. Qui nel Chianti si vive di cavolo nero... e forse i crauti non li vuole nessuno. Ma a vedere la tua, dovrò cercarli sul web, perché sembra davvero deliziosa!

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  2. Che buona questa zuppa, molto gustosa.
    Un abbraccio

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  3. questa era la mia seconda scelta, ma non avevo le verze a disposizione.

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  4. Fantastica e decisamente nordica/est europea. Da fare!

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  5. Mmmm... mi piace e la proverò sicuramente. Ciao cara

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  6. Confesso che non ho mai cercato i crauti in barattolo al naturale, perché o li mangiamo crudi in insalata/coleslaw ecc. o li metto nelle zuppe. E se facessi altrettanto, tagliati fini fini, oppure li potrei anche sbollentare, cosa dici?

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    1. io direi che vanno anche meglio. Stavolta ho seguito la ricetta che prevedeva quelli in scatola, e ho trovato quelli della Zuccato che non erano male. La prossima volta userò quelli freschi, a crudo come le verze.

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  7. Sei l'unica mi sembra ad aver fatto questa ricetta. Sempre elegante la tua mano!

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