questo è uno di quei piatti perfetti per tutta estate... me l'ero inventato parecchio tempo fa ed è rimasto fra quelli che la mia famiglia ama di più.
Veloce da preparare, ancor più buono dopo un giorno di riposo in frigorifero perchè ha il tempo di assorbire meglio condimento e sapore...
Pollo marinato
4 bei petti di pollo
1 ciuffetto di prezzemolo
1 ciuffetto di basilico
1 ciuffetto di dragoncello
1 ciuffetto di origano fresco
1 ciuffetto di maggiorana fresca
2 o 3 rametti di timo fresco
1 rametto di rosmarino
2 o 3 foglie di salvia
1 spicchio d'aglio
bacche di pepe rosa
poco aceto bianco o limone
sale in cristalli, o Maldon
pepe nero macinato al momento
olio e.v. di ottima qualità
arroventare una bistecchiera, possibilmente in ghisa. Proprio arroventata. Io la lascio sul fuoco anche 20 minuti prima di cuocere, così il pollo si sigilla bene e conserva la morbidezza interna.
Nel frattempo parare i petti di pollo eliminando eventuali filamenti o parti grasse.
Pulire e lavare le erbe aromatiche, tritarle finemente con l'aglio e raccogliere il trito in una ciotolina, aggiungere sale e pepe abbondante, macinato al momento, unire poco aceto bianco o il succo di un limone, e olio e.v. di ottima qualità. Mescolare e sbattere bene con una forchetta per ottenere una emulsione. Aggiungere anche bacche di pepe rosa per colorare.
Sulla bistecchiera rovente spargere dei cristalli di sale Maldon, o di altro sale relativamente dolce.
Appoggiare sul sale i petti di pollo e lasciarli cuocere girandoli dopo qualche minuto per grigliarli anche dall'altro lato finchè son pronti.
Man mano che si grigliano, disporli ben allineati in una ciotola, una tortiera di vetro, una pirofila, a voi la scelta., e tagliarli a pezzetti regolari.
Una volta cotti e tagliati i petti, coprirli con il condimento di olio ed erbe aromatiche preparato.
Lasciarli riposare in frigorifero almeno due o tre ore prima di assaggiare, meglio un giorno intero affinché abbiano il tempo di assorbire bene il condimento e di insaporirsi.
Dura comunque parecchio conservato in frigorifero, anche se confesso che a casa mia non ha il tempo di invecchiare...
come mi piace. pietra ollare? griglia di ferro? cosa è meglio?
RispondiEliminaArté, credo vadano bene entrambe, anche se hanno due cotture leggermente diverse. Forse forse, visto che si tratta di petto di pollo, preferisco ancora la griglia, ben arroventata. Il calore violento sigilla subito la carne conservandone all'interno i succhi e lasciandola morbida...
EliminaSulla pietra, pur cuocendo benissimo, non sono sicura di avere lo stesso risultato..
grazie mille :)
Eliminadeve essere un piatto veramente molto profumato oltre che leggero, approfitterò della tua ricetta di sicuro
RispondiEliminagrazie Stefania!
EliminaOttimo suggerimento per queste giornate calde in cui anche la voglia di cucinare latita. E, last but not least, piacevole il sottofondo musicale
RispondiEliminaproprio adatto a questo periodo caldo, questa volta ci provo anch'io, cari saluti ...mandi!
RispondiEliminaMami che buono, sai che ci pensavo proprio l'altro giorno?
RispondiEliminaMi sa che lo preparo al disgraziato e alla nanetta ( ormai ex, sigh sigh)
ricetta presa al volo!
RispondiEliminaciaooo
roberta
ho il pollo in frigo ma è già tardi per proporla stasera, intanto la metto in marinatura per domani....Grazie cara, qui da te trovo sempre quello che cerco, un abbraccio...
RispondiEliminami ispira.....la provo
RispondiEliminaciao, io non il pollo faccio una cosa simile come marinatura ma il pollo lo taglio a filetti, impanno e friggo e poi acciungo la cipolla ma questa versione me lo vado a provare. Ciaooo buona settimana.
RispondiEliminaarrivo anni dopo ma arrivo! Pensa che prima di vedere il tuo post avevo pensato per una cena che devo fare il 14, ad una cosa praticamente identica e mi dibattevo sul pollo se grigliato o lessato...
RispondiEliminavediamo se una volta tanto riesco a mandar giù il petto di pollo..Mi fido e credo che presto lo cucinerò..il caldo avanza! Ciao Giuli
RispondiEliminaCiao Giuliana, ho fatto il tuo pollo ieri sera, avevo ospiti a cena e ho fatto un figurone. Grazie mille, diventerà sicuramente uno dei miei classici.
RispondiEliminaUna richiesta: posso pubblicarlo sul mio blog, ovviamente dicendo che la ricetta è tua?
Grazie
ciao Michela, certo che puoi! Grazie!
RispondiEliminaCara Giuliana, complimenti perché mi hai ricordato il pollo che, spesso, faceva mia madre la sera quando, di ritorno dal lavoro, aveva poca voglia di cucinare e altrettanta poca voglia di sottoporre a me e papà un asfittico petto. Lei, però, non metteva tutto sotto il condimento: lasciava che io e mio padre ci contendessimo la fondina dove "pucciare" i petti. Lo riporterò sulla mia tavola nella tua versione più paziente e meno barbara.
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