Ginger Pig è la storia di una piccola fattoria inglese che,  partendo con soli tre maiali Tamworth, si è dedicata a valorizzare i tagli meno nobili dei suini, in risposta alla crescente predilezione per il filetto e nel rispetto della tradizione culinaria britannica. L'obiettivo era la sostenibilità, sfruttando ogni parte dell'animale. Il successo è stato tale da portare l'azienda a espandersi, partecipando a progetti importanti e pubblicando libri di cucina, che includono anche ricette vegetariane. Ed è proprio un  loro  libro  il protagonista del Natale Cook_my_Books che ci offrirà idee e ricette per le prossime festività.
Io ne ho scelta una abbastanza  classica ma con un tocco speciale e  dettagli che la trasformano in un piatto ideale per la tavola di Natale



Faraona arrosto con salsa di finocchi, scalogni e vino bianco

per 6 persone


1 grossa faraona
8 scalogni pelati e tagliati a metà nella lunghezza
1 piccolo finocchio mondato e tagliato a fette in larghezza
3 spicchi d'aglio con la buccia
1 cucchiaio di foglioline di timo
10 prugne secche denocciolate, dimezzate
4 o 5 fette di pancetta affumicata
350 ml di vino bianco
150 ml di brodo di pollo
50 g di burro salato  morbido
1 cucchiaio abbondante di olio e.v. d'oliva
1 cucchiaino e mezzo di senape di Digione
4 cucchiai di panna da cucina
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di prezzemolo tritato finemente
sale e pepe macinato al momento.

Scaldate il forno a 180° ventilato. 
Scegliete una teglia in cui la faraona possa entrare abbastanza comodamente. Disponete gli scalogni a strati sul fondo della teglia, con la parte tagliata rivolta verso l'alto. Aggiungete il finocchio a fette e gli spicchi d'aglio interi, e fate in modo  che le verdure si trovino sotto la faraona  e cuociano lentamente nel sugo e nel vino, anziché bruciare.

Mescolate le foglie di timo con metà del burro. Staccate la pelle della faraona intorno alla cavità e fate passare il burro alle erbe sotto la pelle, massaggiandolo lungo la carne. Spalmate il burro rimanente su tutta la faraona. Distribuite la pancetta sui petti. Infilate le prugne tagliate a metà nella cavità. Adagiate la faraona sopra gli scalogni e il finocchio.
Versate il vino bianco e il brodo di pollo nella teglia. Condite il tutto con sale e pepe nero macinato fresco e condite con un filo di olio extravergine di oliva.

Arrostite la faraona  calcolando 20  minuti circa  ogni 500 g  di peso,  più 15-20 minuti a fine cottura, usando il liquido  nella padella per irrorare la carne un paio di volte. Se la pancetta scivola via, non preoccupatevi, rimettetela semplicemente in posizione: non protegge la carne, ma serve solo per insaporirla. Se la pancetta inizia a scurirsi molto, immergetela nel liquido di cottura nella padella.

Trascorso il tempo di cottura previsto, verificate che la carne sia cotta: forate una delle cosce nel punto più spesso e verificate che il liquido fuoriesca limpido. In caso contrario, rimettetela in forno per qualche altro minuto.

Togliete la faraona  dalla teglia e adagiatela su un piatto. Togliete le prugne e tritatele grossolanamente ma lasciatene qualcuna intera per la decorazione finale, e tenetele in caldo. Coprite la carne con un foglio di alluminio e fatela riposare.

Mettete la teglia sul fornello e portate a ebollizione. Se il liquido è molto, fatelo ridurre per qualche minuto. Togliete gli spicchi d'aglio e spremete l'aglio morbido dalla buccia, quindi schiacciateli nella salsa. Sbriciolate anche la pancetta nella salsa,  conservando qualche pezzetto per la decorazione finale. Incorporate la senape di Digione. Aggiungete la panna e mescolate bene. Fate sobbollire per un altro paio di minuti, quindi assaggiate e aggiungete una spruzzata di limone e un po' di sale e pepe, se necessario. Frullate a crema e, all'ultimo minuto aggiungete il grosso del  prezzemolo tritato.
Fate uno strato di salsa in un piatto di servizio capiente.
Porzionate la carne e disponetela sulla salsa, aggiungete le prugne, il prezzemolo rimasto e i pezzi di pancetta affumicata,  servite subito.

Decisamente un piatto da ricordare, che cattura l'essenza dell'atmosfera natalizia,  la vera sorpresa  è la salsa che la accompagna, una armonia che si fonde perfettamente e ti avvolge in un abbraccio di i sapori grazie anche  alla salsa vellutata e profumata.
Un piatto che evoca ricordi, crea nuove tradizioni e conquista tutti per la raffinatezza e l'originalità.