Chiudo il mio menu dal libro Cooking & The Crown,  di Tom Parker Bowles , che è stato proposto questa settimana da Cook_my_Books, con un dessert tanto semplice quanto goloso.  La rivisitazione di un grande classico,  Pêches Melba, il dessert ideato da Escoffier in onore della famosa soprano Nellie Melba, che teneva concerti trionfali alla Royal Opera House, frequentata abitualmente dallo stesso  Escoffier.  Questi,  colpito dalla performance della Melba nel Lohengrin  di Wagner,  decise di dedicarle un dolce a base di pesche e gelato alla vaniglia e glielo servì in una coppa d'argento incastonata fra le ali di un cigno scolpito nel ghiaccio, cosparso di zucchero filato. Ovviamente la soprano restò molto colpita sia dal gesto che  dal dessert,  a differenza di  Queen Camilla  che invece preferisce una versione con il mango in sostituzione delle pesche, e devo dire che il cambio di frutto  ne fa un dolce molto piacevole, fresco e goloso, con un tocco esotico.




Mango Melba


per 4 persone

2 bei manghi maturi ma sodi
1 vaschetta di gelato alla vaniglia da 500 g.

per la salsa ai lamponi
60/70 g di lamponi freschi
1 cucchiaio di zucchero finissimo, in alternativa quello a velo
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di amido di mais

per completare
150 ml di panna liquida fresca
q.b. di mandorle a lamelle, tostate


Preparate la salsa di lamponi. 
Lavate e scolate velocemente i lamponi, metteteli in un pentolino su fuoco dolce, aggiungete lo zucchero fate cuocere qualche minuto finchè i lamponi si saranno completamente sfatti.
In una tazzina mettete l'acqua e unite il cucchiaino di amido di mais e mescolate velocemente per scioglierlo. Unitelo subito al coulis di lamponi e mescolate. Lasciate addensare la salsa un altro minuto.
Trasferitela in una ciotola facendola passare da un colino a maglia fine  per eliminare i semini e lasciatela raffreddare.
Montate  a neve ferma la panna.

Sbucciate e affettate sottilmente il mango. Distribuitelo in quattro bicchieri, o coppette, ricopritelo con un paio di cucchiai di salsa di lamponi, unite un paio di palline di gelato ciascuno, completate con un ciuffo abbondante di panna montata, le mandorle tostate e un altro cucchiaio di salsa di lamponi.

Decisamente goloso e appagante.


Se avete la possibilità di trovare il mango via aerea (quello dalla buccia  completamente arancione) preferite quello, ha molto più sapore e non sa di lucido da scarpe come quello brasiliano  che normalmente è sui banchi del supermercato.


Un dessert che  si fa in pochi minuti e che è veramente da porca figura. Chiude con bontà ed  eleganza un pranzo o una cena. Penso che sarà spesso sulla mia tavola, visto con quale rapidità è sparito dai bicchieri...