va bene che mi sono sempre tenuta un po'  defilata,  fuori dai giri e  da  gruppi, va bene anche che non vado curiosando molto per blog,  ammettiamo pure che invecchiando sono diventata anche un po' pigra (sshh non dite a mio marito che l'ho ammesso)...ma come ho fatto a non scoprire prima questa bellissima cosa? Parlo di The Recipe-tionist una iniziativa di Flavia del blog Cuocicucidici. 
Dal blog di Flavia copio la spiegazione che ha dato Alessandra sulle le finalità di questo gioco, perfette per capirne motivazioni e meccanismo:

“L'idea di fondo è proprio quella di fissare il flous of recipeness della blogsfera e proporre a chi partecipa di soffermarsi sugli archivi del blog del mese: rifare una ricetta, quindi, non diventa semplicemente "copiare", ma "celebrare" il lavoro di un altro food blogger, soffermandosi con quell'attenzione che in altre situazioni avrebbe meritato sui contenuti che ci ha proposto, negli anni.”.

In quanto a me , ci voleva MTC per tirarmi fuori dal mio abituale  tran tran e farmi conoscere tantissime persone interessanti con cui condividere  la   passione per la cucina, con cui fare un pezzo di strada e continuare  a nutrire la mia curiosità, la mia voglia di sapere, di imparare.
Al raduno di Napoli ho incontrato "la Patty". Due occhi chiari che arrivano per primi, seguiti dal suo  bel portamento e da una forza  che si riesce a  intuire anche dalla soavità del suo sorriso. Due bellissimi  occhi chiari e un blog, Andante con gusto. 
Bene, il Recipe-tionist di Gennaio/Febbraio è dedicato a lei.  La regola è che si dovranno condividere, facendole, una o più ricette scelte fra quelle del vincitore del mese, e Patrizia è la vincitrice in carica.
Dunque, per farla breve, ci ho messo un pomeriggio a scegliere una sua ricetta.   Sono tutte fantastiche, originali, tutte mi hanno attratto e davanti ad ognuna mi son detta: faccio questa! Poi passavo ad una categoria diversa e di nuovo: no, faccio quest'altra....mi son persa fra i vari argomenti, poi  ho visto Ricette toscane. Ecco, lì  il cuore ha avuto un mancamento. Toscana mon amour, da sempre, e la Maremma particolarmente nel cuore. Ci ho pure un genero toscano! Decisamente quello era il mio posto, e che  potevo scegliere, dato che qui piace sempre molto? Il Coniglio all'Etrusca, e non poteva essere diversamente, la terra Etrusca mi rigenera, ogni volta che ci vado. Via, deciso.
Apro il post, e mi trovo a leggere un delicato racconto su diari ritrovati. E  l'anima si rivela, nella sua dolcezza.  Quell'anima rimasta ragazza,  che prova empatia e tenerezza   e lo racconta con delicata poesia  e ha  uno sguardo sulla vita che è rimasto fondamentalmente quello di un tempo, nonostante la stessa vita ci cambi inesorabilmente.
Sono rimasta lì, con un po' di commozione, la gola chiusa, ma anche  con la calda sensazione che si prova quando ci si rende conto di aver incontrato una persona sensibile e profonda.

Ecco la sua ricetta, che ho cucinato con il cuore, pensando a quella ragazza che teneva diari...


Coniglio  all'Etrusca

Ingredienti per 4 persone

1 coniglio di 1 kg tagliato i 12 pezzi incluso il suo fegatino
80 g di pancetta o rigatino
200 g di olive nere
1 cipolla bianca
1 carota
1 gambo di sedano
2 spicchi d'aglio
3/4 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di vino bianco secco
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale - pepe (io l'ho sostituito con 2 cucchiaini di Salsa del diavolo de La Gallinara)
Brodo vegetale qb
In una larga casseruola a fondo spesso, mettete gli odori tritati (cipolla, carota e sedano), la pancetta tagliata sottile, gli spicchi d'aglio e l'olio extravergine e fate passire a fiamma dolce.
Quando le verdure saranno morbide e la pancetta ben rosolata, alzate la fiamma, aggiungete il coniglio con il trito delle erbe aromatiche ed il fegatino tritato, e fate rosolare a fuoco vivace una decina di minuti su tutti i lati.
Quando sarà ben rosolato, bagnate con il vino e fate sfumare quindi abbassate la fiamma, aggiustate di sale e continuate la cottura per c.ca 1 ora bagnando via via con brodo vegetale caldo.
Cuocete coperto lasciando un piccolo spiraglio aperto con un cucchiaio di legno.
Quando il coniglio sarà quasi cotto, aggiungete le olive e la salsa piccante e fate ben insaporire per altri 10 minuti  sulla fiamma.
Servite ben caldo accompagnandolo con il vostro contorno preferito.


N.B. - L'unica mia modifica è stata omettere la Salsa del diavolo, l'uomo di casa non ama mangiare piccante, Patty, pardon..