Torta di cioccolato e castagne

La  settimana di Cook_my_Books preannuncia una cascata di delizie.
Il libro che stiamo sfogliando è di Nigella Lawson,  How to be a domestic goddess  e di  sicuro il girovita aumenterà, ma come non cedere alle tentazioni? Io ho felicemente ceduto e ho scelto due o tre ricette a cui non ho saputo resistere.

Ecco la prima

Torta di cioccolato e castagne -  Chocolate  Chestnut Cake

per 8/10 persone

435 g di marmellata di castagne
125 g di burro morbido a temperatura ambiente
250 g di cioccolato fondente, fuso
6 uova grandi, separate
1 cucchiaio abbondante di Rum scuro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
50 g di zucchero semolato
25 g di zucchero Muscovado chiaro
1 pizzico di sale

Per  completare il dolce
150 ml di panna liquida (o in alternativa zucchero a velo)
qualche marron glacé


Scaldate il forno a 180° ventilato.

In una ciotola,  e con le fruste elettriche,  montate la purea di castagne con il burro. Aggiungete la vaniglia, il Rum, i tuorli uno alla volta, il cioccolato fuso appena tiepido, il pizzico di sale.
In un'altra ciotola montate a neve gli albumi finchè saranno gonfi e spumosi, unite poco a poco lo zucchero semolato fino a formare dei picchi più sostenuti, cospargete con il Muscovado e incorporatelo lentamente. Ora aggiungete la meringa al composto di cioccolato. Fatelo delicatamente, un terzo alla volta. Dovrete avere un composto perfettamente omogeneo, senza alcuna traccia di albume.
Imburrate e foderate con la carta forno  uno stampo a cerniera da 22 cm.
Versate  l'impasto, sbattete leggermente per assestarlo e cuocete per 45 minuti o finchè il dolce si sarà gonfiato  e la superficie compatta al tatto. Non preoccupatevi se si creano delle crepe, delle screpolature, va bene così.
Toglietelo dal forno e lasciatelo nello stampo a intiepidirsi per una mezz'ora, poi sformatelo su una griglia. Trasferitelo sul piatto di servizio.

Servitelo con la panna montata o, se preferite, con dello zucchero a velo  e  aggiungete qualche marron glacé intero e qualcuno sbriciolato.

Io, da golosa, ho optato per la panna, e ci stava meravigliosamente.


Una torta dalla consistenza cremosa, a metà fra un budino e una torta magica. Dire che è godurioso è riduttivo.

Un dolce che si fa velocemente, senza pensare alle calorie. Che a volte è gratificante.