mercoledì 30 novembre 2022

Amaretti di noci e datteri

ecco la mia seconda ricetta per il libro della settimana di Cook_my_Books,
Advent di  Anja Dunk.

Solitamente non amo gli amaretti, le mandorle le preferisco in altre preparazioni, ma questi sono davvero particolari e mi hanno attratto subito.
Morbidi e scioglievoli, perfetti per le feste di Natale,  sono spariti in un lampo.
A buon intenditor...




Amaretti di noci e datteri


(Dattel-Walnußmakronen)

180 g di zucchero di canna morbido
2 albumi di uova grandi
100 g di datteri denocciolati,
(meglio  quelli normali, non i Medjoul)
100 di noci
1 cucchiaio colmo di maizena
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
pezzetti di noce per decorare

 

Scaldate il forno a 140° ventilato, altrimenti 160°
Foderate due teglie abbastanza grandi con la carta forno.
Tritate finissimamente i datteri denocciolati e tritate altrettanto finemente le noci. Tenete tutto da parte.
Mettete gli albumi in planetaria munita di lancia a frusta (oppure in una ciotola utilizzando una normale frusta elettrica)e montate per un paio di minuti ad alta velocità per ottenere un composto spumoso.
Abbassate la velocità e aggiungete lo zucchero un cucchiaio alla volta, sempre sbattendo. Continuate a montare fin quando lo zucchero sarà tutto incorporato e avrete una meringa lucida. Ora aggiungete il sale e l'estratto di vaniglia e continuate a montare per un altro minuto.
In una ciotola mescolate i datteri, le noci e la maizena.
Aggiungetene metà alla meringa e mescolate con una marisa, delicatamente per non sgonfiare troppo l'impasto. Una volta incorporato aggiungete anche la restante metà e ripetete il procedimento.
Raccogliete piccoli cucchiai di composto e fateli cadere delicatamente sulla carta forno della teglia, distanziandoli di 3 cm uno dall'altro. Decorateli con un pezzetto di noce posto al centro.
Cuocete in forno per circa 18 minuti, o fino a quando saranno ben solidi al tatto.
Lasciateli raffreddare nella teglia per qualche minuto prima di trasferirli su una gratella a raffreddare completamente.
Si conservano a lungo, conservati in una scatola di latta o un contenitore ermetico.
Ma dubito che riusciate a salvarne qualcuno per molto...






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