sabato 2 luglio 2022

cupolette di patate ripiene al Montasio e pancetta, con crema di zucchine

l'ingrediente di questo mese, per l'Italia nel piatto, sono le patate.
Cucina povera e borghese quella friulana, presentata con silenziosa dignità, incredibilmente ricca di sfumature, contaminata dalla vicinanza con altre culture e altre storie.
Condimenti fatti con il burro cotto, lo strutto e il sic', il latticello, conservati nel sisar, un piccolo recipiente di legno, salumi fatti stagionare nel camarin, appesi alle volte come stalattiti.
Minestre fatte bollire a lungo con dentro un osso di maiale e a metà cottura l'aggiunta della "trida" un condimento fatto con farina arrostita nel burro cotto.
Me la ricordo ancora, e la vedo, quella pentola di fagioli bollire sul fuoco del fogolar, in mezzo alla stanza. Il profumo leggero che saliva mescolato all'odore del fuoco e si spargeva dappertutto anticipando coi profumi ciò che sarebbero stati i sapori...
E le erbe, rosmarino, alloro, salvia, prezzemolo e basilico, erba luisa, timo, menta e menta rossa e tantissime altre ancora...
erano tutte nell'orto dietro casa, a portata di mano in ogni momento, oltre che per  profumare ogni pietanza,  il  basilico era un profumo, la menta un dentifricio, secondo le necessità...
Il profumo di rosmarino accompagnava i miei pasti, mia nonna ne usava a iosa con il coniglio e il pollo che cuoceva  nel forno della stufa a legna.
La polenta, e le patate... riempivano  le pance,  saziavano tutti quando non c'era da mangiare. Quando la carne era un lusso che ci si poteva permettere solo nelle feste più grandi, quando le parti della carne le facevano le nonne, matriarche di famiglie numerosissime che vivevano sotto lo stesso tetto.
Vicino a Udine c'è un borgo famoso per le patate: Godia.  Le patate di Ribis e di Godia sono rinomate in tutto il Friuli, le coltivano in una piccola enclave, ma la loro fama è decisamente meritata, e sono riconosciute tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali Friulani e Giuliani. Talmente importanti che da oltre 37 anni  si fanno sagre sia ad agosto che a settembre per celebrarle.
Patate asciutte, a pasta bianca, perfette per gnocchi e puré, oltre che per le minestre.
Io le celebro per l'Italia nel Piatto con questa ricetta


Cupolette di patate ripiene di Montasio e pancetta, su crema di zucchine


per 4 persone


800 g di patate a pasta bianca
60 g di parmigiano grattugiato
50 g di burro
1 uovo grande
1 cucchiaino di noce moscata
sale, pepe
q.b. di pane grattugiato
q.b. di burro fuso per imburrare gli stampi
poco timo fresco

per il ripieno:
120 g di pancetta a cubetti
120 g di formaggio Montasio a pezzetti


per la crema di zucchine:
2 o 3 piccole zucchine trombetta
1 piccola cipolla
sale, pepe
un filo d'olio d'oliva

Tagliate a pezzetti il Montasio
Date una ulteriore tritata ai cubetti di pancetta e fatela dorare in un filo d'olio finchè sarà croccante. Tenete da parte.

Mondate, lavate e asciugate le zucchine trombetta, affettatele finemente.
In un goccio d'olio preparate un soffritto con la cipolla tritata, lasciatela appassire poi aggiungete le zucchine, salate e pepate e abbassate il fuoco. Mescolate spesso per non farle scurire, al limite aggiungete un goccio d'acqua se tendessero ad attaccare. Una volta cotte, frullatele a crema col minipimer e tenete in caldo.

Cuocete a vapore le patate, schiacciatele con lo schiacciapatate e raccoglietele in una ciotola, lasciatele evaporare  poi aggiungete il burro a pezzetti, regolate di sale e di pepe, mescolate bene per rendere tutto omogeneo, quindi unite anche l'uovo leggermente sbattuto e il parmigiano grattugiato, la noce moscata, qualche fogliolina di timo fresco. Mescolate tutto di nuovo fino ad avere un composto perfettamente amalgamato e abbastanza sostenuto, se fosse troppo morbido, aggiungete un po' per volta del pane grattugiato fino ad ottenere la consistenza giusta.
Con un pennello da cucina imburrate gli stampi usa e getta, cospargeteli con il pane grattugiato.
Poi riempite ogni stampo facendo risalire il composto lungo i bordi e ricavando una specie di incavo nel centro nel quale mettete qualche pezzo di formaggio e un po' di pancetta rosolata. Chiudete bene, pressando, con altro impasto in modo che il ripieno non fuoriesca.
Cuocete in forno a 200° finchè vedete che le patate iniziano a gonfiarsi e a dorare.
Togliete dal forno e lasciate intiepidire un minuto, poi sformate e impiattate.
Accompagnate le cupolette con la crema di zucchine e completate con qualche rametto di timo fresco, o di rosmarino.







6 commenti:

  1. Quanti ricordi e che bella ricetta! Buona estate!

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  2. Mi sto leccando i baffi, cara Giuliana!!!

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  3. Che bella idea!!! Me la vedo bene per un antipasto o per una cenetta sfiziosa. Mi piace davvero tanto. Gustosa anche la crema di accompagnamento.. Buone vacanze

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  4. Delle cupolette ricche di gusto che fanno gola già solo alla vista!

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  5. Adoro le tue ricette (questa in particolare) ma soprattutto amo leggerti perchè anche tu porti un po' dei tuoi ricordi in ciò che mostri e scrivi, come me.
    La "cucina del ricordo" trovo che abbia quel qualcosa in più...
    Un abbraccio grande e buona estate!

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  6. una ricetta interessante e un post piacevole, è sempre bello passare da te ! Ti ricordo di aggiungere i link delle altre regioni, forse te ne sei scordata, grazie di essere con noi in questa avventura!

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