venerdì 1 ottobre 2021

Risotto ai porcini e capesante

Un altro risotto che finisce nel Clan del risotto del venerdì. Un risotto con l'ingrediente top dell'autunno, il fungo porcino.
Ma non il classico risotto ai porcini stavolta.  Un risotto delicato  che ricorda un po' la cucina degli anni '70, il famigerato "mare-monti".
Ho pensato alle capesante, per prima cosa perchè le amo molto e poi perchè hanno un sapore delicato che non sovrasta ma tempera il sapore dei funghi.
Purtroppo non ho trovato porcini freschi degni di questo nome e mi sono rifugiata in quelli surgelati  che ho trovato piccoli e interi, non i soliti a fette. Sono rimasta veramente stupita e soddisfatta perchè erano davvero saporiti e carnosi.
Bando alle ciance, ecco la ricetta:

Risotto ai porcini e capesante
per  2 persone

250 g di riso S. Andrea
350 g di funghi porcini (io surgelati interi)
10 capesante
1 piccola cipolla
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
q.b. di burro
un goccio d'olio
1 cucchiaio abbondante di parmigiano
poco vino bianco
sale, pepe

per il brodo:
1 porro
1 carota
1 costa di sedano
il corallo delle capesante
3 o 4 gambi di prezzemolo
sale

Pulite le capesante, separate le noci dal corallo. Lavatele bene per eliminare eventuale sabbia.
Mettete da parte due o tre noci per decorare il piatto  e affettate le rimanenti.
Fate scongelare i funghi poi tagliateli a fette non troppo sottili.
In un pentolino antiaderente fate scurire una noce di burro, aggiungete le noci di capesante tenute da parte e fatele rosolare da tutti i lati, sfumatele con un goccio di vino bianco e spegnete il fuoco. Tenetele in caldo. Se volete, questa operazione potete farla  mentre cuocete il riso, come ho fatto io, calcolando i tempi.
Fate fondere una noce di burro in un altra padella, unite l'aglio e lasciate insaporire, poi aggiungete i funghi  e fateli asciugare qualche minuto,spolverateli con  il prezzemolo tritato e regolate di sale. Tenete da parte.
Mondate le verdure per il brodo, lavatele. Mettete a bollire un pentolino d'acqua poi unite le verdure tagliate a pezzettoni e il corallo delle capesante. Lasciate sobbolire una ventina di minuti, poi filtrate, aggiungete dell'altra acqua se pensate  che non sia sufficiente a cuocere il ris,  e rimettete sul fuoco in modo che continui a sobbollire lentamente.
Tritate la cipolla, fatela appassire in un poco di burro e un filo d'olio, poi aggiungete il riso e cominciate a tostarlo mescolando fino a quando inizia a "cantare"  e avrà assorbito il condimento, sfumatelo con un goccio del brodo preparato. Continuate a tirare il risotto aggiungendo poco brodo alla volta, mescolando.
Verso fine cottura, aggiungete le capesante affettate e continuate a mescolare, poi unite anche i funghi, tenendone da parte qualcuno e completate la cottura. Spegnete il fuoco e mantecate il riso con un'altra noce di burro e il parmigiano.
Servitelo completando il piatto con le capesante cotte in precedenza e i funghi trifolati tenuti da parte.
E anche stavolta è andata! Qualcuno ha veramente apprezzato, non faccio nomi.





2 commenti:

  1. Posso ben immaginare la finezza di questo risotto. Ho mangiato porcini e capesante in un ristorante, sono elegantissimo insieme. Una coppia di gran classe come tutte le tue proposte!!

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  2. Che buono! Immagino che buon profumino!

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