venerdì 10 settembre 2021

Risotto all'uva, Passito e provolone per il Clan del risotto del venerdì

Finito il gran caldo, riprendiamo le buone abitudini. Il risotto del venerdì per il Clan del risotto ha un tema perfettamente settembrino. La vendemmia. E quale più grande protagonista se non l'uva? Sarebbe stato bello avere dell'uva da vino, ma a Milano la vedo dura procurarsela, così ho scelto di  festeggiare  la vendemmia  usando  le tre qualità più conosciute e consumate.

Un risotto semplice, un po' banale forse, che ho arricchito con del provolone e  profumato con il Passito di Pantelleria. Il risultato è stato molto apprezzato.

Risotto all'uva, Passito e provolone

per 2 persone

300 g di riso S. Andrea
500 g di acini d'uva bianca senza semi
20  acini di uva rosé senza semi
20 acini di uva nera senza semi
20 acini di uva bianca senza semi
1 piccola cipolla
1/2 bicchiere  scarso di Passito di Pantelleria
80 g di Provolone piccante
2 cucchiai abbondanti di Parmigiano
q.b. di olio e.v. d'oliva
60 g di burro

Sgranate l'uva bianca, lavatela e frullatela bene. Filtrate il succo ottenuto attraverso un colino a maglia fine, tenetene da parte  tre o quattro cucchiai e mettete il resto in un pentolino su fuoco dolce e lasciatelo ridurre quasi della metà.
Preparate anche gli acini di tutte le altre  uve, lavati e sgocciolati.
Trasferiteli in un tegamino antiaderente, unite il succo dell'uva tenuto da parte e mettete anch'essi su fuoco dolce, lasciate cuocere finchè il fondo inizia a caramellarsi e a restringersi. I chicchi non dovranno essere sfatti ma appena appassiti. Tenete da parte.
Iniziate a tirare il risotto. Tritate finemente la cipolla, mettetela in un tegame con un poco d'olio e metà del burro, lasciatela insaporire  e unite il riso, mescolate finchè il riso assorbe il condimento e diventerà traslucido, quindi sfumate con  Passito e iniziate a tirare il risotto unendo poca acqua bollente per volta. A metà cottura invece continuate a cuocere aggiungendo  il succo d'uva  ristretto poco alla volta, unite anche il provolone ridotto a pezzetti e continuate mescolando fino a cottura quasi ultimata. Togliete dal fuoco, unite il restante burro e il parmigiano e mantecate il riso mescolando velocemente e al tempo stesso scuotendo il tegame.
Lasciatelo riposare qualche attimo e poi mettete nei piatti, completate con i chicchi d'uva stufati e un po' del loro fondo.
Guarnite con foglie di salvia o quello che preferite.

Promosso, il provolone ha fatto da contraltare alla dolcezza dell'uva e alla aromaticità del Passito. Ne è uscito un bel connubio, armonico e piacevole al gusto. Da rifare.





 



2 commenti:

  1. Uva e formaggi saporiti o piccanti o erborinati e non sbagli mai!! Una goduria di risotto, grazie Giuliana!

    RispondiElimina
  2. Che meraviglia! Ricordo di avere fatto un tuo risotto al provolone, con i mandarini. Audace e calibrato come sempre quello che fai.

    RispondiElimina