E' possibile utilizzare il cibo come strumento per incontrare l'altro? E si possono preservare e integrare le diversità culturali attraverso di esso?
Questo è il numero zero di MTChallenge Taste the World
e inizia volgendo lo sguardo su quello che sono le tradizioni, la cultura e la storia del
cibo delle minoranze del mondo, in un percorso di conoscenza e di approfondimento per un progetto davvero molto interessante e coinvolgente che oggi comincia da una ben definita zona dell'America, quella dove vivono i Gullah Geechee.
Sono quasi sicura che non ne abbiate mai
sentito parlare ma non importa; ciò che conta è
l'importanza di questo gruppo non solo per se stesso, ma anche per la storia americana, soprattutto per gli Stati della
Carolina del Sud e della Georgia. Dopotutto, sono uno dei gruppi culturali più
antichi che prosperano ancora oggi come "nazione all'interno di una
nazione".
Quasi 500.000 persone Gullah Geechee
abitano oggi un tratto di oltre 500 miglia tra il North Carolina e la Florida. La maggioranza di
queste persone Gullah vive nelle aree rurali delle Isole del
Mare che si trovano al largo della costa della Carolina del Sud e della
Georgia. Ma chi sono i Gullah? E da dove vengono? E perché ve ne sto parlando? Perché
è a loro che si deve l’inizio della coltivazione del riso in America. E il riso, precisamente la ricetta del “red rice” è l’oggetto
dell'approfondimento di questo mese.
I Gullah Geechee sono i discendentei degli schiavi deportati dall'Africa e sono la comunità afro-americana che più ha custodito e tramandato la cultura, la lingua, gli usi e le tradizioni dei loro antenati.
La loro storia la potete ascoltare dalla voce di Alessandra, mente e cuore di questo progetto, in questoVIDEO e leggendo questo POST capirete perchè è così forte il legame di queste persone con il riso, e perchè grazie a loro ha potuto essere così diffuso in America.
Red rice, riso rosso. Riso e pomodoro, l'incontro di due popolazioni in una situazione drammatica, ignobile e terribile come lo schiavismo. La disputa morale su questo fu poi uno dei principali motivi di attrito che portò alla sanguinosa guerra di secessione americana.
Il procedimento che indico è anche nella Videoricetta che Alessandra ha preparato seguendo quella tratta dal libro Jubilee di Tony Tip Martin.
Il procedimento che indico è anche nella Videoricetta che Alessandra ha preparato seguendo quella tratta dal libro Jubilee di Tony Tip Martin.
Red Rice Gullah Geechee
per 4 persone
3 fette di bacon (o pancetta affumicata)
oppure 3 cucchiai di burro (io una noce abbondante)
mezza cipolla rossa tritata (ho usato Tropea)
1 spicchio d'aglio tritato
1 spicchio d'aglio tritato
225 g di riso Basmati
180 g di passata di pomodoro
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe nero
1 foglia di alloro
1 foglia di alloro
450 ml di brodo di pollo caldo o acqua calda
poco prezzemolo tritato
tagliate a pezzetti le fette di bacon, cuoceteli a fiamma media in una casseruola finchè sono dorati e croccanti e avranno rilasciato il loro grasso. Prelevateli e teneteli da parte.
Mettete il riso in un colino e lasciatelo per qualche minuto sotto l'acqua fredda in modo che perda un poco del suo amido, poi lasciatelo scolare.
Fate sciogliere il burro nella stessa casseruola dove avete rosolato il bacon finchè diventa nocciola, unite la cipolla tritata e lasciatela insaporire mescolando finchè diventa traslucida, unite anche l'aglio e il riso, mescolatelo continuamente per due o tre minuti, quindi unite la foglia di alloro, lo zucchero, il sale, il pepe e il brodo caldo, o l'acqua calda. Portate a bollore a fiamma alta.
Una volta in ebollizione abbassate il fuoco, mettete un coperchio possibilmente trasparente che vi permetta di controllare, e proseguite la cottura per 15/20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Quando il riso è cotto e ha assorbito tutto il liquido, spegnete il fuoco, coprite la casseruola con un canovaccio pulito, rimettete il coperchio e fatelo riposare per 5 minuti
poi eliminate l'alloro e con una forchetta sgranate il riso, assaggiate e regolate eventualmente di sale.
A questo punto trasferitelo su un piatto da portata e completatelo col bacon croccante tenuto da parte e col prezzemolo tritato.
questa è stata la prova tecnica della ricetta, per prendere confidenza con la cottura del riso, per "prendere le misure" diciamo così. Poi arriverà la prova creativa e devo riordinare le idee confuse che ho in testa.
Vedremo cosa uscirà.
A presto.
mi mangerei tutta la pentola... a te non ha fatto lo stesso effetto?!
RispondiElimina"il cibo come strumento per incontrare l'altro" è la perfetta sintesi di questo nuovo MTChallenge, ed è proprio quello che mi intriga di più.
RispondiEliminaInutile dire che il tuo riso è assolutamente perfetto, d'altra parte chi, se non tu? :)